Ciao amici, sono nuova e mi trovo a scrivervi dopo 1 anno dalla morte della mia adorata mamma. Ho 28 anni e lei ne aveva solamente 60: è sempre stata la mamma super premurosa, dolce, gentile e sempre presente con me, non mi ha mai fatto mancare niente. Nel 2009 è morte mio nonno e per lei è stato un fulmine a ciel sereno..da lì è caduta in depressione (anche se continuava a fare la solita vita da casalinga e nessuno si è accorto di niente)...fino a quando mi sono accorta insieme a mio papà che aveva un braccio molto gonfio. Da lì dopo settimane di suoi sfoghi in cui diceva di lasciarla stare che non aveva niente mi sono accorta che nascondeva qualcosa. Abbiamo chiamato la dottoressa che venne a casa e le ha trovato delle ulcere enormi sotto l'ascella destra..era palesemente un tumore al seno IV stadio con metastasi. Già questo non sapere mi ha uccisa dentro e ho vissuto giorni bruttissimi...da lì 5 anni di chemio e periodi belli e brutti. Mia mamma però aveva ritrovato la voglia di vivere, ma ormai non bastava più. Io sono sempre stata presente e la accontentavo in tutto ma mio padre (classico marito che lavorava e tornava a casa la sera e quindi MOLTO dipendente dalla moglie) è caduto in depressione..la portava a far le chemio si ma non parlava non chiedeva niente ai medici e spesso la sera beveva per distrarsi e andava a dormire prestissimo lasciando mia mamma sola in soggiorno a piangere perchè magari io ero uscita un pochino. Nell'ultimo periodo mentre mio padre dormiva lei urlava dal dolore e io e il mio ragazzo siamo usciti di notte a cercare morfina

L'ho odiato tanto ma per non creare ulteriori sofferenze facevo finta di niente..poi tante volte lui diceva brutte cose a mia mamma tipo che ormai il tumore era finito in testa (quando magari non si ricordava qualcosa) e lei soffriva più di questo che del suo male. Poi le ultime settimane le ha passate a letto e lì ha cominciato a perdere un po' i colpi per via della morfina

Poi aveva il braccio e il seno tutto medicato perchè le ulcere si sono moltiplicate e non aveva più un seno ma un pugnetto duro tutto bianco

Anche queste immagini non riesco a cancellarle

Le ultime ore era cambiata in viso e aveva quel respiro tipo rantolo...io non sono riuscita a starle vicino e a tenerle la mano perchè non era più lei..aveva il viso scavato ormai

Ciò che mi fa più male è sapere che lei sapeva di morire...è la sofferenza che poteva provare non solo per la malattia ma anche causa mio padre

Mi sento così triste...ho tante persone vicino però non sto bene. Soffro da anni di ansia e attacchi di panico che sto curando da una psicoterapeuta ma non è per nulla facile. Ho voluto condividere tutto ciò con voi nella speranza di poterne parlare e sfogarci magari a vicenda. Grazie a chi risponderà.