Padre con neoplasia pancreatica
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Padre con neoplasia pancreatica
Sono nuova e al mio primo messaggio.
Mio padre ha una neoplasia pancreatica definita dai chirurghi come border resecable. Dovrà fare una biopsia a conferma, poi una chemio nel progetto di andare all'intervento e togliere tutto, per poi fare una chemio post.
So che il tumore del pancreas va male, ma ho deciso di concentrare la mia mente su questo progetto escludendo ogni fantasia catastrofista (che sono la mia forza ). Le cose si vivono una per volta al momento che succedono.
Mio padre è un uomo sereno ed è una forza: ha ascoltato il chirurgo e si è dimostrato assolutamente volenteroso in questo percorso. Io, che invece sono una ansiosa patologica, in sua presenza mi dimostro una roccia. Lui poi non vuole che io mi agiti troppo.
Non sono mai andata troppo d'accordo con mio padre da adulta, ma ora l'idea di perderlo mi annienta.
Ma proprio perchè lui sta vivendo tutto in modo "sereno", non voglio essere io la "tragica".
A mia madre abbiamo detto che fino alla biopsia non si può sapere cosa sia perchè mio padre non vuole farla preoccupare. La biopsia è martedi prossimo, ma l'esito è abbastanza ovvio. Però vogliamo che lei stia tranquilla.
Per quanto mio padre sia un uomo assolutamente valido (ha 71 anni ma fino a prima del covid faceva sport regolarmente) in questa cosa si è totalmente abbandonato a me. La prima visita dal medico la ha fatta da solo e dalla diabetologa va comunque da solo, ma per questa parte ha passato la palla a me che sono figlia unica.
Ci seguono lontano da casa perchè abbiamo scelto un centro di eccellenza ma ora mi trovo a destreggiarmi tra la mia vita (il lavoro, che è un lavoro molto impegnativo) e le infinite "pratiche burocratiche" che l'inizio di questo percorso comporta. E il terrore di quel che verrà.
Sono preoccupata (questo è dire poco) ma anche stanca e molto sola (il mio compagno ha una indole serena e pensa io sia esagerata). In onestà non voglio che la gente intorno a me sappia per non vedere quelle solite facce "di compassione" perchè mio papà è uno tosto e non si merita le frasi di finta compassione della gente.
Non cerco molto qui, solo qualcuno che condivida la mia stanchezza e la mia ansia e a cui magari contraccambiare il mio supporto. Con i guai altrui me la cavo meglio che con i miei.
Non so neanche perchè scrivo qui.
Grazie a chi mi avrà letto e a chi vorrà intervenire.
Mio padre ha una neoplasia pancreatica definita dai chirurghi come border resecable. Dovrà fare una biopsia a conferma, poi una chemio nel progetto di andare all'intervento e togliere tutto, per poi fare una chemio post.
So che il tumore del pancreas va male, ma ho deciso di concentrare la mia mente su questo progetto escludendo ogni fantasia catastrofista (che sono la mia forza ). Le cose si vivono una per volta al momento che succedono.
Mio padre è un uomo sereno ed è una forza: ha ascoltato il chirurgo e si è dimostrato assolutamente volenteroso in questo percorso. Io, che invece sono una ansiosa patologica, in sua presenza mi dimostro una roccia. Lui poi non vuole che io mi agiti troppo.
Non sono mai andata troppo d'accordo con mio padre da adulta, ma ora l'idea di perderlo mi annienta.
Ma proprio perchè lui sta vivendo tutto in modo "sereno", non voglio essere io la "tragica".
A mia madre abbiamo detto che fino alla biopsia non si può sapere cosa sia perchè mio padre non vuole farla preoccupare. La biopsia è martedi prossimo, ma l'esito è abbastanza ovvio. Però vogliamo che lei stia tranquilla.
Per quanto mio padre sia un uomo assolutamente valido (ha 71 anni ma fino a prima del covid faceva sport regolarmente) in questa cosa si è totalmente abbandonato a me. La prima visita dal medico la ha fatta da solo e dalla diabetologa va comunque da solo, ma per questa parte ha passato la palla a me che sono figlia unica.
