tumore rene metastatico
Inviato: sab 29 giu 2019, 7:58
Buongiorno a tutti,
a mio marito, di 57 anni è stato diagnosticato un tumore al rene, già abbastanza grande ma "incapsulato". Dopo la nefrectomia radicale da cui si è ripreso bene, il tumore è apparso del tipo più comune, a cellule chiare e non diffuso ai linfonodi.
Purtroppo però c'erano dei noduli ai polmoni, molto piccoli inizialmente, che però già dopo la prima tac a tre mesi si sono ingranditi di numero e dimensione per cui è stato deciso di sottoporlo a terapia con il Sutent.
In questi ultimi mesi però noi tutti abbiamo letto sui media di nuove terapie molto più innovative che si basano su combinazioni di immunoterapici e antiangiogenici, di cui si dice che siano di molto migliori del Sutent, Io ho chiesto perché non gliele propongono e mi è stato detto che la sua situazione è a "prognosi favorevole" e quindi basterebbe, a dir loro, come prima linea, il farmaco già più testato e di routine.
E' vero o è solo un problema economico del SSN dato che queste nuove cure costano uno sproposito? Qualcuno mi potrebbe indirizzare per sapere dove avere, anche a pagamento se necessario, le cure migliori? Noi abbiamo avuto già recentemente un morto di tumore in famiglia e non vogliamo ripetere quest'esperienza,...
Grazie a tutti
a mio marito, di 57 anni è stato diagnosticato un tumore al rene, già abbastanza grande ma "incapsulato". Dopo la nefrectomia radicale da cui si è ripreso bene, il tumore è apparso del tipo più comune, a cellule chiare e non diffuso ai linfonodi.
Purtroppo però c'erano dei noduli ai polmoni, molto piccoli inizialmente, che però già dopo la prima tac a tre mesi si sono ingranditi di numero e dimensione per cui è stato deciso di sottoporlo a terapia con il Sutent.
In questi ultimi mesi però noi tutti abbiamo letto sui media di nuove terapie molto più innovative che si basano su combinazioni di immunoterapici e antiangiogenici, di cui si dice che siano di molto migliori del Sutent, Io ho chiesto perché non gliele propongono e mi è stato detto che la sua situazione è a "prognosi favorevole" e quindi basterebbe, a dir loro, come prima linea, il farmaco già più testato e di routine.
E' vero o è solo un problema economico del SSN dato che queste nuove cure costano uno sproposito? Qualcuno mi potrebbe indirizzare per sapere dove avere, anche a pagamento se necessario, le cure migliori? Noi abbiamo avuto già recentemente un morto di tumore in famiglia e non vogliamo ripetere quest'esperienza,...
Grazie a tutti