Aimac - Forum sul tumore

Ciao a tutti,
rieccomi a cercare il vostro conforto, mio marito dopo due anni e 50 infusioni di chemioterapia (gemcitabina +abraxane) , passando per la radioterapia sterotassica che ha portato la negativizzazione del tumore al pancreas (non pi' rilevato dalla pet) di tre mesi or sono, ma con ancora 4 metastasi al fegato (sopravissuti al precedente bombardamento chemio) e cresciuti nei quasi 6 mesi di fermo si ritrova oggi, dopo ulteriori 3 mesi di chemio , per sconfiggere le metastasi sopravissute , alle soglie dei controlli di routine...pet, risonanza e marcatori......
Diciamo che da questi controlli mi sarei aspettata "buone notizie" nel senso che lui sta bene, siamo stati in moto in Provenza a fine agosto (800 km) e soprattutto la terapia su di lui ha sempre avuto effetti quasi miracolosi (rientrato nei 480 super responders mondiali al binomio gemcitabina + abraxane secondo lo studio del Policlinico Gemelli) se non che, da qualche giorno accusa dei forti dolori nella zona lombo sacrale...non il classico dolore a barra dei primi tempi, lo stomaco non è interessato, solo la bassa schiena, i glutei e in misura minore le gambe.
Mi sono detta che forse il dolore è da attribuire al midollo che sta producendo nuovi globuli (come quando ha fatto le iniezione per stimolare la crescita dei globuli) oppure un ulteriore effetto collaterale della chemio ormai protratta nel tempo.
Sarà che nel periodo immediatamente precedente agli esami sono particolarmente apprensiva ma ho paura si tratti di un sintomo di aggravamento della malattia e leggere interne non aiuta mai pertanto vi chiedo se conoscete questo sintomo.
Ringrazio chi vorrà rispondermi.
buona giornata
marina

Ciao Marina. Sono contenta che le cure hanno portato a buoni risultati. Riguardo i sintomi che accusa ora tuo marito, in base alla mia esperienza e tutto quello che ho letto in questi anni penso che non siano da imputare a un aggravamento della malattia. Di solito è lo stomaco oppure i polmoni a essere intaccati per prima. Comunque vista la giustificata preoccupazione, consulta subito l'oncologo per fare eventuali accertamenti. Vi mando un forte abbraccio

Salve Marinamario,
ti porto il caso di mio marito ; ADK pancreas dal 2011 . Asportato inizialmente corpo coda e milza , polmoni ambedue con noduli e trattati con radio Chirurgia, Successivamente ADK stomaco e pure restante testa pancreas e annessi e tutto asportato chirurgicamente nel luglio 2017 . Nel frattempo neo formazione al tripode celiaco : ADK di formazione solida che avvolge e infiltra vasi importanti del sistema circolatorio.
Nel gennaio 2019 mio marito inizió ad accusare dolore alla schiena parte inferiore.
Nei mesi successivi dopo indagini strumentali TC, si scopre che il dolore è proprio da imputare al tumore solido che a manicotto avvolge le arterie . La massa si trova tra il peritoneo ( involucro che contiene intestino) e rachide dorsale e il dolore che manifesta mio marito è dovuto al fatto che vengono sfiorati fasci nervosi .
Non è indicato l'intervento chirurgico e le chemio terapie effettuate per rallentare la progressione di malattia a livello sistemico hanno solo in parte agito in modo positivo sulla massa al tripode.
Non so se il mio intervento sia stato utile ma vi auguro quanto prima di trovare la causa.
Non arrendetevi mai
In bocca al lupo