Ci seguono lontano da casa perchè abbiamo scelto un centro di eccellenza ma ora mi trovo a destreggiarmi tra la mia vita (il lavoro, che è un lavoro molto impegnativo) e le infinite "pratiche burocratiche" che l'inizio di questo percorso comporta. E il terrore di quel che verrà.
Sono preoccupata (questo è dire poco) ma anche stanca e molto sola (il mio compagno ha una indole serena e pensa io sia esagerata). In onestà non voglio che la gente intorno a me sappia per non vedere quelle solite facce "di compassione" perchè mio papà è uno tosto e non si merita le frasi di finta compassione della gente.
Non cerco molto qui, solo qualcuno che condivida la mia stanchezza e la mia ansia e a cui magari contraccambiare il mio supporto. Con i guai altrui me la cavo meglio che con i miei.
Non so neanche perchè scrivo qui.
Grazie a chi mi avrà letto e a chi vorrà intervenire.
"Me l'hai insegnato tu
Che la felicità non è una colpa
E che puoi tornare a ridere ancora
Ancora una volta"
Brunori Sas
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Re: Padre con neoplasia pancreatica
Ciao. All'inizio sembra tutto difficile, ma poi tra alti e bassi scorre tutto facilmente, perché sarete seguiti dai medici. Ti auguro un sincero in bocca a lupo. Scoprirete di essere più forti di come pensavate. Un forte abbraccio
Papà ti voglio bene, sei la mia vita. Ti penso ogni momento della giornata. PROTEGGIMI
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Re: Padre con neoplasia pancreatica
Ti ringrazio Faby.
Ora mi sento in una spirale infernale di telefonate, visite e appuntamenti. il che mi fa pensare meno, ma mi fa sentire in trappola.
poi c'è la paura di non aver scelto la via giusta. Abbiamo puntato fin da subito a uno dei centri condiderati di eccellenza ma la paura che la strada sia sbagliata c'è.
La dg è stata anche rapida, grazie alla mia ansia che ha portato a fare una tc fin da subito.
Io non mi sento forte, anzi molto fragile e stritolata dal tutto.
Sono così preoccupata per il mio papà.
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Brunori Sas
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Re: Padre con neoplasia pancreatica
Io pure ero molto preoccupata e più mi sentivo forte e invincibile...... Dovevamo vincere noi a tutti i costi. Io ho molta fede e sono stata seguita da uno psicoterapeuta. Ti auguro di trovare al più presto l'equilibrio e la forza di cui hai bisogno. Per qualsiasi consiglio ci sono
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Re: Padre con neoplasia pancreatica
Faby, ti ringrazio molto. Io so che é una guerra difficile da combattere. So come va in genere questo tipo di tumore, ma voglio essere all'altezza del mio papà in questa cosa.
Mio papà ha una grande fede; io nessuna.
Sto pensando allo psicoterapeuta, da cui sono già stata in un altro periodo.
Ti ringrazio molto per il supporto.
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Re: Padre con neoplasia pancreatica
Ciao Mari
ti comprendo bene in quello che stai vivendo
sono anni che seguo mio papá,
l’ho ritrovato aiutandolo in questo percorso di malattia, a me questa situazione ha scatenato dei forti attacchi di panico perché mi facevo prendere da pensieri catastrofici....
invece dovevo prenderla diversamente sono stati anni difficili e lo sono ancora quando un familiare è malato anche un momento bello ha sempre un sottofondo di malinconia...
Ultimamente mi capita di sognare mio papá quando stava bene con tutti i suoi chili e la sua forza mi sveglio e dico che bello è guarito poi purtroppo la realtà è diversa!
Ma è ancora qui con noi
Quello che più ho capito tra i vari anni di psicoterapia che ho fatto è che dobbiamo vivere nel qui ed ora
Anche la fede aiuta molto io credo
La gente che mi fa i commenti e gli sguardi compassionevoli la tollero poco gli dico che papà fa una dieta...
in questo forum invece ho conosciuto delle persone meravigliose solo chi passa in questi percorsi può comprendere
Un abbraccio
Stella
ti comprendo bene in quello che stai vivendo
sono anni che seguo mio papá,
l’ho ritrovato aiutandolo in questo percorso di malattia, a me questa situazione ha scatenato dei forti attacchi di panico perché mi facevo prendere da pensieri catastrofici....
invece dovevo prenderla diversamente sono stati anni difficili e lo sono ancora quando un familiare è malato anche un momento bello ha sempre un sottofondo di malinconia...
