Aimac - Forum sul tumore

Dopo due anni e mezzo che vi leggo, scrivo solo adesso...Dopo che il mio papà ci ha lasciati il 19 luglio dopo una dura battaglia contro un adenocarcinoma polmonare. Era una persona fantastica e da poco anche nonno, gioia che è riuscito a vivere per pochissimo tempo. Io ho 32 anni e un figlio bellissimo di 6 mesi e un altro in arrivo ma a distanza di due mesi dalla morte di papà sto ancora molto male. Mi manca da morire eppure pensavo di essere pronta anche in virtù del fatto che da quando avevo 19 anni ho studiato e lavorato lontano da casa perciò in un certo senso ero abituata a certe "mancanze". Così non è, vorrei telefonargli e sentire la sua voce anche solo un minuto. Ero accanto a lui quando è spirato, gli tenevo la mano ma non so nemmeno se mi abbia riconosciuto perché già da settimane a malapena parlava e solo con mia madre. Ho una sorella e un fratello di 23 e 18 anni. Anche loro soffrono ma non ne parliamo tanto perché sarebbe come gettare alcol sul fuoco. Sto malissimo e mi dispiace per mio figlio anche se piccolo e per quello che porto in grembo che sicuramente risentono del mio stato d'animo. Ogni notte quando mio marito e il bimbo dormono, piango e non riesco a smettere. Sono cattolica e sono certa anche che un giorno ci rincontreremo ma adesso mi manca talmente tanto che mi sembra di impazzire. Penso costantemente al passato e non riesco a godermi il presente. Forse ho bisogno di aiuto o forse è solo passato troppo poco tempo. Non lo so ma vorrei averlo qui con me. Mi manchi papi

Ciao Alessandra
Mi sento molto vicina a te
Anche io ho perso il papà a 32 anni e avevo un bambino di 3 mesi. È stata durissima...gli ormoni della gravidanza...il post parto hanno ulteriormente complicato l'elaborazione di un lutto già di per sé drammatico
Mi si spezza il cuore ancora adesso...che sono passati tanti anni e dopo che ho perso anche la mamma per il medesimo tumore.
Non ti posso dire che successivamente andrà meglio perché non sarà così (o almeno per me non lo è stato) ma sarà un dolore "diverso"
A me mancano in modo lacerante come il primo giorno ma so che non mi hanno mai lasciato. Condivido con loro gioie e successi dei loro nipoti e so che sono nonni speciali e orgogliosi
Ti abbraccio

Grazie Elegra, io penso che il dolore si trasformi ma che non cesserà mai. Niente sarà più come prima. Cerco di farmi forza perché papà odierebbe vedermi così, lui è sempre stato una persona solare e positiva, nonostante in vita sua ne abbia passate non poche.
Mi chiedo spesso perché proprio a lui ma so che è una domanda inutile. Che poi non è solo la morte ma tutta la sofferenza che l'ha preceduta ad essere stata logorante. È stato terribile.