Aimac - Forum sul tumore

Salve,
Vi scrivo perché da poco più di un mese abbiamo scoperto la presenza di un microcitoma polmonare a mio padre, 68 anni fumatore da quando ne ha 13.
Il suo è al terzo stadio.
Ieri ha finito il primo ciclo di chemio e immunoterapia, ne dovrà completare 4.
Solo ad ottobre suo fratello ha scoperto lo stesso tipo di tumore e sta facendo il suo stesso percorso.
I medici non hanno detto nulla in particolare circa l'aspettativa di vita, ma solo che è un brutto tumore e che però l'immunoterapia sembra stare dando, dal 2020, delle risposte positive.
Ovviamente ricerche personali sono in grado di darmi un maggior grado di comprensione circa la situazione e purtroppo comincio a prepararmi psicologicamente al peggio, nonostante io faccia perennemente forza e carica di positività a mio padre, sottolineando solo l'elemento speranza.
Volevo sapere se avete testimonianza di questi miglioramenti con l'immunoterapia.
E inoltre la chemio dopo quanto comincia a dare i primi effetti collaterali?
Penso mi faccia bene parlare con persone che hanno passato o stanno passando la mia stessa situazione, a volte dagli altri ci si sente incompresi.
Grazie anticipatamente

Ciao Roberta, non ho esperienza in merito all'immunoterapia e al microcitoma, ne ho invece in merito ai padri malati e al prepararsi al peggio senza perdere la speranza.
L'unica cosa esperenziale che posso dirti è che mio zio con una diagnosi di microcitoma metastatico che per i medici dove va morire in pochi mesi, è vissuto tre anni con una buona qualità di vita (faceva chemio lui ma erano 10 anni fa). Anche gli oncologi non sapevano cosa dire in merito.

Quanto agli effetti collaterali della chemio, c'è grande soggettività. mio papà fa per il suo tumore un ciclo chemioterapico molto pesante, eppure non ha avuto fino ad ora grandi effetti collaterali (è solo più freddoloso e stanco). e fa questa chemio da maggio in pratica.
Quindi preparati al peggio, ma non darlo così per scontato.

Tieniteli stretti il tuo papà e la speranza.
Spero che qualcuno ti possa essere più utile.

Salve Roberta21. Le dò le poche informazioni che ho sulla base del mio studio universitario, sperando di poterla aiutare un po'...
Sulla questione effetti collaterali chemio... non è possibile fare vere e proprie previsioni. Dipende molto dal farmaco che sta venendo usato, ma soprattutto dalla risposta del singolo paziente. Ci sono molte persone che hanno effetti collaterali blandi anche per tutta la durata del trattamento... non è detto che suo padre non sia tra questi. Se dovesse emergere qualche controindicazione forte, probabilmente sarà cambiata la chemio (generalmente è lei il problema. Gli immunoterapici sono ben tollerati se presi nel modo giusto), ma non mi fascrei la testa prima del tempo... diciamo però che la maggior parte degli effetti collaterali più fastidiosi tende ad emergere presto, quindi se per ora suo padre sta bene è di certo un buon segno.

Per quanto riguarda l'immunoterapia... non posso parlare per esperienza diretta perchè a tirocinio non ho mai assistito al trattamento di pazienti con microcitoma, ma ho letto molti studi assolutamente promettenti. C'è una prospettiva di miglioramento circa di 3 volte superiore rispetto alla sola chemio, e in genere i miglioramenti sono più duraturi (la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi aumenta di molto). In genere occorrono circa 2 mesi per vedere la risposta alla terapia, quindi non si spaventi se ancora non si dovesse notare nulla.

Se ha qualche informazione in più e si sente di condividerla, mi faccia sapere... nei limiti del possibile vorrei tanto aiutarla. Ci tenga aggiornati... abbia fiducia. Le auguro il meglio, a lei e al papà!

Salve a chi legge,
Microcitoma acclamato 4o stadio.
Sono in cura con immunoterapia dopo aver fatto 4 volte,ciclo,di chemio terapia.
La mia chemioterapia era per tre gg per ogni 21gg.
Ora solo immunoterapia ogni 21.
Sto decentemente.
La prima PET era drastica nel senso che pare avesse metastasi dopo la chemio pare che non ci siano. A marzo farò PET e una TAC.
Forza e coraggio