Monoterapia Gemcitabina

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Ed91
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Iscritto il: dom 20 mar 2022, 21:26

Monoterapia Gemcitabina

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Mio Padre,oggi 70 anni, dopo un semplice esame ecografico dell’addome è stata trovata una massa riconducibile ad un tumore alla testa del pancreas confermata da successiva tac. Dimensioni 2,5X3. Viene effettuata una successiva ecoendoscopia per confermare la diagnosi: Adenocarcinoma. Nel giro di poco tempo riusciamo a fare tutti gli esami necessari ma seppur la condizione iniziale sembra buona, il chirurgo per la presenza di un linfonodo “reattivo”, decide di portare a chemioterapia neoadiuvante (ci viene spiegata come una prassi per questi tumori). Effettua 4 cicli di Folfirinox senza alcun problema eclatante. A tre mesi della prima tac e dopo i 4 cicli viene effettuata una tac prima di un eventuale intervento che purtroppo ci da una terribile notizia: non solo la chemioterapia neoadiuvante non ha funzionato, il tumore risulta ingrandito di circa un centimetro, ma è presente una metastasi di 15mm al fegato. Ci cade il mondo addosso in quanto convinti che tutto stesse procedendo nella giusta direzione. Operazione ovviamente rimandata e viene proposto un percorso fatto di almeno 2/3 mesi di una nuova chemioterapia a base di gemcitabina/ ambrexane. Lo scopo è quello di vedere una regressione della malattia per eventualmente procedere ad operazione. Da giugno 2022 mio padre ha cominciato una chemio a base di gemcitabina e Abraxane che ha terminato dopo 8 cicli nel mese di gennaio. Durante tale periodo nelle tac di agosto novembre e gennaio 2023 si è evidenziato una diminuzione del tumore primario e della metastasi epatica che a Gennaio risultava dalla tac non percettibile. Al momento l’oncologa dove è seguito e le altre due oncologie con cui siamo in contatto (Verona dove abbiamo avuto un consulto e l’oncologa associata all’ospedale dove era stata fatta la valutazione chirurgica) hanno tutte confermato di andare cauti e perciò ha intrapreso fino alla fine di gennaio una terapia di mantenimento a base di sola gemcitabina, in quanto Abraxane non più somministrazione dopo 8 cicli. Domani avremo RM epatica e mercoledì la tac di controllo. Ovviamente c’è molta apprensione perché per la prima volta andiamo a fare un controllo dopo una monoterapia a base di Gemcitabina. Premetto che in questo anno dall’inizio della scoperta abbiamo appreso che mio padre non risponde ai markers che sia ca19.9 che cea sono sempre stati negativi. Quindi anche questo non ci permette di avere mai tra una tac e l’altra un’idea di come proceda la situazione è quindi potete capire la nostra apprensione 😟 La Mia domanda è se c’è qualcuno che ha avuto una situazione simile a quella di mio padre, se ha effettuato monoterapia e per quanto tempo la monoterapia ha eventualmente stabilizzato la situazione. Grazie a chi vorrà rispondermi.
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