La difficoltà oltre al soffrire perché sai che sta per succedere qualcosa che ti cambierà ancora la vita è proprio il sentirsi persi, non riconoscersi.Chiara83 ha scritto: dom 17 ago 2025, 14:41Cara Lulu' qui ti capiamo tutti benissimo.Lulù89 ha scritto: mar 12 ago 2025, 9:46 Ciao a tutti,
mi fa così strano scrivere qui, mi fa capire che ci risiamo ancora una volta. Sono Loredana, ho 36 anni e a luglio 2023 ho perso mia mamma, la mia spalla, la mia ancora, il mio tutto. A giugno abbiamo scoperto di un tumore al polmone con già metastasi nel cervello, mi ricordo ancora la sala del medico che ci ha detto che in un mese e mezzo massimo la malattia l'avrebbe portata via. Così è stato.
In così poco tempo l'ho vista soffrire, spegnersi lentamente. Passavo le ore in ospedale a guardarla essere assente, a vedere tutta la sua bellissima personalità spegnersi giorno dopo giorno.
La mia vita da allora è stata stravolta completamente, ho provato un dolore che mai avrei immaginato, ho odiato le persone vicine, mi sentivo sola incompresa e arrabbiata col mondo.
Ho scoperto come le persone non siano a contatto con le proprie emozioni e sentimenti, come non sappiano cosa sia il dolore e come non siano in grado di attraversarlo con te questo dolore.
Sono stati due anni infernali in cui ho toccato il fondo e ho scavato sempre più giù. Ho conosciuto la vera sensazione di sentirsi soli al mondo.
Ora dopo due anni mi devo preparare ad un altro dolore. Sto per perdere una delle mie migliori amiche, 38 anni e un tumore raro e aggressivo che partendo da un ovaio, si è preso altre parti e sta progredendo costringendola in un hospice.
Cosa posso dire? mi sento morire per lei perchè è una persona incredibile e un'amica preziosa. Per me perchè so cosa sta per succedere e so quello che sono costretta a rivivere.
Io non immagino la mia vita senza la nostra amicizia, vera profonda e sincera. Mi sento già sola solo ad immaginarlo.
Non invecchiare insieme, non esserci nei momenti importanti. Dovrò vivere di soli ricordi e sapere che un rapporto così e una persona così non li troverò più.
Odio tutti, non riesco ad essere vicine alle altre mie amiche, non riesco a non provare rabbia per chi si lamenta di stronzate senza sapere la fortuna che ha.
Non riesco a stare più vicino a nessuno perchè tutti mi generano odio e rabbia perchè non stanno soffrendo perchè vivono le loro vite spensierate mentre io non so più cosa sia questa parola.
Mi piacerebbe sapere la vostra esperienza o qualsiasi cosa che possa farmi sentire capita.
Grazie per chiunque esprimerà un pensiero <3
Come ho scritto in altri post sto vivendo lo spegnimento di mia mamma, ogni giorno di più..
Sono stanca e oramai arresa.
Sì hai ragione ad essere incazzata! Il solo sentire le lamentele frivole della gente fa arrabbiare, sentire la loro felicità fa innervosire perché noi non abbiamo questo privilegio di spensieratezza; nessuno può capire il tuo dolore perché è unico.
Sarebbe inumano non essere arrabbiati quando davanti a queste cose siamo completa impotenti.
Nessuno può aiutarci perché la bestia vince.
Usa questo forum come valvola di sfogo, qui davvero ti capiamo.
So per certo che scrivere o parlare con persone che non ci sono dentro non ti aiuta così tanto, semplicemente perché non capiscono; la gente ha la propria vita e non vuole rotture.
Ora scrivo qui a te, ma ho appena avuto una profonda crisi pensando alle persone che conosco che conducono la loro normale fo*tuta vita a pancia in aria al mare e non si degnano di scrivermi un caz*o di messaggino.
Sfogati qui butta fuori tutto
Io ti mando un forte abbraccio
Siamo qui
Chiara![]()
Sapere che ti sentirai sola al mondo perché sono poche le persone di qualità che anche non vivendo il tuo dolore hanno la giusta sensibilità di provare a comprendere.
Due anni fa mi arrabbiato tantissimo, ho tagliato tanto rapporti.
Ora invece provo tristezza per chi non è a contatto con le emozioni. Le persone che non riescono a starti vicino sono le prime che non sono vicine alla loro parte interiore.
Forse meglio sentirsi incompresi che condurre una vita senza consapevolezza