Gio1984bo ha scritto: ↑gio 29 dic 2022, 16:36
Non so davvero da dove iniziare...
Nemmeno un anno fa è iniziato il nostro cammino nel dolore....
A marzo 2022 l'esito della colonscopia: tumore al sigma.
Ad aprile confezionamento stomia, no asportazione della massa (troppo rischioso) chemio neoadiuvante per cercare di ridurre la massa per poi poter operare.
Mia mamma si riprende, mangia, ride scherza, recupera il peso e la forma fisica ... Si fa delle lunghe passeggiate.
Regge abbastanza bene i primi sei cicli di chemio.
Riduzione della massa e dell'ascite.
Ci sentiamo al settimo cielo! Pensiamo che ci posso essere delle speranze per l'intervento.
Mia mamma però non sta bene e ad agosto le viene un febbrone! Pensiamo fosse COVID invece ha un'infezione: cistite e picc infettato.
La curano lei si riprende ma qualcosa è cambiato...
I cm persi durante la prima chemio li ha ripresi...
Inizia un'altra chemio, uno schema differente ma sta tanto male.
Vomita, si lamenta , non mangia, diarrea continuamente...febbre
Viene nuovamente ricoverata e da lì mi dicono che potrebbe essere una fistola alla vescica. Il bastardo si è appoggiato ad ha formato questo canale comunicativo.
Quindi mamma sarà sempre.soggetta a infezioni urinarie.
Torna a casa (le è pure venuto il.covid) ma le sue condizioni peggiorano ancora.
Ha dolore perenne, non riesce a dormire, non ha forza nelle gambe, non riesce a stare in piedi ...
Facciamo la tac e quando leggo capisco che la situazione non è bella: il tumore si è ingrandito, si è fatto spazio, ha invaso l'addome, si è infiltrato nella uretra, utero, ovaie, le ultime anse , vescica ...
La situazione è grave nonostante mia mamma non abbia secondarismi.
Mi dicono che ...forse potremmo provare (se mamma migliora) la terapia di seconda linea... Iniziamo l'alimentazione parenterale... Ma un solo gg mi ha regalato in cui ha mangiato al tavolo insieme a me a Natale ... Poi nuovamente giù.
L'emocultura ha individuato un brutto batterio...uno brutto e resiste agli antibiotici.
Si stiamo provando ma sono stati chiari: mamma è in una fase avanzata. L'aspettativa di vita non è lunga...
È nella fase terminale.
Intanto domani verrà ricoverata all'hospice.
Io a casa non so come gestire il dolore. Non si muove. Rimane fissa nel vuoto.
Spesso dice cose senza senso. Non ricorda....
Sto male.
Non ero assolutamente pronta a perdere la mia mamma così giovane.
Ho il cuore a pezzi. Ma forse l'unico e l'ultimo atto di amore che posso fare adesso è cercare di non farla soffrire.
Una figlia