Aimac - Forum sul tumore

Buongiorno a tutti,
scrivo ancora perchè sono molto preoccupata.
Mio marito continua ad avere tosse con un po' di catarro, senza espettorato con sangue. Solo tosse.
Dopo domani farà gli esami per il follow up oncologico (esame del sangue, eco addome).
La colonscopia il 10 e il giorno 8 la visita con l'oncologo a cui sottoporremo il problema della tosse.
Lui ha avuto un tumore al retto nel 2020. E' stato operato. Gli è stato tolto il retto e i linfonodi. Non aveva metastasi da nessuna parte e per questo è stato poi dimesso senza fare cure adiuvanti.
Il problema è che questa tosse mi preoccupa, perchè so che il tumore al retto può metastatizzare ai polmoni e la tosse è uno dei sintomi.
La TAC fatta a dicembre al torace era negativa, ma so che le cose possono cambiare in pochi mesi.
Spero che l'oncologo gliela faccia fare.
Qualcuno sa dirmi se fra i sintomi delle metastasti polmonari c'è la tosse? Avete avuto esperienze simili? Una metastasi che voi sappiate può formarsi in pochi mesi e dare questo disturbo.
Sono angosciata. Terrorizzata.
Rispondetemi per favore.
Grazie.
Chiara.

Non so se una metastasi può formarsi in cosi poco tempo, quello che ti posso dire è che io non ho avuto nessun sintomo. Il nodulo al polmone, grosso come un nocciolo di ciliegia, l'ho scoperto con la TAC di controllo ed è raddoppiato in poche settimane. Mi sembra strano che un medico, anche quello di famiglia, non riesca a capire il motivo di tosse catarrosa. In momenti normali si prende un antibiotico. Insisti per una TAC con mezzo di contrasto. Fammi sapere. Un abbraccio.

Ciao,
il problema è che mio marito non ha voluto andare dal medico di base.
E' molto restio ad andare dal medico. Fa i controlli perchè li deve fare, ma non va dal medico di base.
Devo aspettare cosa dice l'oncologo l'8 e insisterò per fargli fare una TAC.
Grazie.
Un abbraccio.
Chiara.

Ciao ,
posso accennarti il mio caso :

In seguito alla diagnosi di Adenocarcinoma al retto , da due settimane ho iniziato la radioterapia e chemio " neoadiuvante; ovvero prima dell' intervento , termino 23 sedute a fine mese.
Pertanto non dispongo di un' istologico esaustivo , per valutare la stadiazione della lesione , seguirà dopo l' intervento .

La RM con mezzo di contrasto e la
TAC con mezzo di contrasto non hanno evidenziato metastasi " ma! "

CON La PET-TC emerge un piccolo nodulo polmonare da rivalutare a fine trattamento.

Trovo alquanto strano che nel tuo caso la TAC evidezi una possibile lesione polmonare mentre la PET - TC no?

Con la PET-TC Si evidenziano anche piccole lesioni Total body.

Per fare la PET-TC , mi hanno ignettato in vena , tramite una siringa metallica degli zuccheri contenenti " positroni " , dopo circa 30 minuti , le particelle " positroni" vengono veicolate dagli zuccheri e metabolizzati dalle cellule displasiche in forma nettamente superiore alle cellule sane .
Tali particelle emettendo energia permettono alla PET di scattare come una fotografia chiarissima della sede del tumore primario - estensione e diffusione " eventuali metastasi " .

Quando ti hanno fatto la PET-TC , è stata come quella descritta ?

Ciao , buon fine settimana.
Luca

No, Luca, non trovavano una vena ricevente, io ho questo problema delle vene introvabili. Allora hanno fatto un iniezione non ricordo dove, ero esausta dopo mezz'ora di tentativi e di buchi. Perciò è giusto avere qualche dubbio.

Comprendo ,
non hanno potuto eseguire La PET-TC
solo PET.

Per questo motivo , l' esame non ha evidenziato il nodulo polmonare ,
fortunatamente la TAC è stata esaustiva.

Ho letto dell' intervento di resezione del nodulo.

Grazie per la precisazione ,

Buona settimana

Luca

Ti ringrazio, buona settimana anche a te.

Ciao,
mio marito ha eseguito la TAC con contrasto. La lesione al fegato riconosciuta in precedenza all'eco addome non si vede più, quindi probabilmente non era nulla di grave, forse un'infiammazione. Tutto nella norma eccetto un nodulo di 3 cm in zona pelvica. Il radiologo pensa che si tratti di una recidiva locale, l'oncologo però gli fa fare una PET.
Il referto parla di nodulo in pelvi patologico. Al telefono l'oncologo ha detto che si trova esattamente nella posizione in cui è stato operato.
Mio marito ha subito resezione del retto, mesoretto e linfonodi tutti indenni da metastasi.
Mi chiedo come sia possibile che si sia formata una recidiva locale dopo tutto questo intervento demolitivo. Qualcuno ha vissuto esperienze simili?
Del resto mio marito è anemico, perde ferro quindi qualcosa sanguina.
Potrebbe essere questo nodulo? Io pensavo che non avendo fatto nessuna terapia adiuvante, vedendo l'istologico, non rischiasse la recidiva.
Lo stadio era T2N0M0. Grado G2 con invasione vascolare.
Attendo Vs. risposte.
Grazie.
Ciao.
chiara.

Invasione vascolare significa purtroppo che il tumore era già entrato nei vasi e da lì potrebbe andare in giro. Anche mio papà ha invasione vascolare.
Il nodulo forse deriva dalla presenza di tumore nei vasi. o forse questo nodulo magari è un tessuto cicatriziale che si è formato dopo l'intervento e non è una recidiva.
La pet aiuterà a capire la natura di questo nodulo.
Ma l'anemia è da perdita di sangue? ci sono tanti tipi diversi di anemia.

Ciao,
si è anemia da carenza di ferro. Ha ferro basso e ferritina alta. Non credo che una cicatrice possa sanguinare. È stato operato 1 anno e mezzo fa. Il CEA è nella norma. Sono terrorizzata. Non so che cure ci siano per le recidive.