Diagnosi "lesione gliale": inizia la lotta di mio babbo
Inviato: mer 9 feb 2022, 23:33
Buongiorno a tutti,
con l'intento di ottenere consigli e di ascoltare le vostre esperienze dirette, sia infauste che di speranza, ho pensato che potesse essere utile riportare ed aggiornare su questo forum l'esperienza di mio babbo. Premetto che ho letto quante più storie possibili da voi condivise perché penso siano racconti che, seppur riferiti ad uno specifico caso clinico, aiutino a far comprendere l'entità del nemico che si ha di fronte e cosa possiamo fare noi familiari di fronte al progredire degli eventi.
I primi sintomi del glioma di mio babbo, un uomo 62enne romagnolo in salute senza sindromi pregresse, gli abbiamo notati durante le vacanze natalizie 2021/2022: prima un leggero cambiamento del carattere e, successivamente, una quasi impercettibile paralisi della parte sx del labbro. Immediata telefonata al medico di famiglia, visita d'urgenza al pronto soccorso il 23/01/2022, TC encefalo e ricovero nel reparto di Neurochirurgia del Bufalini di Cesena.
La conclusione del referto della TC è "La lesione descritta a destra è di non univoca interpretazione, potrebbe essere compatibile in prima ipotesi con lesione gliale di alto grado, ma è meritevole di completamento diagnostico con RM encefalo con MdC in elezione" e quindi il 24/01/2022 viene eseguita la Risonanza Magnetica con contrasto gadolino. Oltre al referto ufficiale ci viene già anticipato che la massa non potrà essere rimossa a causa della sua posizione in una zona delicata (valutazione condivisa da altri professionisti da me consultati).
La conclusione del referto della RM è "Quanto descritto depone per lesione espansiva gliale ad alto grado emisferica profonda dx, nell'ambito di una diffusa alterazione del segnale biemisferica riferibile a estesa lesione gliale a più basso grado, più evidente in regione frontale sx" e quindi, per un approfondimento diagnositico, si è proceduto ad una biopsia il 26/01/2022. Risulta chiaro che la diagnosi di glioma ad alto grado sia praticamente certa.
L'intervento di biopsia è avvenuto senza problemi e il resoconto dell'operazione è il seguente: "Intervento pianificato ed eseguito con lo Stealth. Foro di trapano retrocoronarico dx. Si esegue biopsia di neoplasia intracerebrale frontale omolaterale (n° 3 prelievi). Sintesi per strati. Il decorso post operatorio è stato regolare. Al controllo TC cerebrale regolare quadro post chirurgico. Abbiamo iniziato terapia cortisonica che consigliamo di proseguire a domicilio". Mio padre è stato dimesso ed i punti di sutura sono stati rimossi in reparto qualche giorno dopo.
Ad oggi (9/2/2022) non abbiamo ancora i risultati dell'esame istologico dei campioni prelevati durante la biopsia 15 giorni prima ma, come affermato dai medici, è normale che vi siano queste tempistiche e quindi rimaniamo in attesa.
E' inutile dire che dai primi esiti della TC la vita di noi familiari è dilaniata dalla paura di perdere un pilastro delle nostre vite ma, almeno personalmente, non mi perdo totalmente d'animo e cerco di raccogliere tutte le informazioni possibili: scoprire che l'unione di caratteristiche variabili del tumore, condizioni del paziente e tipologia delle terapie affrontate genera dei "casi oncologici unici", mi fa sperare che il futuro esito della lotta di mio babbo potrebbe essere controcorrente rispetto alle dure, ma oggettive, statistiche scientifiche.
