LaMarinin81 ha scritto: ↑sab 28 ott 2023, 9:10
Periodo un po' nostalgico. Di nuovi inizi (per me), di preoccupazione per mamma, di ricordi dell'autunno 2022 (l'ultimo periodo in cui mio padre è stato bene). Sarà a breve il suo primo compleanno senza di lui .
Manca, io vado avanti a volte con una serenità impensabile qualche mese fa, a volte nel dolore totale della sua assenza.
Cerco di vivere vita come la ha vissuta lui.
Certo è che papà mi manca. e che vorrei fare di più per ricordarlo.
Forse partirà una borsa di studio a suo nome, voluta dagli amic delle varie associazioni i ma ho chiesto di partecipare. Queste cose un po' fanno bene, un po' mi fanno male. Ma resto fiera di lui. e ne voglio essere la figlia meno scalcinata di quanto si pensasse.
Voi come state?
Ciao Cara LaMarinin,
io mi sono riempita la vita di cose da fare, tra lavoro, bambine, casa e supporto a mia madre, durante le mie giornate di tempo per pensare non ne ho per nulla.
Se da una parte questo mi aiuta a superare le giornate, quando il pensiero di papà, del fatto che nn c è più, di quello che ha vissuto, riaffiora il dolore è più violento che mai.
Una cosa mi aiuta e mi aiuta tanto: vivere come lui ha vissuto, fare ciò che lui amava fare, rispondere alle chiamate dei suoi amici che chiamano me per chiedere cose di lavoro che avrebbero chiesto a lui o semplicemente perché io ricordo loro mio papà o anche perché provano a lenire il loro dolore ricordandolo assieme a me.
Io, come te, ho deciso di vivere nel suo esempio, cercando di essere una persona migliore, cerco di allontanare i pensieri fastidiosi come lui faceva e di distaccarmi dalle situazioni fastidiose come faceva lui, questo mi fa stare meglio, molto meglio.
A volte, ti dico la verità, penso che mi piacerebbe "passare dall'altra parte" perché tra il vivere qui in affanno forse forse penso che dall'altra parte si sta più tranquilli e, in fondo in fondo, mi chiedo se dall'altra parte lo potrò incontrare.
Questo nonostante le mie due figlie che sono ancora da crescere.
Ma il legame che ci unisce ai nostri genitori, ho capito, che almeno per me, è molto molto più forte di quello che ci unisce ai nostri figli.
Il tempo passa, il dolore resta, e sono certa non passerà mai, diventerà solo un'abitudine imparare a conviverci.
Tu ora sei in una fase bella della vita, goditela tutta e visto che siamo coetanee...pensa ad una cicogna a breve... sarà il modo migliore per riempirti la vita di cose si impegnative ma tanto tanto belle!
Ti abbraccio