quando sono andata per la prima volta dalla psicologa dopo la morte di Gaetano, mi ha detto che ciò che diversifica le persone è il modo in cui reagiamo alle cose che ci accadono nella vita, indipendentemente da ciò che ci accade.thegoodguy ha scritto: ↑dom 25 set 2022, 17:43Ciao FilomenaFilomena ha scritto: ↑mer 8 giu 2022, 14:52 Basta pensare che fa parte della, vita
Ho il cancro in famiglia i miei figli evitano l'argomento ad ogni tac 2 mesi cala il gelo in assoluto
Ma da mamma da genitore
Vi posso garantire che x un genitore è un dono
Io ringrazio Dio
X aver scelto me x aver dato me questa malattia,
Prego affinché i miei figli stanno bene mia nipote
Provate a chiedere a una mamma se il dolore è lo stessa
Ho perso un nipote 46 anni
Neanche un anno dopo la mamma era con lui un dolore atroce
Non si può spiegare
X una mamma e devastazione
Sei proprio una Brava Mamma, ti auguro il meglio dalla vita, un pó di serenità ci meritiamo dalla vita; ho letto poco tempo fà sui giornali che si è suicidato un ragazzo di appena 35 anni perchè gli è mancata la Mamma per un brutto male, lo invidio per aver avuto il coraggio di farla finita, salutare tutti e forse poter rivedere la propria Madre, è un dolore troppo forte per essere sopportato per tanto tempo, specialmente per alcune persone che avevano un legame forte con la propria Mamma.
mio nonno si è suicidato quando io avevo 22 anni. non ti posso nemmeno dire per quanti anni questo ha distrutto la mia Famiglia. ma mia madre era una persona quadrata, che aveva fatto la guerra, e dopo averla vista piangere per quasi 2 anni, si è ripresa, perché era moglie e madre, una vita da vivere ed è andata avanti. mia nonna è andata avanti, senza poter comprendere perché lo avesse fatto.
suicidarsi è una calamita per chi resta. e, se ritengo che il suicidio sia un modo di esprime la propria individualità, è anche un grosso gesto di egoismo vs chi resta a tentare di capire. suicidarsi a 35 anni poi è un modo per darla vinta al dolore. qui una di noi ha scritto che è morta la sua giovanissima moglie di 30 di fattore K, e lui si è suicidato un mese dopo gettandosi dall'ultimo piano dell'ospedale. con la mia ormai amica, con la quale hanno passato gli ultimi mesi a consolarsi. entrambi hanno perso il proprio amore. e lei si è disperata per non aver capito quello che gli passava per la mente. ma non si può capire, finché non lo fai.
comprendo la disperazione, il tormento, figurati se non lo comprendo, ma oggi che sono adulta ed ho visto il mio amore morire come è morto, ritengo che il suicidio sia un gesto disperato, di una persona depressa e certamente disperata, ma che non sia un gesto corretto nè per chi decide, nè per chi resta ed ha visto i proprio cari morire come sono morti..
un abbraccio
ps non si tratta di avere coraggio, ci vuole molto più coraggio a vivere