MOLTO DOLORE..
gli hanno proposto un ricovero verso una strottura che fa diciamo dei flebi per dolori ma questo posto ha la fama di essere diciamo l'ultima porta dal quale entrare e uscire per l'altro mondo... e mio padre non ci vuole assolutamente andare anzi ieri le ha detto alla dottoressa che non ci metterà assolutamente piede li fin che respira ... non sò.. la dottoressa ha detto che se lunedi ha dolori la chemio non la fanno... e mia madre continua a dire che ormai lo vedo sempre piu' ogni giorno calare di peso e spegnersi..
Dunque, puoi anche contattare il medico di base, è lui che solitamente attiva il nodo dell'assistenza domiciliare. Questo permette a tuo papà di stare a casa, ma di essere seguito da infermieri professionali. Il medico di solito, magari supportato da uno specialista nella terapia del dolore, chiederà a tuo papà il livello del suo dolore su una scala da 1 a 10, poi in base alla risposta deciderà il dosaggio di morfina da mettere nella pompetta.
Di solito la pompetta dura una settimana e una volta a settimana gli infermieri verranno a sostituirla.
A mio marito fu attivata dall'ospedale durante un ricovero. Ma anche il medico di base può attivarla e solitamente è immediato, ossia già il giorno dopo io avevo l'assistenza domiciliare.
Di solito la pompetta dura una settimana e una volta a settimana gli infermieri verranno a sostituirla.
A mio marito fu attivata dall'ospedale durante un ricovero. Ma anche il medico di base può attivarla e solitamente è immediato, ossia già il giorno dopo io avevo l'assistenza domiciliare.
Grande Jona. Sei una bella persona. Mi ha commossa la tua frase. Tu dici: "Non può magiarla", invece lui per farti contenta l'ha assaggiata. Porta con te questi momenti, questi sacrifici che fate l'una per l'altro...
Mi hai ricordato quando mio padre mi chiedeva di fargli la pizza in casa. Era l'unica, la mia, che riuscisse ancora a digerire. Inutile dirti che mangiavamo pizza fatta in casa spesso, molto spesso. Adesso quei pomeriggi passati in cucina mi fanno sorridere. Quanto impegno per accontentarlo e la gioia nei suoi occhi quando gli dicevo di si. Ti abbraccio forte forte. Tieni duro.
Mi hai ricordato quando mio padre mi chiedeva di fargli la pizza in casa. Era l'unica, la mia, che riuscisse ancora a digerire. Inutile dirti che mangiavamo pizza fatta in casa spesso, molto spesso. Adesso quei pomeriggi passati in cucina mi fanno sorridere. Quanto impegno per accontentarlo e la gioia nei suoi occhi quando gli dicevo di si. Ti abbraccio forte forte. Tieni duro.
-
- Discussioni correlate
- Risposte
- Visite
- Ultimo messaggio
-
- 20 Risposte
- 5359 Visite
-
Ultimo messaggio da Aspirina
Vedi ultimo messaggio
mer 3 ott 2018, 1:48
-
-
Ho appena scoperto che il tumore di mio padre è molto peggiorato e non so affrontare la cosa
da And94 » lun 8 gen 2018, 14:17 - 5 Risposte
- 4449 Visite
-
Ultimo messaggio da Magalisa
Vedi ultimo messaggio
mer 4 apr 2018, 15:29
-
-
- 5 Risposte
- 2345 Visite
-
Ultimo messaggio da maya87
Vedi ultimo messaggio
ven 4 nov 2016, 17:58
-
- 14 Risposte
- 6195 Visite
-
Ultimo messaggio da Annina
Vedi ultimo messaggio
gio 7 mar 2019, 21:51
-
- 12 Risposte
- 4281 Visite
-
Ultimo messaggio da Sarah
Vedi ultimo messaggio
lun 13 mag 2013, 5:15