Inviato: ven 19 lug 2013, 14:20
Ciao ragazzi, scusate ogni tanto mi assento....
La situazione ora è che a mio padre è stata aggiunta un altra pompa con morfina, ormai in due pompe si arriva al 1000 di morfina in due giorni.
Lui ovviamente è confuso, disorientato, mi chiama la notte, ha sempre attacchi di panico e agitazione mista a confusione!!
Ieri sono andata dall'oncologa, per fargli vedere tac e risonanza, mio padre ho deciso di non portarlo visto come sta!!.
Sono entrata e subito mi ha risposto infastidita,scocciata e comunque in modo poco gentile. Mi ha detto " se non ha portato suo padre non mi serve a niente leggere le carte" - ho spiegato che volevo sapere che c'era scritto e valutare se è il caso di fare una terapia o meno - mi risponde " eh, cosa le devo dire la malattia sta prendendo ormai tutte le ossa compreso il midollo e il tumore al polmone sta progredendo" - me lo diceva guardandomi in un modo come per dire " che cavolo ci fai qua mi stai facendo perdere tempo - Ho quindi spiegato che mia madre è morta a febbraio per un melanoma e lui non se la sente di stare male con chemio o altre terapie, per un fattore psicologico per quello che ha vissuto - La risposta è stata " se proprio le devo dire le cose chiare, suo padre non guarirà mai, gli rimangono pochi mesi e con una terapia non pensi che arrivi a 15 anni... poi se suo padre non vuole venire rivolgetevi a qualcun'altro. - mi stava venendo da piangere perchè il suo tono era orrendo, indifferenza totale di chi se ne frega... Sapevo la situazione di mio padre, ma volevo sapere da un oncologo se ci fosse qualche speranza non essere trattata male perchè non l'ho portato. La mia domanda è.. La Tac e la Risonanza non sono carte che parlano sulla visita di un paziente?? Non capisco come mi possa aver detto che le carte non le dicevano nulla ma doveva visitarlo. Dopo che lo visiti cosa si fa??... la diagnosi è su quelle carte!!... Ho preso le mie cose e me ne sono andata, ho pianto ma non perchè mi faceva male il risultato di tutto, ma proprio l'atteggiamento , il menefreghismo, la rabbia perchè sei trattato come numero se sei ammalato e sei trattato come nessuno se sei un parente. Vorrei medici umani, non geniali sul loro lavoro, molte volte basta delicatezza ed educazione. Ero sola quindi non ho risposto a tono alle sue risposte acide . mi ha fatto sentire in colpa per essere andata, non è giusto, non credo di meritarlo... ho perso mia madre e mio padre sta morendo e loro sono così indifferenti solo perchè succede agli altri. NOn sanno che tutte le notti io mi alzo alle 3 perchè lui ha paura e mi chiama per avermi vicino, non sanno che controllo la morfina, che so ricaricare l'elastomero , che non entro in panico e riesco ormai a stare tranquilla nelle situazioni... non sanno che in ogni familiare di un ammalato c'è molto di più di una laurea in medicina!! Vorrei farlo dormire ormai perchè non ho più le forze di vederlo star male, ho accumulato troppo e la vita mi ha regalato in quest'anno solo schifezze... arrivi ad un limite e io so di aver fatto il massimo ed ora ho bisogno di fermarmi capire ciò che mi è successo ed elaborare le cose per poter andare avanti... per cercare una vita normale anche se da quando mamma non c'è ho perso anche la voglia!!
Vi abbraccio... scusate la lunghezza ma comincio a scrivere e non mi fermo!!...
Bacio a tutti.
La situazione ora è che a mio padre è stata aggiunta un altra pompa con morfina, ormai in due pompe si arriva al 1000 di morfina in due giorni.
Lui ovviamente è confuso, disorientato, mi chiama la notte, ha sempre attacchi di panico e agitazione mista a confusione!!
Ieri sono andata dall'oncologa, per fargli vedere tac e risonanza, mio padre ho deciso di non portarlo visto come sta!!.
Sono entrata e subito mi ha risposto infastidita,scocciata e comunque in modo poco gentile. Mi ha detto " se non ha portato suo padre non mi serve a niente leggere le carte" - ho spiegato che volevo sapere che c'era scritto e valutare se è il caso di fare una terapia o meno - mi risponde " eh, cosa le devo dire la malattia sta prendendo ormai tutte le ossa compreso il midollo e il tumore al polmone sta progredendo" - me lo diceva guardandomi in un modo come per dire " che cavolo ci fai qua mi stai facendo perdere tempo - Ho quindi spiegato che mia madre è morta a febbraio per un melanoma e lui non se la sente di stare male con chemio o altre terapie, per un fattore psicologico per quello che ha vissuto - La risposta è stata " se proprio le devo dire le cose chiare, suo padre non guarirà mai, gli rimangono pochi mesi e con una terapia non pensi che arrivi a 15 anni... poi se suo padre non vuole venire rivolgetevi a qualcun'altro. - mi stava venendo da piangere perchè il suo tono era orrendo, indifferenza totale di chi se ne frega... Sapevo la situazione di mio padre, ma volevo sapere da un oncologo se ci fosse qualche speranza non essere trattata male perchè non l'ho portato. La mia domanda è.. La Tac e la Risonanza non sono carte che parlano sulla visita di un paziente?? Non capisco come mi possa aver detto che le carte non le dicevano nulla ma doveva visitarlo. Dopo che lo visiti cosa si fa??... la diagnosi è su quelle carte!!... Ho preso le mie cose e me ne sono andata, ho pianto ma non perchè mi faceva male il risultato di tutto, ma proprio l'atteggiamento , il menefreghismo, la rabbia perchè sei trattato come numero se sei ammalato e sei trattato come nessuno se sei un parente. Vorrei medici umani, non geniali sul loro lavoro, molte volte basta delicatezza ed educazione. Ero sola quindi non ho risposto a tono alle sue risposte acide . mi ha fatto sentire in colpa per essere andata, non è giusto, non credo di meritarlo... ho perso mia madre e mio padre sta morendo e loro sono così indifferenti solo perchè succede agli altri. NOn sanno che tutte le notti io mi alzo alle 3 perchè lui ha paura e mi chiama per avermi vicino, non sanno che controllo la morfina, che so ricaricare l'elastomero , che non entro in panico e riesco ormai a stare tranquilla nelle situazioni... non sanno che in ogni familiare di un ammalato c'è molto di più di una laurea in medicina!! Vorrei farlo dormire ormai perchè non ho più le forze di vederlo star male, ho accumulato troppo e la vita mi ha regalato in quest'anno solo schifezze... arrivi ad un limite e io so di aver fatto il massimo ed ora ho bisogno di fermarmi capire ciò che mi è successo ed elaborare le cose per poter andare avanti... per cercare una vita normale anche se da quando mamma non c'è ho perso anche la voglia!!
Vi abbraccio... scusate la lunghezza ma comincio a scrivere e non mi fermo!!...
Bacio a tutti.