Glioblastoma e alimentazione
Inviato: gio 7 mar 2019, 10:38
Buongiorno a tutti. A mio papà nello scorso luglio è stato diagnosticato un Glioblastoma multiforme di IV grado in zona temporale 1,3 cm di diametro. Operato sempre a luglio, ha successivamente seguito il normale protocollo di cure radio e chemio con temozolomide.
In aggiunta al protocollo standard gli ho consigliato una dieta priva di glutine, zuccheri, latticini e carne rossa. Tale dieta è stata seguita scrupolosamente. Non ci sono evidenze scientifiche di una correlazione fra dieta e benefici nella cura del Glioblastoma però, a distanza di 7 mesi dall'intervento le R.M. di controllo mostrano una sorprendente rimarginazione della lesione e nessuna recidiva. 7 mesi non sono molti ma comunque un pelino di ottimismo circola.
Suggerisco di provare a mantenere un regime alimentare di questo tipo. Magari non è decisivo però forse, e ribadisco forse, aiuta.
Tutto sommato non abbiamo tantissime carte da giocare per cui tanto vale provare, male non fa e fa anche sentire, a livello puramente psicologico, più "attivi" nel processo di cura. Fosse anche solo un effetto placebo secondo me vale la pena visto che mangiare sano fa comunque bene.
Le condizioni di mio papà al momento sono buone e i sintomi che rileva sono praticamente gli effetti collaterali della chemio che sta seguendo anch'essa in maniera scrupolosissima
In aggiunta al protocollo standard gli ho consigliato una dieta priva di glutine, zuccheri, latticini e carne rossa. Tale dieta è stata seguita scrupolosamente. Non ci sono evidenze scientifiche di una correlazione fra dieta e benefici nella cura del Glioblastoma però, a distanza di 7 mesi dall'intervento le R.M. di controllo mostrano una sorprendente rimarginazione della lesione e nessuna recidiva. 7 mesi non sono molti ma comunque un pelino di ottimismo circola.
Suggerisco di provare a mantenere un regime alimentare di questo tipo. Magari non è decisivo però forse, e ribadisco forse, aiuta.
Tutto sommato non abbiamo tantissime carte da giocare per cui tanto vale provare, male non fa e fa anche sentire, a livello puramente psicologico, più "attivi" nel processo di cura. Fosse anche solo un effetto placebo secondo me vale la pena visto che mangiare sano fa comunque bene.
Le condizioni di mio papà al momento sono buone e i sintomi che rileva sono praticamente gli effetti collaterali della chemio che sta seguendo anch'essa in maniera scrupolosissima