Padre con neoplasia pancreatica

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LaMarinin81
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Re: Padre con neoplasia pancreatica

Messaggio da LaMarinin81 »

Calabria812 ha scritto: dom 11 giu 2023, 9:14 Ciao LaMarinin,
hai fatto una scelta saggia.
Anche per me le notti sono un inferno, e quando prendo le pillole vanno anche peggio.
Ogni notte sogno di morire io stessa e mi sveglio urlando.
Io sto valutando un check-up cardiologico poiché quando mi sveglio il cuore mi va a 1000.
Io ho preso aspettativa dal lavoro proprio per nn sentirmi pressata anche dal lavoro.
Ho dato tantissimo nei mesi in cui papà stava male, poiché ero in un momento di frenesia generale.
Fino a settembre basta, ho pensato di dare la priorità alle bambine e a me stessa, sperando di farcela.
Ti abbraccio forte❤️
hai fatto bene,sinceramente.

io sono rientrata al lavoro il giorno dopo il funerale pensando: "papà non avrebbe voluto sapermi a casa e poi al lavoro hanno bisogno di me". Nei giorni prima di morire papà non faceva che ripetermi che il lavoro è importante.

ll guaio sta nel fatto che nel mio posto di lavoro ho il sostegno dei colleghi più stretti (che hanno tutti a loro volta problemi personali/familiari abbastanza seri, o serissimi) ma tutti i settori attorno pur consapevoli delle mie vicissitudini se ne sono proprio fregate, anzi....lamentele su lamentele, telefonate su telefonate.
spero che la psicologa mi aiuti (al telefono mi è piaciuta) e su consiglio di un un mio collega (che soffre di ansia patologica ed è in terapia farmacologica da mesi)
ho preso appuntamento anche con uno psichiatra, qualora eventualmente si ritenesse il caso di prendere un farmaco magari per gestire l'ansia. lo psicologo lo vedo già mercoledì,lo psichiatra un po' più in là.
vorrei fare il tutto per bene. il mio collega dopo 6 mesi di psicoterapia associata ad alcuni farmaci mi ha detto che ora sta bene, anche se è in trattamento e ci resterà per un bel po'.
Io spero di venirne fuori in qualche modo, di ridurre il lavoro ad essere solo 8 ore di lavoro,di trovare una mia "vita interiore" e magari lavorare su me stessa per recuperare un po' di serenità.
ciao Calabria
un abbraccio
"Me l'hai insegnato tu
Che la felicità non è una colpa
E che puoi tornare a ridere ancora
Ancora una volta"
Brunori Sas
PETRAINES
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Re: Padre con neoplasia pancreatica

Messaggio da PETRAINES »

Cara Marinin, io ho perso mio papà più di quarant'anni fa, avevo 24 anni, di cancro al IV stadio in un mese. È stato uno shock. Anche perché nei mesi precedenti avevo avuto delle premonizioni pazzesche. Ma a quel tempo non conoscevo nemmeno Il termine metastasi. Io e mia mamma ci siamo ritrovate completamente da sole, non avendo parenti in città. Non piangevo ma ci sono voluti anni per elaborare, non c'era stato un rapporto sereno. Mi sentivo in colpa per non avergli dato le soddisfazioni che voleva, l'ho fatto dopo, e mi sono sentita ancora più in colpa. Nove anni per eliminare la sua roba, cioè quando mio marito è venuto ad abitare a casa mia. Il lavoro mi ha aiutato molto a superare la perdita. Poi decenni dopo anche per mio marito premonizioni, sensazioni, non sapevo cosa pensare, lo toccavo per cercare di capire dove poteva essere il male, ma non sono sensitiva al punto da prescrivergli una colonscopia. E poi lui non l'avrebbe fatta. Per il lutto di mio marito sono andata da psicologa e psichiatra, sono tutt'ora in cura, e sono tre anni!
Malvasia
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Re: Padre con neoplasia pancreatica

Messaggio da Malvasia »

