Mamma è terminale
Inviato: mar 7 set 2021, 23:44
Ciao a tutti,
mi ritrovo a scrivere un altro messaggio sulla scia di una disperazione incredibile.
Mia mamma è stata dimessa oggi dalla clinica in cui era ricoverata perché i medici ritenevano che fosse meglio farla morire a casa.
Mamma ha 56 anni e le hanno diagnosticato un adenocarcinoma alla testa del pancreas a fine gennaio. A fine luglio dopo 4 mesi di folfirinox di cui 1 senza successo è spuntata una metastasi al fegato, piccola per giunta! Ha iniziato gem-nab i primi di agosto e sembrava in fase di ripresa… i dolori diminuivano e l’appetito aumentava! Aveva anche iniziato a pianificare qualche uscita fino a martedì scorso quando, dopo aver fatto gli esami del sangue di routine, si era concessa il vizio di un gelato.
Mercoledì mattina l’inizio della fine. Ha avuto un episodio di ematemesi e diversi di melena. Ha perso i sensi ed è stata ricoverata.
Nella clinica dove ha fatto la chemio in questi mesi ( seguendo le linee guida del nostro oncologo di riferimento di Verona) le hanno fatto solo una tac senza contrasto all testa ed una trasfusione. E BASTA! Abbiamo insistito affinché le facessero una tac all’addome o una gastroscopia ma niente…hanno già emesso la sentenza di morte!
A parte i primi 3 giorni di debolezza, da domenica mamma ha iniziato a riprendersi. Fino a ieri, quando è tornata la mamma di sempre… lucida, attiva e pronta a rimettersi in gioco! I medici però continuavano a ripeterci che fosse terminale senza voler fare alcun esame clinico e consigliandoci di portarla a casa…
Oggi ha avuto a sorpresa diversi episodi di delirio e dopo tante pressioni abbiamo deciso di portarla a casa, seguire la terapia da casa e di effettuare una tac e degli esami del sangue a pagamento per capire di cosa si sia trattato.
Mi chiedo, com’è possibile che un solo episodio, un solo incidente, possano aver condannato a morte una donna che fino a 7 giorni fa era in corsa?? Com’è possibile che una sola metastasi spuntata da appena un mese possa causare tutto questo??
Il nostro oncologo ci ha chiesto i risultati degli esami ma mi chiedo se sia possibile che lui veda qualcosa di diverso e soprattutto come sia possibile emettere una sentenza di morte sulla base dell’intuito, senza carte scritte! Ci hanno dato QUATTRO spiegazioni diverse su questo evento:
-ulcera
-infiltrazione del duodeno
-il tumore che pressando la vena mesenterica ha causato una emorragia
- varici esofagee
C’è qualcuno che ha avuto un’esperienza simile? Sono pazza a pensare che ci sia ancora speranza?
Grazie a tutti in anticipo
mi ritrovo a scrivere un altro messaggio sulla scia di una disperazione incredibile.
Mia mamma è stata dimessa oggi dalla clinica in cui era ricoverata perché i medici ritenevano che fosse meglio farla morire a casa.
Mamma ha 56 anni e le hanno diagnosticato un adenocarcinoma alla testa del pancreas a fine gennaio. A fine luglio dopo 4 mesi di folfirinox di cui 1 senza successo è spuntata una metastasi al fegato, piccola per giunta! Ha iniziato gem-nab i primi di agosto e sembrava in fase di ripresa… i dolori diminuivano e l’appetito aumentava! Aveva anche iniziato a pianificare qualche uscita fino a martedì scorso quando, dopo aver fatto gli esami del sangue di routine, si era concessa il vizio di un gelato.
Mercoledì mattina l’inizio della fine. Ha avuto un episodio di ematemesi e diversi di melena. Ha perso i sensi ed è stata ricoverata.
Nella clinica dove ha fatto la chemio in questi mesi ( seguendo le linee guida del nostro oncologo di riferimento di Verona) le hanno fatto solo una tac senza contrasto all testa ed una trasfusione. E BASTA! Abbiamo insistito affinché le facessero una tac all’addome o una gastroscopia ma niente…hanno già emesso la sentenza di morte!
A parte i primi 3 giorni di debolezza, da domenica mamma ha iniziato a riprendersi. Fino a ieri, quando è tornata la mamma di sempre… lucida, attiva e pronta a rimettersi in gioco! I medici però continuavano a ripeterci che fosse terminale senza voler fare alcun esame clinico e consigliandoci di portarla a casa…
Oggi ha avuto a sorpresa diversi episodi di delirio e dopo tante pressioni abbiamo deciso di portarla a casa, seguire la terapia da casa e di effettuare una tac e degli esami del sangue a pagamento per capire di cosa si sia trattato.
Mi chiedo, com’è possibile che un solo episodio, un solo incidente, possano aver condannato a morte una donna che fino a 7 giorni fa era in corsa?? Com’è possibile che una sola metastasi spuntata da appena un mese possa causare tutto questo??
Il nostro oncologo ci ha chiesto i risultati degli esami ma mi chiedo se sia possibile che lui veda qualcosa di diverso e soprattutto come sia possibile emettere una sentenza di morte sulla base dell’intuito, senza carte scritte! Ci hanno dato QUATTRO spiegazioni diverse su questo evento:
-ulcera
-infiltrazione del duodeno
-il tumore che pressando la vena mesenterica ha causato una emorragia
- varici esofagee
C’è qualcuno che ha avuto un’esperienza simile? Sono pazza a pensare che ci sia ancora speranza?
Grazie a tutti in anticipo