Inviato: mar 23 lug 2013, 4:41
Linetta, Straniera, Duemilanove, Giornopergiorno,
grazie... grazie perché ci siete, condividete con me questo momento anche a costo di riparire una ferita che lentamente tenta di rimarginarsi. Non sapete quanto vi sento vicine... Lollo sta iniziando a elaborare. I primi giorni non faceva domande, però si vedeva che era agitato e faceva la pipì a letto tutte le sere. Negli ultimi due giorni ha iniziato a chiedere cosa gli ha portato via il papà. Ha iniziato a ricordare quelle frasi, quella che ho scritto e che Dani ha detto a Lollo, è stato Lollo a dirmelo, Dani glielo ricordava spesso e Lollo allora non capiva, ma comunque gli prometteva che sì, se lo sarebbe ricordato di quanto lui gli volesse bene. Mi ha chiesto se preferivo il papà malato sul divano o il papà angioletto. Gli ho risposto che era una domanda difficile e lui mi ha detto "cerca di rispondere...". Gli ho detto che come lui lo avrei voluto qui, ma che sarebbe stato ingiusto pretendere di trattenerlo qui solo per poterlo vedere o per dargli un bacio, perché lui era stanco di stare male. Lui ha capito. E ha smesso di fare la pipì. Mi ha detto che avrei dovuto mentirgli, dirgli che era in ospedale, ma gli ho risposto che non sarebbe stato giusto perché poi avrebbe chiesto di telefonargli come faceva quando Dani era ricoverato. Ha capito anche questo.
Ha la forza e il coraggio di Dani e una maturità che va oltre quella di un bimbo di 5 anni. Gli sono vicina, senza viziarlo o consentirgli qualsiasi cosa. E capisce anche questo. Come dice Ambra, è un piccolo grande uomo che già così piccino deve affrontare una perdita enorme, ma lui ha più strumenti di me per superarla e chissà... penso davvero che sarà lui ad aiutare me e non viceversa.
Straniera... ti sono vicina, le giornate sono pesanti e sembra che tutta la fatica di questi ultimi due anni sia improvvisamente venuta fuori tutta insieme, ma lui c'è anche adesso che vi scrivo lui c'è.
grazie... grazie perché ci siete, condividete con me questo momento anche a costo di riparire una ferita che lentamente tenta di rimarginarsi. Non sapete quanto vi sento vicine... Lollo sta iniziando a elaborare. I primi giorni non faceva domande, però si vedeva che era agitato e faceva la pipì a letto tutte le sere. Negli ultimi due giorni ha iniziato a chiedere cosa gli ha portato via il papà. Ha iniziato a ricordare quelle frasi, quella che ho scritto e che Dani ha detto a Lollo, è stato Lollo a dirmelo, Dani glielo ricordava spesso e Lollo allora non capiva, ma comunque gli prometteva che sì, se lo sarebbe ricordato di quanto lui gli volesse bene. Mi ha chiesto se preferivo il papà malato sul divano o il papà angioletto. Gli ho risposto che era una domanda difficile e lui mi ha detto "cerca di rispondere...". Gli ho detto che come lui lo avrei voluto qui, ma che sarebbe stato ingiusto pretendere di trattenerlo qui solo per poterlo vedere o per dargli un bacio, perché lui era stanco di stare male. Lui ha capito. E ha smesso di fare la pipì. Mi ha detto che avrei dovuto mentirgli, dirgli che era in ospedale, ma gli ho risposto che non sarebbe stato giusto perché poi avrebbe chiesto di telefonargli come faceva quando Dani era ricoverato. Ha capito anche questo.
Ha la forza e il coraggio di Dani e una maturità che va oltre quella di un bimbo di 5 anni. Gli sono vicina, senza viziarlo o consentirgli qualsiasi cosa. E capisce anche questo. Come dice Ambra, è un piccolo grande uomo che già così piccino deve affrontare una perdita enorme, ma lui ha più strumenti di me per superarla e chissà... penso davvero che sarà lui ad aiutare me e non viceversa.
Straniera... ti sono vicina, le giornate sono pesanti e sembra che tutta la fatica di questi ultimi due anni sia improvvisamente venuta fuori tutta insieme, ma lui c'è anche adesso che vi scrivo lui c'è.