Inviato: mar 19 feb 2013, 23:13
Cari navigatori,
vi segnaliamo l'articolo "Quando le parole feriscono i malati di cancro come coltelli" di Elisabetta Iannelli, segretario della Federazione italiana delle Associazione di Volontariato in Oncologia (FAVO – www.favo.it), in cui l'autrice racconta e descrive gli atteggiamenti, le frasi e le credenze che irritano o addirittura feriscono i malati di tumore.
Nelle sue parole ci sembra di ritrovare tanti dei discorsi che facciamo su questo forum e soprattutto un’indicazione preziosa:
“Tutto questo non significa che l'unica comunicazione possibile sia il silenzio, ma la spontaneità e la disponibilità all'ascolto sono le chiavi per entrare nel cuore della persona che si ammala di tumore per esserle vicino e sostenerla nell'affrontare ed elaborare l'esperienza che si trova a vivere. E allora, e solo allora, insieme si potrà anche ridere, riflettere, arrabbiarsi, sfogarsi e riprendersi la vita!”
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/d ... 120935.php
Un abbraccio a tutti!
Lo staff di AIMaC
vi segnaliamo l'articolo "Quando le parole feriscono i malati di cancro come coltelli" di Elisabetta Iannelli, segretario della Federazione italiana delle Associazione di Volontariato in Oncologia (FAVO – www.favo.it), in cui l'autrice racconta e descrive gli atteggiamenti, le frasi e le credenze che irritano o addirittura feriscono i malati di tumore.
Nelle sue parole ci sembra di ritrovare tanti dei discorsi che facciamo su questo forum e soprattutto un’indicazione preziosa:
“Tutto questo non significa che l'unica comunicazione possibile sia il silenzio, ma la spontaneità e la disponibilità all'ascolto sono le chiavi per entrare nel cuore della persona che si ammala di tumore per esserle vicino e sostenerla nell'affrontare ed elaborare l'esperienza che si trova a vivere. E allora, e solo allora, insieme si potrà anche ridere, riflettere, arrabbiarsi, sfogarsi e riprendersi la vita!”
http://www.sanita.ilsole24ore.com/art/d ... 120935.php
Un abbraccio a tutti!
Lo staff di AIMaC