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Chi come me

Inviato: dom 6 dic 2020, 19:21
da Elos
Ciao
Finalmente trovò un posto dove scrivere e magari sentirmi capita
Son sempre stata abituata a vivere il dolore da sola ma questa volta è troppo per farlo
Capita anche a voi di ritrovarsi quasi in un’altra dimensione e non sentirsi capiti.. tutti dicono”e perdere un genitore non è facile” ma non sanno tutto il resto
Quando perdi una persona che ami che era malato terminale, non sanno tutta la parte psicologica a cui ci si deve fronteggiare
Sono 9 mesi che il mio papà se n’è andato ha perso la battaglia anche se per me, è stato un guerriero fino alla fine
Non è facile oltre al fatto di affrontare il fatto che non ci sia più, affrontare tutti i ma, i se.. :”se avessi scelto un ospedale diverso, se l’avessi coinvolto( anche se con tutti gli antidolorifici..) tanti mi hanno detto:”però dai, potevi dirgli tutto ciò che non gli hai mai detto..”ma sono curanti di come una persona arriva in quell’ultima fase?!
Di come sia difficile capire che quello era proprio il suo ultimo respiro?
Mi piacerebbe fare davvero qualcosa per chi come me ha vissuto tutto questo.. basterebbe far sapere che non si è soli
Scusate lo sfogo e so che contano i momenti belli, i ricordi belli e brutti
Ma la mancanza a volte è così forte che si sprigiona in diverse emozioni
Oggi quella dei ma..

Re: Chi come me

Inviato: dom 6 dic 2020, 20:23
da stellastella
Elos forza si mi ritrovo nei tuoi se nei tuoi ma....e dura

Re: Chi come me

Inviato: dom 6 dic 2020, 21:04
da vale93
ciao elos..sono un ragazzo che ha perso il padre due settimane fa..dopo 2 anni e mezzo di lotta tra intervento e svariate chemio...noi abbiamo saputo che era terminale 3 settimane prima che morisse...sono stati due anni di speranze e sofferenze...tra viaggi a milano(siamo pugliesi) recidive e alla fine il triste epilogo...è un dolore insopportabile per ora...

Re: Chi come me

Inviato: dom 6 dic 2020, 22:15
da Veronica90
Ciao, io ho perso mio papà quasi 6 mesi fa e mi manca come l’aria. So perfettamente come ti senti e ti abbraccio forte!

Re: Chi come me

Inviato: lun 7 dic 2020, 0:29
da Elos
Grazie
Un abbraccio grosso anche a voi..e spero che qui potremmo scambiarci un po’ di calore come io l’ho ricevuto da voi
La vita a volte fa brutti scherzi portandosi via così persone che amiamo.. ma spero che nel dolore si possa imparare qualcosa.. almeno, per me nonostante l’aria che tutt’ora arriva a mancare, le lacrime.. io oggi abbia capito il vero senso della vita stessa.. non poteva smentirsi mio papà di lasciarmi il suo ultimo insegnamento così forte
Fatevi forza e se avete bisogno di uno sfogo scrivete
Io spero di potervi mandare il mio calore

Re: Chi come me

Inviato: mar 15 dic 2020, 13:04
da vale3991
Cara Elos, chi non ci è mai passato (per sua immensa fortuna) non potrà mai capire al 100% cosa si prova a perdere un proprio caro prematuramente, dopo aver lottato contro un male che non lascia scampo. E chi purtroppo ci è passato, lo capisce al 99%, almeno secondo me. Lo penso perché il dolore è una cosa molto personale, ognuno lo vive e lo affronta a modo suo, solo suo, che non potrà essere perfettamente uguale a quello di qualcun altro.
Per quanto riguarda le persone che non ci sono mai passate, le divido in due categorie:
- quelle che non hanno la minima idea di cosa si provi e e che sotto sotto si sentono sollevate dal fatto che non sia capitato a loro. Queste persone molto probabilmente non saranno mai di aiuto. Possono essere persone a te vicine, che sono sinceramente dispiaciute per te e il tuo dolore, ma la loro vicinanza si ferma a qualche frase di circostanza o consiglio, non voluto e non richiesto, spesso sbagliato. Questo vale sempre, sia dopo la morte che durante il percorso della malattia (non sai quante volte, durante la malattia di mia mamma, mi sono sentita dire "vedrai andrò tutto bene" o "devi fare questo, quello, perché è in cura in questo ospedale e non in quell'altro").
- poi ci sono quelle persone che ci sono veramente. Non hanno mai provato un dolore simile, ma soffrono per e con te. Sono quelle persone che non ti forzano ad affrontare il dolore nel modo in cui lo affronterebbero loro, perché sanno che è tra le cose più personali che possono esistere. Che sono lì per te se vorrai parlare, piangere e sfogarti, ma che ci sono, senza remore e senza giudizi, se vorrai ridere, parlare d'altro o stare semplicemente in silenzio. Che sanno quando assecondarti e quando non farlo, perché non sei pronta, perché è troppo presto, perché non è quello il momento giusto. Persone che non si offendono se una sera disdici una cena all'ultimo minuto, che non si imbarazzano se, dal nulla, scoppi a piangere mentre parlate dell'ultima serie tv vista. Cerca di circondarti di queste persone.
Io ho perso la mia mamma quasi 5 mesi fa, dopo un anno e mezzo di lotta contro un male incurabile, che nonostante i suoi (ma anche nostri) sforzi non le ha dato scampo. Sono la prima tra le mie amiche, il mio ragazzo (che ha 11 anni più di me) ad aver perso un genitore. Ho 29 anni e avrei "dovuto" avere la mamma vicina per altri 20/30 anni. E' un dolore che non si può spiegare a parole e che sto vivendo a modo mio. La mia vita sta andando avanti, ma non sarà mai come prima. Credo sia un dolore che ti porti dentro sempre, il tempo aiuta a gestirlo meglio ma non scomparirà mai, non del tutto.