Per quanto riguarda il decorso terapeutico io, da "neo-oncologo della domenica", avrei mille idee per la testa (es., adroterapia con ioni carbonio, gamma knife, trial clinici sperimentali) ma sono convinto che solo l'esperienza di professionisti del settore ci farà fare la giusta scelta e quindi aspettiamo il risultato della biopsia e la proposta dei medici sulle prossime terapie da seguire.
con l'intento di ottenere consigli e di ascoltare le vostre esperienze dirette, sia infauste che di speranza, ho pensato che potesse essere utile riportare ed aggiornare su questo forum l'esperienza di mio babbo. Premetto che ho letto quante più storie possibili da voi condivise perché penso siano racconti che, seppur riferiti ad uno specifico caso clinico, aiutino a far comprendere l'entità del nemico che si ha di fronte e cosa possiamo fare noi familiari di fronte al progredire degli eventi.
I primi sintomi del glioma di mio babbo, un uomo 62enne romagnolo in salute senza sindromi pregresse, gli abbiamo notati durante le vacanze natalizie 2021/2022: prima un leggero cambiamento del carattere e, successivamente, una quasi impercettibile paralisi della parte sx del labbro. Immediata telefonata al medico di famiglia, visita d'urgenza al pronto soccorso il 23/01/2022, TC encefalo e ricovero nel reparto di Neurochirurgia del Bufalini di Cesena.
La conclusione del referto della TC è "La lesione descritta a destra è di non univoca interpretazione, potrebbe essere compatibile in prima ipotesi con lesione gliale di alto grado, ma è meritevole di completamento diagnostico con RM encefalo con MdC in elezione" e quindi il 24/01/2022 viene eseguita la Risonanza Magnetica con contrasto gadolino. Oltre al referto ufficiale ci viene già anticipato che la massa non potrà essere rimossa a causa della sua posizione in una zona delicata (valutazione condivisa da altri professionisti da me consultati).
La conclusione del referto della RM è "Quanto descritto depone per lesione espansiva gliale ad alto grado emisferica profonda dx, nell'ambito di una diffusa alterazione del segnale biemisferica riferibile a estesa lesione gliale a più basso grado, più evidente in regione frontale sx" e quindi, per un approfondimento diagnositico, si è proceduto ad una biopsia il 26/01/2022. Risulta chiaro che la diagnosi di glioma ad alto grado sia praticamente certa.
L'intervento di biopsia è avvenuto senza problemi e il resoconto dell'operazione è il seguente: "Intervento pianificato ed eseguito con lo Stealth. Foro di trapano retrocoronarico dx. Si esegue biopsia di neoplasia intracerebrale frontale omolaterale (n° 3 prelievi). Sintesi per strati. Il decorso post operatorio è stato regolare. Al controllo TC cerebrale regolare quadro post chirurgico. Abbiamo iniziato terapia cortisonica che consigliamo di proseguire a domicilio". Mio padre è stato dimesso ed i punti di sutura sono stati rimossi in reparto qualche giorno dopo.
Ad oggi (9/2/2022) non abbiamo ancora i risultati dell'esame istologico dei campioni prelevati durante la biopsia 15 giorni prima ma, come affermato dai medici, è normale che vi siano queste tempistiche e quindi rimaniamo in attesa.
E' inutile dire che dai primi esiti della TC la vita di noi familiari è dilaniata dalla paura di perdere un pilastro delle nostre vite ma, almeno personalmente, non mi perdo totalmente d'animo e cerco di raccogliere tutte le informazioni possibili: scoprire che l'unione di caratteristiche variabili del tumore, condizioni del paziente e tipologia delle terapie affrontate genera dei "casi oncologici unici", mi fa sperare che il futuro esito della lotta di mio babbo potrebbe essere controcorrente rispetto alle dure, ma oggettive, statistiche scientifiche.
Per quanto riguarda il decorso terapeutico io, da "neo-oncologo della domenica", avrei mille idee per la testa (es., adroterapia con ioni carbonio, gamma knife, trial clinici sperimentali) ma sono convinto che solo l'esperienza di professionisti del settore ci farà fare la giusta scelta e quindi aspettiamo il risultato della biopsia e la proposta dei medici sulle prossime terapie da seguire.