Adenocarcinoma al polmone con metastasi a fegato e cervello
Inviato: dom 19 mag 2019, 15:40
Buongiorno,
Dopo aver letto molte esperienze ho deciso di condividere la mia, un confronto in queste situazioni penso possa solo fare bene.
Mia madre, 58 anni, fumatrice;
Metà marzo: alcuni problemi a deglutire, collegati inizialmente ad un problema di cardias già noto.
Pasqua: io vado in ferie a casa (lavoro fuori sede) e la vedo parecchio dimagrita, senza forze e praticamente a digiuno da qualche giorno (no, non mi diceva niente per telefono).
Vista in quel modo mi attivo subito per fare tutti gli esami del caso, ed in ordine.
- Gastroscopia: Presenza di una importante ernia iatale
- Radiografia doppio contrasto: Presenza di discinesia alla gola
- Otorinolaringoiatra: Paralisi di una corda vocale; quest'ultimo specialista, quando gli ho detto che da pochi giorni mia madre aveva subito lo strabismo di un occhio, mi suggerisce di effettuare con urgenza una tac ad encefalo, collo e torace.
- Tac + istologica tramite broncoscopia: Massa tumorale di 3.3 cm al polmone sx con metastasi già estese a fegato e cervello.
Nel frattempo ho provato a far ricoverare mia madre in diversi ospedali, ma il sovraffollamento lo ha impedito.
Parto per il veneto, nel quale ho un appoggio logistico, e subito ricoverano mia madre, confermando quanto appena citato e l'impossibilità di intervenire chirurgicamente.
Nel frattempo mia madre ha sempre più perso le forze, praticamente non cammina più.
Qui in ospedale, oltre alle flebo h24 dato che non mangia e non beve, hanno iniziato da un paio di giorni una terapia del dolore a base di Targin (ossicodone + naloxone). L'oncologa che l'ha visitata mi ha detto che in queste condizioni non si può pensare neanche alla chemioterapia in quanto mia madre è già debolissima.
In tutto questo mia madre non sa niente, non oso immaginare la reazione; la notte dorme poco, respira ormai malissimo e grazie all'ossigeno esterno tramite beccuccio al naso....
Secondo le vostre esperienze e conoscenze...siamo già in fase finale? se vi siete ritrovati nella stessa situazione, cosa vi hanno consigliato i medici?
Grazie per il supporto
Dopo aver letto molte esperienze ho deciso di condividere la mia, un confronto in queste situazioni penso possa solo fare bene.
Mia madre, 58 anni, fumatrice;
Metà marzo: alcuni problemi a deglutire, collegati inizialmente ad un problema di cardias già noto.
Pasqua: io vado in ferie a casa (lavoro fuori sede) e la vedo parecchio dimagrita, senza forze e praticamente a digiuno da qualche giorno (no, non mi diceva niente per telefono).
Vista in quel modo mi attivo subito per fare tutti gli esami del caso, ed in ordine.
- Gastroscopia: Presenza di una importante ernia iatale
- Radiografia doppio contrasto: Presenza di discinesia alla gola
- Otorinolaringoiatra: Paralisi di una corda vocale; quest'ultimo specialista, quando gli ho detto che da pochi giorni mia madre aveva subito lo strabismo di un occhio, mi suggerisce di effettuare con urgenza una tac ad encefalo, collo e torace.
- Tac + istologica tramite broncoscopia: Massa tumorale di 3.3 cm al polmone sx con metastasi già estese a fegato e cervello.
Nel frattempo ho provato a far ricoverare mia madre in diversi ospedali, ma il sovraffollamento lo ha impedito.
Parto per il veneto, nel quale ho un appoggio logistico, e subito ricoverano mia madre, confermando quanto appena citato e l'impossibilità di intervenire chirurgicamente.
Nel frattempo mia madre ha sempre più perso le forze, praticamente non cammina più.
Qui in ospedale, oltre alle flebo h24 dato che non mangia e non beve, hanno iniziato da un paio di giorni una terapia del dolore a base di Targin (ossicodone + naloxone). L'oncologa che l'ha visitata mi ha detto che in queste condizioni non si può pensare neanche alla chemioterapia in quanto mia madre è già debolissima.
In tutto questo mia madre non sa niente, non oso immaginare la reazione; la notte dorme poco, respira ormai malissimo e grazie all'ossigeno esterno tramite beccuccio al naso....
Secondo le vostre esperienze e conoscenze...siamo già in fase finale? se vi siete ritrovati nella stessa situazione, cosa vi hanno consigliato i medici?
Grazie per il supporto