Storia di un uomo
Re: Storia di un uomo
Alle volte ripenso alla mia vita ed a quella dei miei prima della malattia. La giornata era scandita dalla routine. Sveglia, lavoro, spesa, casa, qualche passatempo, qualche uscita con gli amici, vacanze..
I miei erano una certezza.. mio padre sempre in giro a fare tornei di bocce, mia madre un po' a casa, un po' in palestra con le amiche giusto per tenersi in forma..
Il cancro ferma tutto e stravolge la tua vita. La serenità della routine è solo un lontano ricordo, Quando ci penso mi sembra quasi che certi ricordi non appartengano a me ma alla vita di qualcun altro. E nel mio caso a stare male è mio padre... Posso solo immaginare cosa si prova quando il malato è tuo marito, tuo figlio o addirittura te stesso.
A distanza di più di un anno dalla diagnosi le mie sensazioni sono cambiate. Sono passato dalla disperazione più nera alla rabbia, per poi passare alla speranza ed ora sto sperimentando una sorta di consapevolezza mista a rassegnazione. Non ho gettato la spugna, tutt'altro, ma ho la certezza che mio padre non guarirà mai e che le cose possono solo andare peggio. Tutti i miei (nostri) sforzi devono essere dedicati in primo luogo alla qualità della sua vita. Fare di tutto per farlo stare meglio o, per lo meno, non peggio di adesso cercando di non fargli provare dolore. Sono consapevole che le cose potrebbero precipitare da un momento all'altro e, nel caso, dovrò essere pronto a prendere una decisione. La migliore per lui... e non sarà facile.
Ma ogni giorno passato decentemente è un giorno guadagnato e per questo devo essere felice per lui e per noi che gli stiamo accanto.
Non penso più a quando non ci sarà più... penso che adesso c'è ancora a dispetto di tutte le previsioni ed a tutto quello che riesco a fare con lui. Fosse anche solo una chiacchierata o una partita a carte.
Ieri abbiamo parlato con il medico. Siamo quasi alla fine delle terapie. Tra 4 settimane mio padre dovrà fare una lastra al torace per vedere come va e tra 6-8 settimane una tac di controllo. Dice che i primi effetti della radioterapia si vedranno dopo qualche settimana. Gli ha misurato la saturazione che era 95!! 2 mesi fa era 90. E' addirittura migliorata anche se lui dice che spesso gli manca il fiato.
Ora inizia la parte più difficile, trovare un oncologo a Torino o nei pressi che voglia provare, con molta onestà ed umanità, a fare tutto quello che si può ancora fare ad un uomo nelle sue condizioni. Farci seguire da Aviano non ha senso... non si possono fare 500 chilometri ogni volta che si deve fare una visita... tanto più se le sue condizioni dovessero peggiorare.
Un abbraccio a tutti!!
p.s. Bene Carolina! Ora il macigno che avevi sul cuore è diventato un sasso perchè sai che stai facendo di tutto per fare stare meglio tuo fratello! Vedrai che anche lui ne sarà sollevato. Lo sai che ogni giorno è una lotta anche con il sistema. Non mi stupisco più di tanto.. sta a noi non mollare e cercare fino a quando si trova qualcuno che risponde ai nostri appelli. Facci sapere come va...
I miei erano una certezza.. mio padre sempre in giro a fare tornei di bocce, mia madre un po' a casa, un po' in palestra con le amiche giusto per tenersi in forma..
Il cancro ferma tutto e stravolge la tua vita. La serenità della routine è solo un lontano ricordo, Quando ci penso mi sembra quasi che certi ricordi non appartengano a me ma alla vita di qualcun altro. E nel mio caso a stare male è mio padre... Posso solo immaginare cosa si prova quando il malato è tuo marito, tuo figlio o addirittura te stesso.
A distanza di più di un anno dalla diagnosi le mie sensazioni sono cambiate. Sono passato dalla disperazione più nera alla rabbia, per poi passare alla speranza ed ora sto sperimentando una sorta di consapevolezza mista a rassegnazione. Non ho gettato la spugna, tutt'altro, ma ho la certezza che mio padre non guarirà mai e che le cose possono solo andare peggio. Tutti i miei (nostri) sforzi devono essere dedicati in primo luogo alla qualità della sua vita. Fare di tutto per farlo stare meglio o, per lo meno, non peggio di adesso cercando di non fargli provare dolore. Sono consapevole che le cose potrebbero precipitare da un momento all'altro e, nel caso, dovrò essere pronto a prendere una decisione. La migliore per lui... e non sarà facile.