Ultimamente mi capita di sognare mio papá quando stava bene con tutti i suoi chili e la sua forza mi sveglio e dico che bello è guarito poi purtroppo la realtà è diversa!
Ma è ancora qui con noi
Quello che più ho capito tra i vari anni di psicoterapia che ho fatto è che dobbiamo vivere nel qui ed ora
Anche la fede aiuta molto io credo
La gente che mi fa i commenti e gli sguardi compassionevoli la tollero poco gli dico che papà fa una dieta...
in questo forum invece ho conosciuto delle persone meravigliose solo chi passa in questi percorsi può comprendere
Un abbraccio
Stella
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Re: Padre con neoplasia pancreatica
Grazie Stella,
ti capisco quando parli di pensieri catastrofici perché anche io sono così. La mente parte e non la fermo più.
la psicoterapia fatta in un altro periodo mi ha insegnato che "vivere qui ed ora" (esattamente come scrivi tu) è il modo corretto di affrontare le cose...solo che per chi è fatto come noi è davvero difficile stare ancorati alla realtà.
Però ce la dobbiamo fare....anche per i nostri papà che si meritano delle figlie serene.
buona serata
ti capisco quando parli di pensieri catastrofici perché anche io sono così. La mente parte e non la fermo più.
la psicoterapia fatta in un altro periodo mi ha insegnato che "vivere qui ed ora" (esattamente come scrivi tu) è il modo corretto di affrontare le cose...solo che per chi è fatto come noi è davvero difficile stare ancorati alla realtà.
Però ce la dobbiamo fare....anche per i nostri papà che si meritano delle figlie serene.
buona serata
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Re: Padre con neoplasia pancreatica
Si brava è difficile ma dobbiamo sforzarci
di non andare troppo oltre con la mente
se avete scelto un centro di eccellenza siete già in buone mani
Mio papá è stato operato nel 2018 poi sono uscite le metastasi e da allora va avanti con le cure ora sentiamo un centro come Verona per capire se hanno altre cure sperimentali per ridurre la metastasi
Purtroppo il covid ha fatto i suoi danni
io parlo pochissimo con mio papá della malattia, lo faccio distrarre con altri pensieri
Siamo forti un abbraccio
di non andare troppo oltre con la mente
se avete scelto un centro di eccellenza siete già in buone mani
Mio papá è stato operato nel 2018 poi sono uscite le metastasi e da allora va avanti con le cure ora sentiamo un centro come Verona per capire se hanno altre cure sperimentali per ridurre la metastasi
Purtroppo il covid ha fatto i suoi danni
io parlo pochissimo con mio papá della malattia, lo faccio distrarre con altri pensieri
Siamo forti un abbraccio
Re: Padre con neoplasia pancreatica
Nel 2019 è stato operato
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Re: Padre con neoplasia pancreatica
Anche noi siamo in cura a Verona. Abbiamo fatto lì una prima visita. Papà farà lì la biopsia e alcuni altri esami. la chemio invece la farà vicino a casa (siamo piemontesi) con l'obiettivo di andare all'intervento a Verona.
Domani vado a parlare con l'oncologa qui per capire come gestire il tutto e che protocollo neoadiuvante fare.
Anche io parlo poco con lui della malattia, vuole solo sapere cosa fare e si fida totalmente di me. poi però mi sgrida perché non ho ancora prenotato il tagliando dell'auto!
Un abbraccio. Mi ha un po' ",sollevato" il cuore parlare con qualcuno che condivide la stessa esperienza.
Domani vado a parlare con l'oncologa qui per capire come gestire il tutto e che protocollo neoadiuvante fare.
Anche io parlo poco con lui della malattia, vuole solo sapere cosa fare e si fida totalmente di me. poi però mi sgrida perché non ho ancora prenotato il tagliando dell'auto!
Un abbraccio. Mi ha un po' ",sollevato" il cuore parlare con qualcuno che condivide la stessa esperienza.
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