Sto perdendo la mia amata mamma.
Inviato: lun 18 dic 2023, 21:37
Ciao a tutti, vi ringrazio in anticipo per la vostra lettura e per la vostra pazienza.
Sono Mattia ho 37 anni e un bellissimo figlio di 4 anni e mezzo. Sono separato dalla sua nascita, faccio il papà con tutti i sacrifici del mondo, amo mio figlio più di ogni altra cosa e in questo momento sto perdendo mia mamma di 73 anni.
A settembre andò al pronto soccorso perchè non riusciva ad andare in bagno da circa 15 giorni, ma lei era molto stitica anche da giovane quindi non c’era molta preoccupazione.
Per cautela le fecero una tac con mezzo di contrasto e purtroppo per nostra sfortuna trovarono 5 noduli di varie misure (qualcuno 7 cm, qualcuno 3, qualcuno 4), situati al fegato, al pancreas, al rene, al duodeno, alla vertebra.
Da li iniziò il nostro incubo. Mamma ha scoperto di avere un MELANOMA IV STADIO con metastasi sparse.
Ci dissero che con la radio terapia sulla vertebra e con l’immuno terapia sarebbe potuta vivere anche 1 o due anni. Purtroppo sbagliarono a fare il prelievo della biopsia e le venne un emorragia al fegato che la buttò giù enormemente, fino a non camminare più per la poca forza e la paura. Poi dopo la radioterapia alla vertebra le venne la CID, coagulazione intradermica disseminata, quindi il sangue coagula troppo e vengono dei trombi o embolie improvvise… trasfusioni su trasfusioni, plasma, emoglobina bassissima, piastrine quasi a zero… piena di ematomi. Insomma è stata sfortunata in tutto, ora e ricoverata e non riesce nemmeno più a parlare. Vuole solo morire… i medici ci dicono che potrebbe andarsene da un momento all’altro. Lei resiste ma è sfinita, è sotto ossigeno, ha avuto attacchi cardiaci per emboli. Insomma ci sta lasciando.
Mi sento impotente, mi sento distrutto… mia sorella più di me. Mi sento in colpa di non averla aiutata come potevo… se fossi andato al privato? Sono tutte domande che mi attanagliano. Ha avuto la sfortuna di non poter nemmeno iniziare l’immunoterapia per quanto è stata e sta male. La vedo indifesa, piena di lividi, senza forze, senza la bellezza e la forza che aveva prima. Mia mamma che a 73 anni gestiva un negozio di abbigliamento tutto suo da 45 anni. Camminava le ore, era forte e bellissima. Come tutte le mamme… ora è uno scricciolo pieno di lividi che non riesce ad aprire la bocca. Questo male l’ha distrutta in 4 mesi, vuoi per il tumore, vuoi per errori medici che ovviamente farò valutare, vuoi per la sfortuna.
Sto imparando cosa significa vivere con una sofferenza enorme… lei che ha vissuto per lavorare e non si è mai controllata proprio per stare sempre a negozio. Lei che mi ha sempre aiutato e non ha mai voluto nulla in cambio se non un bacio o un abbraccio.
Lei è la mia mamma e ora non ma riconosco più. Vorrei potesse vivere per godersi casa nuova e i nipoti, per godersi il mare o una vacanza che ultimamente non ha mai fatto per i problemi economici che il negozio alla fine le dava, per pagare ogni centesimo di tasse che questo stato ti succhia.
Mia mamma è il mio cuore insieme a mio figlio, e tra poco una parte del mio cuore partirà con lei.
Ho letto molte delle vostre storie e devo farvi i complimenti per come avete reagito e siete andati avanti a tragedie simili o peggio della mia.
Vorrei ricordarmi mammina mia non sdraiata su un letto dell’ospedale ma sul divano di casa a parlare con me e mia sorella, o quando la gente le diceva “NADIA sei bellissima , 70 anni non li dimostri proprio”.