Ma ogni giorno passato decentemente è un giorno guadagnato e per questo devo essere felice per lui e per noi che gli stiamo accanto.
Non penso più a quando non ci sarà più... penso che adesso c'è ancora a dispetto di tutte le previsioni ed a tutto quello che riesco a fare con lui. Fosse anche solo una chiacchierata o una partita a carte.
Ieri abbiamo parlato con il medico. Siamo quasi alla fine delle terapie. Tra 4 settimane mio padre dovrà fare una lastra al torace per vedere come va e tra 6-8 settimane una tac di controllo. Dice che i primi effetti della radioterapia si vedranno dopo qualche settimana. Gli ha misurato la saturazione che era 95!! 2 mesi fa era 90. E' addirittura migliorata anche se lui dice che spesso gli manca il fiato.
Ora inizia la parte più difficile, trovare un oncologo a Torino o nei pressi che voglia provare, con molta onestà ed umanità, a fare tutto quello che si può ancora fare ad un uomo nelle sue condizioni. Farci seguire da Aviano non ha senso... non si possono fare 500 chilometri ogni volta che si deve fare una visita... tanto più se le sue condizioni dovessero peggiorare.
Un abbraccio a tutti!!
p.s. Bene Carolina! Ora il macigno che avevi sul cuore è diventato un sasso perchè sai che stai facendo di tutto per fare stare meglio tuo fratello! Vedrai che anche lui ne sarà sollevato. Lo sai che ogni giorno è una lotta anche con il sistema. Non mi stupisco più di tanto.. sta a noi non mollare e cercare fino a quando si trova qualcuno che risponde ai nostri appelli. Facci sapere come va...
Re: Storia di un uomo
Caro Davide scrivi "ora sto sperimentando una sorta di consapevolezza mista a rassegnazione" è esattamente quello che sto maturando io... poi come farò a vivere senza di lui non lo so... noi siamo 4 fratelli unitissimi tra noi, i nostri genitori ci hanno cresciuto nel miglior modo possibile, sempre uniti e complici... siamo sempre da lui, trascuriamo il lavoro, gli amici, la famiglia, qualsiasi cosa pur di stare con lui. Lui si lascia andare a ricordi (è quello con la migliore memoria) ci racconta episodi della nostra infazia con dovizia di particolari, si commuove e piange... io passo la giornata in apnea fino alle 17 quando corro da lui, qualche volta lo trovo dolorante e malmesso qualche volta sta un po' meglio ma la sua malattia ci ha investito tutti. Siamo tutti invecchiati di 20 anni in 6 mesi. Ripenso a quando morì mio paDRE DI TUMORE E PIANGEVAMO DISTRUTTI TUTTI E 4 ABBRACCIATI... MIO PADRE AVEVA 89 ANNI. Che stupidi!!!! Mio padre la sua vita l'aveva vissuta tutta... lui è giovane e aveva mille progetti... come si può sopravvivere a tanto dolore?
Re: Storia di un uomo
Carolina grazie della vicinanza!!! Mi fa piacere che in un certo senso ti sei alleggerita un attimo il cuore...serve....io vorrei avere la tua famiglia....la "certezza" dei tuoi fratelli! Io sono figlia unica..ale pure ho due cugini con cui nn ci sono rapporti quindi nella disperazione di questi giorni mi vedo fra un po di anni (quando purtroppo anche i miei genitori prima o poi nn ci saranno piu) da sola con vittoria. ..I natali..le feste...il suo primo giorno di scuola...il suo matrimonio. ..sole io e lei...e tutto questo mi da un senso di solitudine e tristezza infinito sia x me che x lei!!! Spero che almeno lei si possa costruire una bella vita in futuro....la mia senza ale sarà finita....
Re: Storia di un uomo
Davide...spero troviate qualcuno disposto ad aiutare papà a Torino. ...e spero di avere la stessa tua forza x il mio ale!
