Ciao Pantluf ......
anch'io sono come nello stato d'animo... piango

e piango non vorrei e tra le tantissime cose da fare ogni giorno e vedere che rimangono insolute ... mi dico dentro me ... fregatene.. è un continuo così. So che piangere non cambia la realtà ma è impossibile ... frenare il pianto . Mi concentro nell'essere serena in presenza dei figli , quando tornano dal lavoro , durante la cena e via. Ma la notte sola e pensare al marito in sette anni che il male ha percorso internamente il suo corpo subendo asportazioni e ancora è in azione ... è stata ed ancora è una sofferenza per lui e per noi e io che mi immedesimo in lui chiedendomi quanto sta sopportando con la malattia che lo sta devastando un po' alla volta . È sotto terapia di ogni genere che nemmeno ricordo i farmaci veramente. Ma quando lo guardo in viso gli sorrido ... come se niente fosse .., e so che proprio non mi piace questo .. ma è peggio se lo guardassi in modo cupo ... Io non mi vergogno a dire che sono in terapia e nemmeno questo mi piace .., mi prescrivono farmaci che stimolano e alzano la carenza di serotonina ... e ho farmaco per l'ansia... quando c'è proprio necessità
meglio assumerli e riportano equilibrio psichico . Questo è sicuro ... lo confermo .
Non possiamo assistere chi ha più bisogno di noi se siamo in forte crisi psicologica.
Loro non sembra ....ma stanno più male credimi.
Ho in qualche modo voluto farti sapere che non sei l'unica , che non sei sola e loro di noi hanno molto bisogno affettivo con la nostra "serena " presenza, con un po' ahimè...di sforzi. Questo è fondamentale per loro.
Un abbraccio con tutto il
