Sospetto colangiocarcinoma (processo uncinato testa pancreas)
Inviato: lun 28 dic 2020, 21:13
Ciao a tutti,
Circa un mese fa mia madre (62 anni) iniziava a lamentare un dolore al fianco, seguito poi da ittero (sclere giallognole, feci chiare, urine marsala).
In Pronto Soccorso e poi reparto eseguono tutti gli esami di prassi: ecografia, radiografia, risonanza magnetica, TAC, ERPC (con annessa inserzione di stent). Viene effettuato un brushing durante l'ERCP, e l'esame citologico ESCLUDE neoplasie maligne (parzialmente attendibile ma comunque di conforto).
Il quadro di tutti gli esami comunque depone NEOPLASIA ALLA VIA BILIARE DISTALE (testa del pancreas, processo uncinato), evidenziando una stenosi al coledoco di circa 4.5cm ma MAI sottolineando la presenza di un corpo/tessuto estraneo.
Dall'ospedale locale, veniamo indirizzati verso un centro specialistico (HUMANITAS) che ri-esegue endoscopia e un'ulteriore ERCP con biopsia al tessuto pancreatico in corrispondenza dello stent, aggiungendo un altro stent all'interno di quello gia' posizionato. L'endoscopia rileva:
''area disomogenea mal delimitabile di circa 30mm di diametro con multiple lacune anecogene all'interno, la maggiore di 12mm di diametro ''
(NB: le lacune anecogene sono di carattere cistico, gia' evidenziate precendentemente e sempre ritenute innoque)
Ad oggi e' stata dimessa con bilirubina totale molto alta (circa 16mg) che progressivamente si sta riducendo, anche le feci stanno tornando scure.
Il prossimo step sara' la duodenocefalopancreasetopia tra qualche settimana, dato che il Professore che ci segue reputa mia madre operabile e vuole analizzare tramite questa operazione la stenosi (restringimento), che con tutti gli altri esami e' difficile da analizzare totalmente.
Il fatto che si operabile conforta sicuramente, ma mi chiedo:
1: Nonostante il quadro degli esami supponga neoplasia alla via biliare distale, se si trattasse di un colangiocarcinoma perche' non si vede dagli esami con mezzo di contrasto?
2: In attesa di esame istologico delle biopsie (anche queste di validita' parziale), se anche queste risultassero escludere una neoplasia come il cistologico del brushing, possiamo pensare che il tutto sia causato da una colangite / infiammazione ?
3: Ci sono possibita' che dopo la DCP, non si trovi nessun colangiocarcinoma?
4: Se la DCP trovasse invece un colangiocarcinoma di piccole dimensioni (la stenosi che verra' asportata e' di 4cm), ci sono possibilita' di guarigione?
Grazie mille!
Circa un mese fa mia madre (62 anni) iniziava a lamentare un dolore al fianco, seguito poi da ittero (sclere giallognole, feci chiare, urine marsala).
In Pronto Soccorso e poi reparto eseguono tutti gli esami di prassi: ecografia, radiografia, risonanza magnetica, TAC, ERPC (con annessa inserzione di stent). Viene effettuato un brushing durante l'ERCP, e l'esame citologico ESCLUDE neoplasie maligne (parzialmente attendibile ma comunque di conforto).
Il quadro di tutti gli esami comunque depone NEOPLASIA ALLA VIA BILIARE DISTALE (testa del pancreas, processo uncinato), evidenziando una stenosi al coledoco di circa 4.5cm ma MAI sottolineando la presenza di un corpo/tessuto estraneo.
Dall'ospedale locale, veniamo indirizzati verso un centro specialistico (HUMANITAS) che ri-esegue endoscopia e un'ulteriore ERCP con biopsia al tessuto pancreatico in corrispondenza dello stent, aggiungendo un altro stent all'interno di quello gia' posizionato. L'endoscopia rileva:
''area disomogenea mal delimitabile di circa 30mm di diametro con multiple lacune anecogene all'interno, la maggiore di 12mm di diametro ''
(NB: le lacune anecogene sono di carattere cistico, gia' evidenziate precendentemente e sempre ritenute innoque)
Ad oggi e' stata dimessa con bilirubina totale molto alta (circa 16mg) che progressivamente si sta riducendo, anche le feci stanno tornando scure.
Il prossimo step sara' la duodenocefalopancreasetopia tra qualche settimana, dato che il Professore che ci segue reputa mia madre operabile e vuole analizzare tramite questa operazione la stenosi (restringimento), che con tutti gli altri esami e' difficile da analizzare totalmente.
Il fatto che si operabile conforta sicuramente, ma mi chiedo:
1: Nonostante il quadro degli esami supponga neoplasia alla via biliare distale, se si trattasse di un colangiocarcinoma perche' non si vede dagli esami con mezzo di contrasto?
2: In attesa di esame istologico delle biopsie (anche queste di validita' parziale), se anche queste risultassero escludere una neoplasia come il cistologico del brushing, possiamo pensare che il tutto sia causato da una colangite / infiammazione ?
3: Ci sono possibita' che dopo la DCP, non si trovi nessun colangiocarcinoma?
4: Se la DCP trovasse invece un colangiocarcinoma di piccole dimensioni (la stenosi che verra' asportata e' di 4cm), ci sono possibilita' di guarigione?
Grazie mille!