Michaela, che dire.. mi sono andata a leggere i tuoi post... che storia la tua, non ci hai detto il titolo del libro... magari aiuterebbe la tua rielaborazione del lutto con la lucidità di tutto il tempo che è passato, senza essere passato. io ritengo che vivere una cataclisma del genere a 30 cambi tutta la percezione della vita, in un momento in cui bisognerebbe solo decidere che facciamo stasera? oppure che costume mettersi per andare al mare. una botta così.. qui ci sono stati 2 ragazzi di età analoga di cui ho seguito la storia, una ragazza di 33 anni che ha sofferto di quello che hai vissuto, ma che si arrabattava a trovare una quadra (ha tentato nuovi amori, nessuno paragonabile al precedente, ha preso un cane in adozione, ma non è servito a lenire il dolore nè a riempire le sue giornate) , e l'altro, che non ha retto e si è buttato giu'...letteralmente giù dall'ultimo piano dell'ospedale in cui era morta la sua fidanzata, dopo un mese esatto. non ha retto, si è spezzato dentro. questa storia, che in parte è stata scritta qui, l'ha seguita una mia amica di forum che lo aveva conosciuto in ospedale, sai, quelle amicizie di dolore nel dolore che si fanno quando nei corridoi freddi aspetti che il destino ti dica come andrà avanti la tua vita...perché ti dico queste cose, perchè credo che tu sia stata brava, a tenere botta, a mantenerti lucida nonostante quello che hai visto. e grazie..
credo come te che scrivere aiuti a visualizzare il dolore, a renderlo più lieve, una sorta di psicanalisi con se stessi. io ho affidato qui i miei pensieri, ed ho anche scritto brogliacci pieni di lacrime, ma almeno ho buttato fuori.
grazie, Mi
Come si fa ad andare avanti?
Re: Come si fa ad andare avanti?
Ciao, da poche ora, ho concluso un laboratorio di scrittura terapeutica che ho condotto questo weekend, e di vissuti drammatici ne ho sentiti e letti...
Non si diventa più forti nel vivere un dramma del genere, ma ci si può scoprire forti, e si può riuscire a dare un senso al nostro lutto.
Scrivere ti permette di rielaborare il dolore, le emozioni, la paura...cosa che le parole dette non hanno lo stesso effetto.
Condividere la mia es6con il mio romanzo è stato curativo per me...e mi rendo conto..lo sia anche per i lettori.
Spero possa aiutare....❤
Non si diventa più forti nel vivere un dramma del genere, ma ci si può scoprire forti, e si può riuscire a dare un senso al nostro lutto.
Scrivere ti permette di rielaborare il dolore, le emozioni, la paura...cosa che le parole dette non hanno lo stesso effetto.
Condividere la mia es6con il mio romanzo è stato curativo per me...e mi rendo conto..lo sia anche per i lettori.
Spero possa aiutare....❤
Non possiamo tornare indietro ed aggiustare la nostra storia...ma andare avanti e viverla
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