LaMarinin81 ha scritto: dom 11 giu 2023, 9:03 Ciao a tutti/e questi giorni sono stati pesanti,la mia ansia e la mia insonnia (cronica, ne soffrivo alle elementari per dire) sono arrivate a livelli troppo elevati e inizierò un percorso con un uno psicologo. sonniferi per dormire li prendo troppo spesso e so che fanno solo male.
a volte mi sembra di deludere papà, a volte penso che se fossimo stati supportati nei mesi finali (magari con un vero psicologo facente parte del team cure palliative che si interessasse a me e a mamma) forse oggi starei meglio. mamma sta meglio di me (o meglio sta affrontando il lutto in maniera più sana) e mi spiace farla preoccupare (proprio io che dovevo prendermi cura di lei).
comunque così è andata. ci sono persone forti e persone che forti non sono (e poi ci sono persone che non hanno mai affrontato nulla che mettesse alla prova la loro forza).
lo stress al lavoro credo sia stata una ulteriore mazzata, dato che ho ricevuto solo lamentele perché ero rimasta indietro (nei giorni di assenza mentre mio padre moriva).
non escludo di provare a cambiare a lavoro.
Vi saluto tutti.
Ieri sono andata al cimitero a trovare papà,che ovviamente mi manca e che sicuramente non è felice a vedere che sto così.
Ciao LaMarinin,
non entrare nel loop "deludo mio papà", perché non è vero e non ti fa bene. Se fossi morta tu, pensi che tuo papà avrebbe dormito sonni sereni e sarebbe andato al lavoro fischiettando? Certamente no. Non pretendere da te quello che tu non pretenderesti da nessun altro <3
A volte la "mazzata" del lutto arriva dopo, e ognuno la elabora come può. non si tratta di forza, e anche se fosse non siamo Superman, e chi l§ha detto che devi sempre essere forte? Da quanto racconti, non vai in giro disperata urlando e lasciandoti morire di fame, o accollandoti a ogni essere umano che incontri con lacrime e richieste di aiuto. Semplicemente, non stai bene e hai bisogno d'aiuto - ci mancherebbe pure che uno debba stare bene dopo la morte di un genitore. Roba da matti, a volte la nostra cultura occidentale è da TSO. Io ho vissuto in Papua Nuova Guinea, in Nuova Irlanda, lì le donne della famiglia rimangono nel lutto senza cucinare e senza lavarsi per un mese, si piange urlando e disperandosi, e il funerale è un enorme banchetto a cui partecipa tutto il villaggio, metà lutto e metà festa. Nessuno, nessuno pensa che "ah ma non è andata al lavoro", "ah ma non è successo niente". Molto, molto più sano e comunitario.
Stai serena, adesso cerca di lavorare per piano piano stare meglio, col tuo passo, senza rimanere prigioniera del lutto, ma neanche facendo finta che non ci sia. Un abbraccio
AuroraVento
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Re: Padre con neoplasia pancreatica

Messaggio da AuroraVento »

Ciao LaMarinin,
Torno oggi dopo diversi giorni sul forum...ne avevo rimosso l'esistenza.
Mi dispiace tanto per il tuo crollo, ma non fartene una colpa, chi prima e chi dopo in qualche modo deve buttare fuori il grande stress vissuto. Non siamo super eroi e tuo papà non avrebbe mai voluto colpevolizzararti, era un suo modo per aiutarti a concentrarti sulle tue cose, tanto orgoglioso era di te!!!! E anche perché in cuor suo sentiva di esserti di peso.
Personalmente ho iniziato ad affrontare il percorso con la psicologa da febbraio e mi è servito. Adesso parliamo di altro, perché non so se è difesa ma sto vivendo la vita di prima come se nulla fosse. Sto rimuovendo il fattaccio e a volte mi sento una stronza a non pensare a cosa è successo. Ho anche paura di dimenticare i dettagli, i momenti...ma fare così al momento mi fa star meglio e continuo. Forse l'egoismo che non mi contraddistingue per niente nella vita, adesso mi è d'aiuto per cercare di stare bene.
Sul sonno non posso dirti nulla perché bene o male sono sempre riuscita a cavarmela, del lavoro invece posso dirti che quando le cose non capitano in prima persona non si capiscono. Anche io ho la sensazione che la gente intorno a me abbia rimosso quello che è successo, e dimenticato lo sforzo fatto x sembrare una persona serena nonostante tutto il dolore. È sempre tutto dovuto.......ma credo succeda in diversi settori. Per assurdo se sei stacanovista non vieni apprezzato, ma la prendi in quel posto appena sembri meno produttivo.
Tu sai quanto vali e cosa hai passato, vedrai che potrai riprendere con forza e professionalità l'importanza e il rispetto che meriti.

Ti abbraccio fortissimo amica di sventura!
E saluto tutte/i con grande affetto ☀️
LaMarinin81
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Re: Padre con neoplasia pancreatica

Messaggio da LaMarinin81 »

Vi ringrazio per le vostre parole.
Oggi sono rientrata al lavoro e ho pianto. qualche lacrima qua e qualche lacrima là. ogni angolo del mio ufficio mi parla di papà (quando aspettavo mi chiamasse dopo la chemio), il tragitto mi ricorda quando lo facevamo insieme per andare a fare la chemio. a volte penso che andarmene almeno portebbe via tutti questi pensieri. a volte invece lungo la strada guardo i papaveri e penso "papi, ti piacerebbero". è tutto e il contrario di tutto.
forse è passato troppo poco tempo e io esigo da me troppo, mentre dovrei solo far "fluire il fiume del dolore".
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Brunori Sas
Giagnoni
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Re: Padre con neoplasia pancreatica

Messaggio da Giagnoni »

