DOPO LA MORTE FISICA
DOPO LA MORTE FISICA
Buongiorno a tutti, mi sono iscritta a questo forum sperando che la mia testimonianza possa portare un po' di luce a chi sta affrontando il dolore per la perdita di una persona cara.
Sono una sensitiva chiaroudiente, cioè ho l'immensa fortuna di poter comunicare con coloro che hanno lasciato la dimensione terrena. Ho verificato le mie capacità tramite il confronto con altri medium e sensitivi; non svolgo nessuna attività a livello professionale, ne' a scopo pubblicitario o tantomeno di lucro. Solo pochi intimi sono a conoscenza di questa mia "dote", e tengo assolutamente all'anonimato perchè so che tutto quello che ha a che fare con l'occulto è guardato con sospetto o scherno (verificato piu' volte personalmente).
Quella che noi definiamo morte è solo il passaggio da una dimensione all'altra: una volta lasciato il corpo fisico il defunto è esattamente la stessa persona che era il giorno prima, non diventa un angelo ne' tantomeno un dannato per l'eternità. Non sale in cielo perchè l'aldilà è qui in mezzo a noi, solo su una FREQUENZA DIVERSA. Ha abbandonato l'involucro materiale ma conserva la stessa identica personalità, VEDE I SUOI CARI, puo' toccarli, abbracciarli, baciarli, senza che noi ovviamente ci accorgiamo della sua presenza; questo significa che spesso la persona che noi stiamo piangendo e' magari seduta sul divano accanto a noi, con il suo corpo eterico che è una copia di quello fisico, solo formato da una materia piu' sottile.
Nel momento del trapasso il moribondo non è mai solo: già durante l'agonia molto spesso riesce a vedere parenti e amici che l'hanno preceduto, e che lo accoglieranno sulla soglia del nuovo mondo. Quello che per noi è un momento di dolore immenso, di là è un attimo di grande gioia, perchè i genitori si ricongiungono con i figli, i fratelli con i fratelli, gli amici con gli amici ecc. Mia mamma mi ha detto che le hanno organizzato addirittura una festa.
L'individuo medio, di buona moralità, generalmente di là sta bene: spesso vive una vita che è quasi un doppione della vita terrena, ovviamente senza i problemi delle malattie, dei soldi ecc. Può svolgere tutte le attività che gli piacciono e costruirsi con il pensiero tutto ciò che desidera. Segue i suoi cari e li viene a visitare sul piano fisico tutte le volte che lo desidera, aspettando di ricongiungersi a loro. Quindi i nostri amati non sono vivi solo nel nostro cuore, non sono in cielo a suonare l'arpa o a contemplare il firmamento, ma spesso sono proprio presenti nelle nostre case, PIU' VIVI CHE MAI. Certo la mancanza sul piano fisico è pesante, ma sappiate che loro ci sono, vi vedono, ricevono i pensieri che indirizzate loro e accorrono presso di voi tutte le volte che li chiamate con il pensiero. Sono intimamente collegati con coloro che li amano e che hanno amato, per questo motivo è importante non abbandonarsi alla disperazione totale: il dolore e le lacrime dei primi tempi sono normali, ma sappiate che la non accettazione fa loro molto male. Il loro percorso era giunto alla fine, non c'era niente che si potesse fare per evitare l'epilogo perchè il momento e le circostanze della morte quasi sempre sono già scritte e concordate prima di nascere (per motivi che al momento non possiamo capire, ma che di là comprenderemo).
Noi dobbiamo solo vivere il più serenamente possibile il resto del nostro percorso, nella certezza che li ritroveremo così come ci hanno lasciato (probabilmente un po' più evoluti e quindi ancora migliori).
Un abbraccio a tutti
Sono una sensitiva chiaroudiente, cioè ho l'immensa fortuna di poter comunicare con coloro che hanno lasciato la dimensione terrena. Ho verificato le mie capacità tramite il confronto con altri medium e sensitivi; non svolgo nessuna attività a livello professionale, ne' a scopo pubblicitario o tantomeno di lucro. Solo pochi intimi sono a conoscenza di questa mia "dote", e tengo assolutamente all'anonimato perchè so che tutto quello che ha a che fare con l'occulto è guardato con sospetto o scherno (verificato piu' volte personalmente).
