Mi manca terribilmente mia mamma

[Crisss]

Mi ritrovo qui a scrivere non so neanche perché. Due mesi fa è morta mia madre..e da allora sono calata in un buio indescrivibile. A volte mi manca il respiro, non riesco più a concentrarmi e non vedo più neanche il senso della vita. Tutto è cominciato il 28 dicembre, da una sciatica, le diagnosticano un mieloma al primo stadio. Sono stati tre mesi terrificanti, tra analisi di ogni tipo, tac, risonanza, biopsia, pet..tutto ciò per fare solo una diagnosi in tre mesi!! Le dicono che è al primo stadio, la candidano al trapianto di midollo nonostante l'età avanzata perché dicono che tutte le sue funzioni vitali sono ottime. Non ha mai iniziato nessuna terapia! Che era programmata dopo una settimana dalla sua morte. Per tre mesi le hanno prescritto antidolorifici potenti. Poi un giorno la vedo confusa, strana..la mattina dopo ci accorgiamo che non parla più. Ricoverata subito..dopo 48h finisce in coma in terapia intensiva intubata. Dopo 17gg così muore. Aveva un' encefalite da herpes. Io mi chiedo se sia normale una cosa del genere. Non ho neanche avuto il tempo di dirlo addio, di dirle che la amavo...da una sciatica siamo arrivati al coma. Il tutto è in mano ad un avvocato, oltre la rabbia e l'incredulità di una cosa del genere, mi sento traumatizzata profondamente...perché non se lo meritava, perché meritava una morte in pace, meritavamo di dirle addio

[danielax]

Ciao Cris,
che dolore, che rabbia. Mi dispiace tanto!
Qui purtroppo tante di noi hanno passato questo inferno. Anche io ho perso mia mamma neanche un mese fa. In modo rapido e quasi nemmeno il tempo di realizzare.
La mia storia è diversa, ma le emozioni sono uguali, rabbia, tristezza, senso di ingiustizia e impotenza.
Noi abbiamo dovuto aspettare un mese e più, con diagnosi in mano, per iniziare una cura. Un tempo infinito scandito da angoscia. Ma i medici di questo se ne fregano.
Hai fatto bene a rivolgerti ad un avvocato, speriamo in una giustizia!
Ti mando un forte abbraccio virtuale e se vuoi sfogarti sono qui.

[Crisss]

Ho sempre saputo che i miei genitori prima o poi se ne andassero..ma non pensavo in questo modo così tragico. Non ho mai tenuto la morte, ma questa esperienza mi ha insegnato che la morte non è niente rispetto al dolore dell'altro. Per tre mesi tutti noi in famiglia ci siamo fatti in quattro per aiutarla, per portarla a fare visite, quando è stata ricoverata due volte solo per fare una tac e una biopsia..tutti i giorni mattina e sera eravamo lì a tranquillizzarla. E non è servito a niente. Gli ospedali, i medici,...un mondo assurdo che non pensavo. Ho conosciuto l'indifferenza, le attese infinite, il senso di menefreghismo da parte di coloro che dovrebbero aiutare. Più mi arrabbiavo perché in tre mesi non aveva iniziato una cura, e più mi rispondevano male. Non trovo pace perché so che lei non l'ha trovata, perché non se lo aspettava. I suoi occhi terrificati qnd era in neurologia prima di andare in coma mi perseguitano..non ce la faccio a dimenticare.