Ciao ragazze... Mi piacerebbe dirvi che un giorno tutto questo dolore svanirà... Ma la verità è che i vostri papà vi mancheranno sempre terribilmente... A distanza di 20 mesi dalla morte del mio, ancora piango ascoltando la sua voce o guardano una foto... Mi manca lui... Mi manca la mia vita di prima quando lui c era e non dovevo preoccuparmi di non lasciare troppo sola mamma...é vero questo è il corso della vita... É normale che un genitore debba prima o poi lasciarci così ci dicono tutti... Quello che non ci dicono è che con loro perderemo un pezzo della nostra esistenza.. La più bella
jeffry93
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Iscritto il: lun 2 gen 2023, 12:36

Re: Padre con neoplasia pancreatica

Messaggio da jeffry93 »

Ciao ragazze,
sono passati 4 mesi dalla morte di mia madre e ancora devo elaborare del tutto il lutto. Una delle persone piu strette a me, pensa che per quanto forte possa sembrare all'esterno, io stia iniziando ad avere i primi segni di depressione e penso sia cosi.
Causa anche il lavoro, sono in uno stato di ansia perenne, non riesco a guardare al futuro con un briciolo di gioia, mi sembra di essere in un tunnel infinito, ho deciso anche di rimandare l'inizio del percorso di fecondazione perchè l 'idea di avere un bambino mi opprime adesso.
In ogni caso penso che mi rivolgerò ad uno psicologo....la cosa buffa è che quello che sento l ho esternato solo a pochissime persone, per il resto fuori sembro una persona felice...di mio sorrido spesso. C'è gente che continua a giudicarmi perchè a parer loro dovrei camminare singhiozzando ..vabbe lasciamo perdere.
Volevo raccontarvi in ogni caso quello che mi è successo una settimana fa.
Premettendo che continuo a sognare di continuo che muore e subito dopo si risveglia dicendo che abbia ricevuto un miracolo, l'altra notte mi sentivo toccare il viso, avvertivo proprio un formicolio sulla faccia, per ben tre volte ho aperto gli occhi e davanti a me c'èra come una nuvola bianca sfuocata che dopo 2 secondi svaniva.
Dopo la morte della mia amata mamma sono diventata cristiana, ho avuto la netta certezza per alcune vie, che lei è con Dio, io sono convinta che fosse lei la nuvola bianca.
A voi è mai successo nulla di simile?
Calabria812
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Iscritto il: mar 17 mag 2022, 22:19

Re: Padre con neoplasia pancreatica

Messaggio da Calabria812 »

Ceci,
dacci Vostre notizie ❤️
Lucylucy
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Iscritto il: mer 20 mag 2020, 22:19

Re: Padre con neoplasia pancreatica

Messaggio da Lucylucy »

Ciao Marinin, sono entrata stasera nel forum, da fine marzo, per avere notizie di te e del tuo papà, ma, andando a ritroso nei messaggi, ho visto il triste epilogo, mi spiace davvero tanto. Tuo papà per tanto tempo è stato il riscatto per tutti coloro che avevano dovuto soccombere molto in fretta, mio marito ad un anno esatto dal primo vago sintomo, ma purtroppo anche lui ha dovuto arrendersi, nonostante la sua forza ed il suo coraggio. Non vi dimenticherò mai, siete stati un esempio per tutti. Un grandissimo abbraccio a te ed alla tua mamma, siete state veramente donne speciali e sono certa che il tuo papà ti sarà vicino per sempre. Non credo che rientrerò più in questo forum, eri rimasta solo tu dai tempi in cui entravo per cercare info, conforto e... Illusioni. C'è sempre tanto dolore, ma anche tanto coraggio ed ho visto troppa gente passare di qui che ora è in un'altra dimensione. Mi sono convinta che di là si stia molto meglio che non qui e che tutte le sofferenze terrene facciano parte di qualcosa da noi scelto al momento della nostra venuta sulla terra. Quindi, a parte il dolore del distacco terreno, sono certa che chi ci ha lasciato, ci attende per un'altra vita da condividere in un'altra dimensione ed esente dalle tristezze di questa terra. Tu ritroverai il tuo papà, giovane ed entusiasta, che accudirà i suoi vigneti, ti porterà a camminare ed a raccogliere funghi, credici! Un augurio e tanta forza a chi sta lottando ora, è giusto fare il possibile per tenere accanto chi si ama, ma il destino è segnato per tutti, quando è la nostra ora, bisogna partire e credere che la nostra vera vita inizierà allora.
Polidoro
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Messaggi: 29
Iscritto il: lun 22 ago 2022, 0:20

Re: Padre con neoplasia pancreatica

Messaggio da Polidoro »

Cara Lucy,
Io invece credo che la vita sia questa e solo questa, e non ho intenzione di subirla come un fallimento. L'infermiera delle cure palliative che seguiva mia mamma insieme a me mi disse una cosa verissima. Quando qualche giorno dopo la sua morte le confessai che avevo perso la parte più importante di me (ero e sono stato disperato per molti mesi), lei mi disse che la parte più importante di me ero io. La Marinin e' giovane e ha una vita davanti, e sono certo che tornerà ad apprezzarla, anche se in una dimensione nuova (e impossibile da decifrare), come tutti noi.
 


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