Immunoterapia nivolumab esperienze !
Inviato: gio 6 giu 2019, 7:26
Carissimi,
Vi leggo da qualche tempo e penso sia arrivato il momento di confrontarmi con voi, perché sostenersi a vicenda fa bene a tutti. A settembre è stato diagnosticato a mio padre (64 anni) un carcinoma squamoso alla laringe, sul seno piriforme sx T4 ritenuto quindi non operabile perché l’intervento sarebbe stato oltremodo demolitivo. A novembre ha iniziato chemio e radio concomitanti, trattamento terminato a gennaio. Un percorso durissimo che ha avuto effetti devastanti. La radio ha provocato enormi ustioni su collo e petto, ed ovviamente internamente tanto che per papà era diventato quasi impossibile nutrirsi. La chemio ( doveva farne 3 ma il giorno della terza è insorta una polmonite) ha sballato emocromo ( e’stato trasfuso) , provocato 3 polmoniti e l’impianto di un defibrillatore cardiaco. Dopo tutto questo calvario però pian pianino aveva ripreso a mangiare ed il linfonodo grande che ha sempre avuto era sparito. Dopo un mesetto lentamente è ricominciata la disfagia ed ai controlli di marzo è stata confermata progressione della malattia in sede locale. Ad aprile ha iniziato immunoterapia con nivolumab. Questa ad oggi non ha avuto grossi effetti collaterali, a parte il fatto che da quando ha iniziato papà si nutre grazie alla peg perché è diventato impossibile deglutire ( devo dire però che grazie alla peg sta progressivamente riacquistando peso). Ora siamo alla 5 infusione di nivolumab, non vediamo grandi benefici nel senso che il linfonodo è sempre uguale grosso e duro, la deglutizione impossibile e ultimamente la voce sta scendendo sempre più. A fine giugno avremo tac pet per capire se la terapia sta funzionando oppure se bisogna cambiare trattamento. Qualcuno ha esperienze di trattamenti con nivolumab? Ps: papà è in cura al S.Raffaele di Milano
Vi leggo da qualche tempo e penso sia arrivato il momento di confrontarmi con voi, perché sostenersi a vicenda fa bene a tutti. A settembre è stato diagnosticato a mio padre (64 anni) un carcinoma squamoso alla laringe, sul seno piriforme sx T4 ritenuto quindi non operabile perché l’intervento sarebbe stato oltremodo demolitivo. A novembre ha iniziato chemio e radio concomitanti, trattamento terminato a gennaio. Un percorso durissimo che ha avuto effetti devastanti. La radio ha provocato enormi ustioni su collo e petto, ed ovviamente internamente tanto che per papà era diventato quasi impossibile nutrirsi. La chemio ( doveva farne 3 ma il giorno della terza è insorta una polmonite) ha sballato emocromo ( e’stato trasfuso) , provocato 3 polmoniti e l’impianto di un defibrillatore cardiaco. Dopo tutto questo calvario però pian pianino aveva ripreso a mangiare ed il linfonodo grande che ha sempre avuto era sparito. Dopo un mesetto lentamente è ricominciata la disfagia ed ai controlli di marzo è stata confermata progressione della malattia in sede locale. Ad aprile ha iniziato immunoterapia con nivolumab. Questa ad oggi non ha avuto grossi effetti collaterali, a parte il fatto che da quando ha iniziato papà si nutre grazie alla peg perché è diventato impossibile deglutire ( devo dire però che grazie alla peg sta progressivamente riacquistando peso). Ora siamo alla 5 infusione di nivolumab, non vediamo grandi benefici nel senso che il linfonodo è sempre uguale grosso e duro, la deglutizione impossibile e ultimamente la voce sta scendendo sempre più. A fine giugno avremo tac pet per capire se la terapia sta funzionando oppure se bisogna cambiare trattamento. Qualcuno ha esperienze di trattamenti con nivolumab? Ps: papà è in cura al S.Raffaele di Milano