Re: Storia di un uomo
Silvia mi hai fatto piangere ma ti dico ugualmente non pensare ai Natali e alle feste, pensa solo che adesso è qui con te e che tu e Vittoria potete stare con lui, e poi se non sbaglio per ora le cose vanno bene no??!! ti abbraccio stretta stretta
Re: Storia di un uomo
Ciao amici....vi ho letto, e mi si stringe sempre il cuore. Non so cosa dire, siamo più o meno tutti nella stessa situazione...con tanto dolore,ma sempre presenti ai nostri cari.
Vi abbraccio tutti, vi voglio bene...
Vi abbraccio tutti, vi voglio bene...
Re: Storia di un uomo
Ciao a tutti, rieccomi tornato a casa finalmente!!! L'Avventura Aviano si è conclusa ed è ora di tirare le somme.
Partiamo dalla cosa importante: papà sta benino anche se negli ultimi giorni il dolore è di nuovo aumentato. Ed in più sono comparsi alcuni effetti collaterali che , comunque, erano previsti. Ora ha bruciore di stomaco e fa un po' fatica a deglutire... inoltre si è acuito il dolore alla parte sinistra del torace, tanto che abbiamo di nuovo dovuto usare lo spray per controllare il dolore. Spero che lentamente nei prossimi giorni la situazione migliori.
Ma veniamo alle note positive. Il collo ed il viso sono decisamente meno gonfi. Nonostante i problemi siamo riusciti a fare tutte le terapie (cosa non scontata) ed il morale è tutto sommato buono. Dato per spacciato 9 settimane fa (ha qualche settimana di vita mi disse l'oncologo) è ancora in piedi e la saturazione è addirittura migliorata! Non mi illudo, so che la situazione potrebbe precipitare da un momento all'altro, ma per il momento mi godo questo piccolo traguardo. Ho anche imparato un'altra cosa in queste 2 settimane: è impossibile vincere a scala quaranta contro mio padre!!!
Un abbraccio a tutti!!!
Partiamo dalla cosa importante: papà sta benino anche se negli ultimi giorni il dolore è di nuovo aumentato. Ed in più sono comparsi alcuni effetti collaterali che , comunque, erano previsti. Ora ha bruciore di stomaco e fa un po' fatica a deglutire... inoltre si è acuito il dolore alla parte sinistra del torace, tanto che abbiamo di nuovo dovuto usare lo spray per controllare il dolore. Spero che lentamente nei prossimi giorni la situazione migliori.
Ma veniamo alle note positive. Il collo ed il viso sono decisamente meno gonfi. Nonostante i problemi siamo riusciti a fare tutte le terapie (cosa non scontata) ed il morale è tutto sommato buono. Dato per spacciato 9 settimane fa (ha qualche settimana di vita mi disse l'oncologo) è ancora in piedi e la saturazione è addirittura migliorata! Non mi illudo, so che la situazione potrebbe precipitare da un momento all'altro, ma per il momento mi godo questo piccolo traguardo. Ho anche imparato un'altra cosa in queste 2 settimane: è impossibile vincere a scala quaranta contro mio padre!!!


Un abbraccio a tutti!!!
Re: Storia di un uomo
Davide sono contentissima....hai visto che hai fatto bene a provare anche questa? Vi abbraccio tu, papa' e tutta la tua familia...
Re: Storia di un uomo
Bravissimo Davide. ..sono orgogliosa di te!!!!
Oggi ale è un po giù. ..ha un piede un po gonfio e il morale a terra...passerà! !!
Oggi ale è un po giù. ..ha un piede un po gonfio e il morale a terra...passerà! !!
Re: Storia di un uomo
Bene Davide, bene amico mio
Sono contento perchè sei una persona eccezionale e tuo padre , questo lo sa.
Certo, forse sei un po' debole a "scala quaranta" ma con le lezioni di papà, puoi certamente migliorare
Un abbraccio
Franco
Sono contento perchè sei una persona eccezionale e tuo padre , questo lo sa.
Certo, forse sei un po' debole a "scala quaranta" ma con le lezioni di papà, puoi certamente migliorare
Un abbraccio
Franco
“Non è tanto quello che facciamo, ma quanto amore mettiamo nel farlo. Non è tanto quello che diamo, ma quanto amore mettiamo nel dare.”
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