Quella che noi definiamo morte è solo il passaggio da una dimensione all'altra: una volta lasciato il corpo fisico il defunto è esattamente la stessa persona che era il giorno prima, non diventa un angelo ne' tantomeno un dannato per l'eternità. Non sale in cielo perchè l'aldilà è qui in mezzo a noi, solo su una FREQUENZA DIVERSA. Ha abbandonato l'involucro materiale ma conserva la stessa identica personalità, VEDE I SUOI CARI, puo' toccarli, abbracciarli, baciarli, senza che noi ovviamente ci accorgiamo della sua presenza; questo significa che spesso la persona che noi stiamo piangendo e' magari seduta sul divano accanto a noi, con il suo corpo eterico che è una copia di quello fisico, solo formato da una materia piu' sottile.
Nel momento del trapasso il moribondo non è mai solo: già durante l'agonia molto spesso riesce a vedere parenti e amici che l'hanno preceduto, e che lo accoglieranno sulla soglia del nuovo mondo. Quello che per noi è un momento di dolore immenso, di là è un attimo di grande gioia, perchè i genitori si ricongiungono con i figli, i fratelli con i fratelli, gli amici con gli amici ecc. Mia mamma mi ha detto che le hanno organizzato addirittura una festa.
L'individuo medio, di buona moralità, generalmente di là sta bene: spesso vive una vita che è quasi un doppione della vita terrena, ovviamente senza i problemi delle malattie, dei soldi ecc. Può svolgere tutte le attività che gli piacciono e costruirsi con il pensiero tutto ciò che desidera. Segue i suoi cari e li viene a visitare sul piano fisico tutte le volte che lo desidera, aspettando di ricongiungersi a loro. Quindi i nostri amati non sono vivi solo nel nostro cuore, non sono in cielo a suonare l'arpa o a contemplare il firmamento, ma spesso sono proprio presenti nelle nostre case, PIU' VIVI CHE MAI. Certo la mancanza sul piano fisico è pesante, ma sappiate che loro ci sono, vi vedono, ricevono i pensieri che indirizzate loro e accorrono presso di voi tutte le volte che li chiamate con il pensiero. Sono intimamente collegati con coloro che li amano e che hanno amato, per questo motivo è importante non abbandonarsi alla disperazione totale: il dolore e le lacrime dei primi tempi sono normali, ma sappiate che la non accettazione fa loro molto male. Il loro percorso era giunto alla fine, non c'era niente che si potesse fare per evitare l'epilogo perchè il momento e le circostanze della morte quasi sempre sono già scritte e concordate prima di nascere (per motivi che al momento non possiamo capire, ma che di là comprenderemo).
Noi dobbiamo solo vivere il più serenamente possibile il resto del nostro percorso, nella certezza che li ritroveremo così come ci hanno lasciato (probabilmente un po' più evoluti e quindi ancora migliori).
Un abbraccio a tutti
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- Iscritto il: ven 23 apr 2021, 14:21
Re: DOPO LA MORTE FISICA
Annina * ha scritto: ↑dom 9 gen 2022, 12:47 Buongiorno a tutti, mi sono iscritta a questo forum sperando che la mia testimonianza possa portare un po' di luce a chi sta affrontando il dolore per la perdita di una persona cara.
Sono una sensitiva chiaroudiente, cioè ho l'immensa fortuna di poter comunicare con coloro che hanno lasciato la dimensione terrena. Ho verificato le mie capacità tramite il confronto con altri medium e sensitivi; non svolgo nessuna attività a livello professionale, ne' a scopo pubblicitario o tantomeno di lucro. Solo pochi intimi sono a conoscenza di questa mia "dote", e tengo assolutamente all'anonimato perchè so che tutto quello che ha a che fare con l'occulto è guardato con sospetto o scherno (verificato piu' volte personalmente).
Quella che noi definiamo morte è solo il passaggio da una dimensione all'altra: una volta lasciato il corpo fisico il defunto è esattamente la stessa persona che era il giorno prima, non diventa un angelo ne' tantomeno un dannato per l'eternità. Non sale in cielo perchè l'aldilà è qui in mezzo a noi, solo su una FREQUENZA DIVERSA. Ha abbandonato l'involucro materiale ma conserva la stessa identica personalità, VEDE I SUOI CARI, puo' toccarli, abbracciarli, baciarli, senza che noi ovviamente ci accorgiamo della sua presenza; questo significa che spesso la persona che noi stiamo piangendo e' magari seduta sul divano accanto a noi, con il suo corpo eterico che è una copia di quello fisico, solo formato da una materia piu' sottile.
Nel momento del trapasso il moribondo non è mai solo: già durante l'agonia molto spesso riesce a vedere parenti e amici che l'hanno preceduto, e che lo accoglieranno sulla soglia del nuovo mondo. Quello che per noi è un momento di dolore immenso, di là è un attimo di grande gioia, perchè i genitori si ricongiungono con i figli, i fratelli con i fratelli, gli amici con gli amici ecc. Mia mamma mi ha detto che le hanno organizzato addirittura una festa.
