Aimac - Forum sul tumore

Buongiorno a tutti.
Sono una novellina del forum e mi sono iscritta perche' a Gennaio a mia mamma e' stato diagnosticato un adenocarcinoma alla testa del pancreas con coinvolgimento della vena mesenterica. Il tumore e' risultato da subito localmente avanzato ma privo di metastasi.
Abbiamo deciso di farci seguire a Verona ed il chirurgo ha subito escluso un intervento per via del coinvolgimento della vena, quindi le e' stato assegnato il protocollo chemio Folfirinox e le hanno inserito uno stent biliare.
Al primo controllo dopo 3 cicli, il tumore dava segni di una minima regressione (giusto qualche millimetro), quindi abbiamo continuato con il protocollo modificato. Adesso, dopo altri 5 cicli, dalla tac di controllo invece e' emerso che il tumore e' cresciuto di 1.5 cm in 2 mesi e mezzo.
Adesso discuteremo con l'oncologo il da farsi ma ci hanno gia' menzionato il protocollo Nab-Gem.
C'e' qualcuno che ha avuto un'esperienza simile? Quanto e' efficace questo protocollo Nab-Gem? Quanto e' comune un insuccesso del Folfirinox?
Da figlia sono distrutta e non so piu' cosa pensare. Eravamo tutti sicuri che avremmo assistito ad un ulteriore miglioramento della situazione e questo esito cosi' negativo ci ha totalmente destabilizzati.
Vi ringrazio tanto in anticipo

ciao FC,
anche mio papà ha un carcinoma del pancreas localmente avanzato e anche lui ha fatto folforinox modificato.
ha fatto solo 6 sedute per ora e la tc dice che il tumore si è ridotto (anche se di poco) e non ci sono metastasi.
lunedì abbiamo appuntamento a Verona perché per i chirurghi il tumore è definito border-resecable e se si fosse ridotto allora potrebbe fare l'intervento. non so cosa ci diranno...forse di fare altri tre mesi di chemio sperando si riduca ancora.
la mia esperienza è tutta qui.
studiando e leggendo ho capito che tutti i tumori diventano resistenti alle terapie perché si sviluppano cloni di cellule che non rispondono è quelle proliferano.
capisco la tua delusione (siamo nella stessa barca), ma pensa che cmq gli oncologi vi hanno dato nuove opzioni terapeutiche e che cmq tua mamma non ha metastasi (questo è molto importante).
in bocca al lupo

Ciao LaMarinin, grazie per aver condiviso la tua esperienza.
Purtroppo ieri ci siamo accorti che le misure fornite nel referto erano diverse rispetto a quelle incluse nei referti precedenti ed abbiamo contattato il radiologo. Questo al telefono, mentre riguardava le immagini, ha ammesso di aver fatto un errore nella misura in cui non si era accorto di una lesione epatica!!!
Il problema è che siamo davvero confusi se non disperati perché nel referto precedente (che era stato redatto da un altro radiologo e confermato dall’oncologo di Verona dopo aver preso visione delle immagini della tac), menzionava una cisti di circa 7mm. Adesso invece questo radiologo non ha totalmente visto una cisti (non è minimamente menzionata nel suo referto) ma ha visto una lesione focale - giusto giusto - di 7mm.
Com’è possibile che due persone abbiamo visto una cisti e l’assenza di metastasi e lui invece non veda una cisti ma veda una metastasi??
Quando gli abbiamo chiesto di ripreparare il referto - completo stavolta! - della tac, si è pure permesso di chiederci la copia dei referti precedenti per vedere come si fossero sbilanciati i colleghi precedenti…
Possono succedere cose simili nel 2021??
Che consigliate?

ti ho risposto con un mp

Succede, succede... Mio marito era partito con una lesione al corpo del pancreas di circa 4 cm, alla seconda sembrava appena aumentato di pochissimo, alla terza era raddoppiato, ma il refertante ha scritto che la precedente era di 6, invece che di 4.2 come aveva visto il precedente... Cambiava poco, ma mi aveva sconvolta la poca attenzione . Da lì, ho iniziato a perdere totalmente la fiducia nei medici. Non ho avuto torto, purtroppo bisogna avere molta fortuna in questi casi... purtroppo mio marito non l'ha avuta. Coraggio, qualcuno deve pur vincere questo maledetto...