Aimac - Forum sul tumore

Buongiorno a tutti,
Vi seguo da tempo ma non vi ho mai scritto, non so perchè... forse speravo inconsciamente in un lieto fine ma così non è stato.
Volevo ringraziarvi tutti per quello che avete scritto e che mi è stato di conforto in questi anni.
La mia mamma di 72 anni mi ha lasciato 1 settimana fa'.
Cercherò di essere breve.
Mio padre era malato da quando aveva 37 anni di scleorsi multipla ed io avevo 7 anni . Una vita tra gli ospedali, non riusciva a camminare più di tanto ma in fin dei conti ha avuto una vita normale, assistito sempre da mia mamma.
5 anni e mezzo fa a mia madre è stato diagnosticato un carcinoma lobulare infiltrante al seno (sono sicura aiutato anche dallo stress nell'assistenza a mio padre, 1 anno prima al controllo non aveva nulla). Mio padre era peggiorato, aveva avuto anche un attacco di epilessia per cui era entrato in una struttura di assistenza provvisoria perchè io avevo i figli piccoli e non riuscivo a gestire tutto.
Hanno operato mia madre al seno, tutto ok ma doveva fare anche dei cicli di chemio. Non ha potuto farli perchè una dottoressa mettendole il port le ha creato un trombo. Ricoverata in ospedale e poi solo radio, niente più chiemio. Chissà come sarebbe andata se faceva la chemio?
Nel frattempo mio padre è morto per un arresto cardiaco.
Mia madre dopo si è ripersa ed ha fatto la ricostruzione del seno.
Due anni dopo si ripresenta il mostro sulle ossa. Di nuovo ospedali.
Mia mamma ha sempre fatto una vita normale, assunto solo tipi di pastiglie chiemioterapiche o di immunoterapia. Solo alla fine del 2022 ha fatto un ciclo di chemio perchè aveva delle piccole macchie sul fegato che poi erano scomparse. La situazione sulle ossa invariata da 3 tac. La vita "procedeva quasi normalmente".
Un mese fa' mi chiama, la sento confusa, le gira la tesa, sbanda. La porto in pronto soccorso è risulta improvvisamente una lesione al cervelletto.
Rimane due settimane a casa mia, con mio marito, i figli e piano piano si spegne. Dal primo giorno in cui era quasi normale, all'ultimo in cui non camminava più, non parlava, non muoveva le mani, non mangiava; in 2 settimane!
Ricoverata poi all'hospice, è entrata in come ed è volata in cielo.
Sono riuscita a dirle molte cose quando era a casa mia, ma sono rimasta sconfitta dal fatto che in 4 settimane mia madre da essere autonoma e fare una vita normale sia improvvisamente....sparita! Una donna forte e dinamica che sperava sempre in positivo e non parlava mai della sua malattia.
Scusate, breve non sono stata alla fine....
In questo momento ho un vuoto enorme che non riesco a colmare.....non c'è mio papà, non c'è più mia mamma e la mia unica zia di 85 anni è in ospedale anche lei.
Mi rivedo li al funerale ieri, in piedi da SOLA....
Ho l'amore e l'affetto dei miei figli e di mio marito che è immenso e mi solleverà da questo dolore ma....mi rivedo li SOLA....il riassunto ad oggi è questo.
Spero cambi....
grazie per avermi letto.
Barbara

Ciao Barbara...ti abbraccio, qua sai che siamo tutti accomunati da queste tristi situazioni..per fortuna hai la tua famiglia a sostenerti. Perdere le persone che si amano così tanto in un modo per certi versi inaspettato, lascia sicuramente un trauma che dovrai superare con i tuoi tempi...è dura.

Mi rivedo li al funerale ieri, in piedi da SOLA....

buonasera, mi spiace per quello che stai provando, mi spiace per ciò che hanno vissuto i tuoi genitori..
anche io ho perso i miei genitori a distanza di poco, seppure per malattie differenti e meno dolorose, ed il dolore l'ho sentito parecchio forte dopo che è morto anche mio padre. lì mi sono sentita orfana, di botto orfana. credo questo sia l'aspetto più doloroso, definitivamente orfana, senza appello. ma sola non mi sono mai sentita. i miei sono presenti tutti i gg nella mia vita, in ciò che sono, in ciò che sento. quando è morto Gaetano, sono andata dalla psicologa, mi ci ha spedito mia figlia, e tra le prime cose che le ho detto è stato, di botto, senza pensarci: se sopravvivo a tutto questo dolore lo devo a come mi hanno cresciuto i miei genitori. tutti i gg faccio cose che mi hanno insegnato, ricordo aneddoti vissuti con loro, ho casa piena di oggetti personali sparsi in giro come pezzi della mia vita. e adesso che Gaetano se ne è andato ho incrementato gli oggetti in giro. ho tolto quelli che mi facevano soffrire per Gaetano, ed ho inserito quelli dei miei genitori. cose sceme: un tegame, un quadro, una tovaglia cucita da mia mamma. come se i loro oggetti mi facessero da "cordone" al dolore che provo per la morte di Gaetano.

i genitori non muoiono mai, mai veramente, ma ora è troppo presto. ora ti senti sola perché di botto li hai persi entrambi.
ora è il momento di piangere, non c'è altro da fare. pian piano li sentirai accanto a te in ogni tuo gesto.

un abbraccio, Mimetta

Ciao Asiabar, anche io ho perso la mia mamma 2 giorni fa e capisco benissimo quello che stai provando. Io spero di trovare la forza che tutti mi stanno dicendo di avere perché al momento mi sembra un utopia.
Un abbraccio fortissimo

Grazie ancora per i vostri abbracci.
Sto cercando di reagire a quanto e successo. A volte va bene, a volte meno.
Vi abbraccio tutti forte e vediamo di farci coraggio in questa situazione di vuoto che ci assale.
Un saluto, Barbara