L'individuo medio, di buona moralità, generalmente di là sta bene: spesso vive una vita che è quasi un doppione della vita terrena, ovviamente senza i problemi delle malattie, dei soldi ecc. Può svolgere tutte le attività che gli piacciono e costruirsi con il pensiero tutto ciò che desidera. Segue i suoi cari e li viene a visitare sul piano fisico tutte le volte che lo desidera, aspettando di ricongiungersi a loro. Quindi i nostri amati non sono vivi solo nel nostro cuore, non sono in cielo a suonare l'arpa o a contemplare il firmamento, ma spesso sono proprio presenti nelle nostre case, PIU' VIVI CHE MAI. Certo la mancanza sul piano fisico è pesante, ma sappiate che loro ci sono, vi vedono, ricevono i pensieri che indirizzate loro e accorrono presso di voi tutte le volte che li chiamate con il pensiero. Sono intimamente collegati con coloro che li amano e che hanno amato, per questo motivo è importante non abbandonarsi alla disperazione totale: il dolore e le lacrime dei primi tempi sono normali, ma sappiate che la non accettazione fa loro molto male. Il loro percorso era giunto alla fine, non c'era niente che si potesse fare per evitare l'epilogo perchè il momento e le circostanze della morte quasi sempre sono già scritte e concordate prima di nascere (per motivi che al momento non possiamo capire, ma che di là comprenderemo).
Noi dobbiamo solo vivere il più serenamente possibile il resto del nostro percorso, nella certezza che li ritroveremo così come ci hanno lasciato (probabilmente un po' più evoluti e quindi ancora migliori).
Un abbraccio a tutti
Come sarebbe bello se tutto questo fosse vero....
Re: DOPO LA MORTE FISICA
Magari...io purtroppo non riesco a distaccarmi da una visione scettica su questa storia della sopravvivenza...eppure ci farebbe bene crederci. Soprattutto quando si perdono persone care in giovane età o addirittura in tenera età.
Re: DOPO LA MORTE FISICA
Grazie Annina per quello che hai scritto, sarebbe davvero una gran bella consolazione! Eppure ci vorrebbe cosi poco, qualche segno ogni tanto, possibile che non possa assolutamente esserci il modo per comunicare, se non per pochi eletti come dici di essere tu? Raccontaci qualcosa di più, grazie
Re: DOPO LA MORTE FISICA
Per cortesia racccontatevelo in privato.. grazie
Re: DOPO LA MORTE FISICA
Mi scusi Annina,
lei è familiare o parte in causa per un malato di tumore?
Lo chiedo perché il suo scritto può turbare persone che, come chi le scrive, dopo aver tanto sofferto potrebbero cercare un' aiuto per cercare di tornare in contatto con la persona perduta....
non dico altro, mi sembra fuori luogo, e probabilmente rappresenta una violazione del forum, nel caso qualcuno la contattasse per le sue doti paranormali.
Se fossi in lei, per gentilezza e buon gusto, eviterei.
Chiedo ai moderatori, per il futuro,
di prendere posizione su derive di questa tipologia.
Grazie.
lei è familiare o parte in causa per un malato di tumore?
Lo chiedo perché il suo scritto può turbare persone che, come chi le scrive, dopo aver tanto sofferto potrebbero cercare un' aiuto per cercare di tornare in contatto con la persona perduta....
non dico altro, mi sembra fuori luogo, e probabilmente rappresenta una violazione del forum, nel caso qualcuno la contattasse per le sue doti paranormali.
Se fossi in lei, per gentilezza e buon gusto, eviterei.
Chiedo ai moderatori, per il futuro,
di prendere posizione su derive di questa tipologia.
Grazie.
Re: DOPO LA MORTE FISICA
Tutto ciò non ha alcun senso nè base scientifica, ma tant'è ognuno crede a quel che vuole e se lo fa stare meglio (come una sorta di consolazione o speranza a cui aggrapparsi) non c'è nessun male, l'importante è non approfittarsi delle persone.
Re: DOPO LA MORTE FISICA
Buongiorno Alex, discorso giustissimo
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- Messaggi: 201
- Iscritto il: lun 22 apr 2019, 19:27
Re: DOPO LA MORTE FISICA
Sarebbe bello se fosse vero, ma a me questi discorsi in questo contesto mi sembrano fuori luogo, ma non perchè non ci creda o meno, ma esistono sicuramente altri luoghi dove poter affrontare questi temi.
Mamma ti amo, ti sento sempre vicina a me.
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