Occlusione intestinale
Inviato: dom 21 nov 2021, 1:03
Buonasera a tutti,
Mi presento, sono Stefano e ho 31 anni. E' parecchio tempo che leggo, qui nel forum, in maniera silenziosa, le vostre storie di coraggio e di speranza. Vi ammiro molto, e mi scuso se il messaggio che sto per scrivere potrà risultare indelicato per qualcuno di voi, ma non so davvero cosa mi stia succedendo.
In pratica, ho da sempre sofferto di problemi intestinali. Ho fatto una colonscopia completa nel 2014, quindi quasi 7 anni fa, che non aveva rivelato nulla di anomalo. I problemi sono continuati, e, per l'appunto, sono 7 anni che vago di dottore in dottore cercando una cura. Di recente, dopo una visita da un proctologo, mi è stato riscontrato un prolasso rettale con emorroidi interne di II grado moderatamente congeste, nonché proctite, che devo ancora cominciare a curare. I problemi, tuttavia, ultimamente sono peggiorati. Vado in bagno, indipendentemente da quanto abbia mangiato il giorno prima, ogni giorno con una modesta scarica di feci completamente liquide (la quantità però, la maggior parte delle volte, è davvero modesta), e talvolta mi capita qualcosa che non mi era mai capitato prima: ho una sorta di incontinenza, insomma mi capita di sporcarmi le mutande. E' davvero brutto. Il proctologo che mi ha visitato dice che può essere per colpa del prolasso e della proctite, ma io sento che c'è qualcosa che non va in me, soprattutto perché non mi scarico per niente bene. Ultimamente ho la pancia molto gonfia, anche se non dolente. La mia paura è quella di avere una massa che occlude l'intestino (purtroppo ho paura di avere un cancro al colon da quasi 7 anni), e che quella modesta diarrea che espello ogni giorno sia il materiale fecale liquido che "percola" e bypassa la massa. Se possibile, e senza disturbare nessuno, desidererei avere dei confronti in relazione all'occlusione intestinale, a seconda delle vostre esperienze, dirette o indirette. Se insomma, i sintomi che ho possano essere sovrapponibili a quelli di un'incipiente occlusione, per muovermi di conseguenza.
Vi ringrazio in anticipo, e vi mando un grosso abbraccio.
Mi presento, sono Stefano e ho 31 anni. E' parecchio tempo che leggo, qui nel forum, in maniera silenziosa, le vostre storie di coraggio e di speranza. Vi ammiro molto, e mi scuso se il messaggio che sto per scrivere potrà risultare indelicato per qualcuno di voi, ma non so davvero cosa mi stia succedendo.
In pratica, ho da sempre sofferto di problemi intestinali. Ho fatto una colonscopia completa nel 2014, quindi quasi 7 anni fa, che non aveva rivelato nulla di anomalo. I problemi sono continuati, e, per l'appunto, sono 7 anni che vago di dottore in dottore cercando una cura. Di recente, dopo una visita da un proctologo, mi è stato riscontrato un prolasso rettale con emorroidi interne di II grado moderatamente congeste, nonché proctite, che devo ancora cominciare a curare. I problemi, tuttavia, ultimamente sono peggiorati. Vado in bagno, indipendentemente da quanto abbia mangiato il giorno prima, ogni giorno con una modesta scarica di feci completamente liquide (la quantità però, la maggior parte delle volte, è davvero modesta), e talvolta mi capita qualcosa che non mi era mai capitato prima: ho una sorta di incontinenza, insomma mi capita di sporcarmi le mutande. E' davvero brutto. Il proctologo che mi ha visitato dice che può essere per colpa del prolasso e della proctite, ma io sento che c'è qualcosa che non va in me, soprattutto perché non mi scarico per niente bene. Ultimamente ho la pancia molto gonfia, anche se non dolente. La mia paura è quella di avere una massa che occlude l'intestino (purtroppo ho paura di avere un cancro al colon da quasi 7 anni), e che quella modesta diarrea che espello ogni giorno sia il materiale fecale liquido che "percola" e bypassa la massa. Se possibile, e senza disturbare nessuno, desidererei avere dei confronti in relazione all'occlusione intestinale, a seconda delle vostre esperienze, dirette o indirette. Se insomma, i sintomi che ho possano essere sovrapponibili a quelli di un'incipiente occlusione, per muovermi di conseguenza.
Vi ringrazio in anticipo, e vi mando un grosso abbraccio.