Ma il melanoma me l’ha portata via,o quasi, ed io lo odio con tutto il mio cuore.
Sono Mattia ho 37 anni e un bellissimo figlio di 4 anni e mezzo. Sono separato dalla sua nascita, faccio il papà con tutti i sacrifici del mondo, amo mio figlio più di ogni altra cosa e in questo momento sto perdendo mia mamma di 73 anni.
A settembre andò al pronto soccorso perchè non riusciva ad andare in bagno da circa 15 giorni, ma lei era molto stitica anche da giovane quindi non c’era molta preoccupazione.
Per cautela le fecero una tac con mezzo di contrasto e purtroppo per nostra sfortuna trovarono 5 noduli di varie misure (qualcuno 7 cm, qualcuno 3, qualcuno 4), situati al fegato, al pancreas, al rene, al duodeno, alla vertebra.
Da li iniziò il nostro incubo. Mamma ha scoperto di avere un MELANOMA IV STADIO con metastasi sparse.
Ci dissero che con la radio terapia sulla vertebra e con l’immuno terapia sarebbe potuta vivere anche 1 o due anni. Purtroppo sbagliarono a fare il prelievo della biopsia e le venne un emorragia al fegato che la buttò giù enormemente, fino a non camminare più per la poca forza e la paura. Poi dopo la radioterapia alla vertebra le venne la CID, coagulazione intradermica disseminata, quindi il sangue coagula troppo e vengono dei trombi o embolie improvvise… trasfusioni su trasfusioni, plasma, emoglobina bassissima, piastrine quasi a zero… piena di ematomi. Insomma è stata sfortunata in tutto, ora e ricoverata e non riesce nemmeno più a parlare. Vuole solo morire… i medici ci dicono che potrebbe andarsene da un momento all’altro. Lei resiste ma è sfinita, è sotto ossigeno, ha avuto attacchi cardiaci per emboli. Insomma ci sta lasciando.
Mi sento impotente, mi sento distrutto… mia sorella più di me. Mi sento in colpa di non averla aiutata come potevo… se fossi andato al privato? Sono tutte domande che mi attanagliano. Ha avuto la sfortuna di non poter nemmeno iniziare l’immunoterapia per quanto è stata e sta male. La vedo indifesa, piena di lividi, senza forze, senza la bellezza e la forza che aveva prima. Mia mamma che a 73 anni gestiva un negozio di abbigliamento tutto suo da 45 anni. Camminava le ore, era forte e bellissima. Come tutte le mamme… ora è uno scricciolo pieno di lividi che non riesce ad aprire la bocca. Questo male l’ha distrutta in 4 mesi, vuoi per il tumore, vuoi per errori medici che ovviamente farò valutare, vuoi per la sfortuna.
Sto imparando cosa significa vivere con una sofferenza enorme… lei che ha vissuto per lavorare e non si è mai controllata proprio per stare sempre a negozio. Lei che mi ha sempre aiutato e non ha mai voluto nulla in cambio se non un bacio o un abbraccio.
Lei è la mia mamma e ora non ma riconosco più. Vorrei potesse vivere per godersi casa nuova e i nipoti, per godersi il mare o una vacanza che ultimamente non ha mai fatto per i problemi economici che il negozio alla fine le dava, per pagare ogni centesimo di tasse che questo stato ti succhia.
Mia mamma è il mio cuore insieme a mio figlio, e tra poco una parte del mio cuore partirà con lei.
Ho letto molte delle vostre storie e devo farvi i complimenti per come avete reagito e siete andati avanti a tragedie simili o peggio della mia.
Vorrei ricordarmi mammina mia non sdraiata su un letto dell’ospedale ma sul divano di casa a parlare con me e mia sorella, o quando la gente le diceva “NADIA sei bellissima , 70 anni non li dimostri proprio”.
Ma il melanoma me l’ha portata via,o quasi, ed io lo odio con tutto il mio cuore.