In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
Figliaamata ha scritto: ↑mar 16 ott 2018, 15:08
Salve a tutti, sono una figlia di 26 anni di una splendida mamma di quasi 57 anni ormai terminale. Vi scrivo per raccontare la nostra storia e forse trovare un po' di conforto. Mia mamma si è ammalata a 46 anni di cancro alle ovaie, preso abbastanza in tempo perché aveva familiarità con la malattia e faceva controlli periodici. I primi sei anni tutto va per il meglio, remissione e serenità. Quattro anni fa la doccia fredda di una recidiva: da quel momento non ha mai smesso la chemio. Penserete che abbiamo passato dieci anni da incubo e invece non è così, sono stati anni bellissimi! Mia mamma ha sempre lavorato, ha vinto un concorso a cui teneva moltissimo e ha fatto, anche se per soli cinque anni, il lavoro dei suoi sogni, abbiamo viaggiato un paio di volte l'anno, abbiamo VISSUTO a pieno. Ovviamente abbiamo avuto paure, ansie, terrore per ogni visita, esame, marcatore rialzato, ma abbiamo sempre avuto la speranza di farcela. Un mese fa è finito tutto: da un giorno all'altro le hanno interrotto le cure, il fegato è troppo compromesso. Ora sono con lei che da donna attiva e con sempre mille cose in mente è ridotta in un letto a dormire tutto il giorno. Il sono legatissima a mia madre, in questi anni il mio umore, la mia vita sono sempre stati legati a lei e alla sua salute. Ora mi sento a pezzi, il non avere più un futuro insieme mi ha devastato. Non riesco a pensare la mia vita da sola, tutto mi appare senza senso.
Ciao la tua storia mi ricorda tanto la mia e quella di mia madre... L'unica "fortuna" di questa malattia è stata che ci ha regalato anni di tranquillità dalla prima diagnosi... Abbiamo fatto tante cose anche noi però il pensiero va sempre e quante altre ne avremmo potuto fare insieme? La vita è stata ingiusta con tutti noi è vero ma dobbiamo trovare la forza di andare avanti e di vivere quei dolci ricordi ogni giorno
Aveva 67 anni e quello che mi fa più star male è che non abbia avuto la possibilità di godersi i nipotini visto che nella sua vita ha dovuto affrontare non poche difficoltà...., tra questi la malattia che ha fatto la sua comparsa già 17 anni fa poi dopo un periodo di “pace” ha deciso che era venuto il momento di riaffiorare senza darle speranza...
Ciao a tutti. Io ho saputo questa settimana che ilmio papà ha un tumore al polmone con metastasi al cervello. Sono distrutta, ho un dolore dentro incredibile. Lui per ora sa solo di avere una macchia sul polmone e di dover fare accertamenti per capirne la natura. Ho tanta paura di perderlo troppo presto, ha 60 anni e vorrei con tutto il cuore potesse rimanere con noi ancora a lungo. Purtroppo non ci hanno dato molte speranze, non è operabile e l’unica speranza è che dopo aver accertato il tipo di tumore le cure possano tenere sotto controllo la malattia. Sono distrutta psicologicamente e provo un dolore immenso.
Ciao Maniva
Mi dispiace davvero tanto purtroppo queste notizie non dovrebbero mai arrivare
Non so tu di dove sei
Il mio caso è diverso sono stata operata e adesso sto facendo la chemio mirata x il recidivo
Cmq un'amica quest'estate le hanno diagnosticato
Un tumore al polmone e metasti al cervello é i cura al San Andréa di Roma sta facendo immunoterapia e radio terapia sta andando bene
Già ci sono miglioramenti
Abbi fede vedrai che troveranno la terapia adatta
Facci sapere un abbraccio
Ciao Filomena spero tanto che si possa trovare la terapia adatta anche per mio papà, molto dipenderà dagli esami che dovrà fare sperando che non ci siano altre metastasi ad altri organi. Grazie del sostegno un abbraccio a te.
Te lo auguro con tutto il cuore
Sento tanto persone che stanno provando anche con i farmaci sperimentali
Adesso anche all'ifo si inizia
Speriamo in meglio
Sono senza parole per il dolore che state provando. Ho perso la mamma tanti anni fa quando avevo 19 anni e capisco. Non dovrebbero accadere queste cose!
Vi sono vicina.
Ciao a tutti, sono Mariachiara, una nipote di 22 che crede e spera che la nonna possa riprendersi e "ritornare", anche in minima parte ciò che era fino ad un mese fa.. Quel maledetto giorno in cui ci hanno comunicato che la nonna ha un male in metastasi esteso in più organi lo ricorderò a vita, tutto ci saremmo aspettati ma non questo.. Mi ha ucciso fingere con lei, dirle che saremmo andati in ospedale solo per dei controlli di routine quando in realtà potete immaginare che la realtà era un'altra.. Ancora di più mi hanno fatto sprofondare nel dolore le parole del dottore che mi sono rimaste impresse nella mente "La signora non è operabile o sottoponibile a qualsiasi tipo di terapia, secondo noi le restano al massimo 20 giorni di vita".. Tutto questo succedeva 20 giorni fa, oggi è il ventesimo giorno e la nonna è qui, ricomincia a parlare lentamente, a causa di una forte micosi dovuta ai medicinali, non ha più febbre e prova a mangiare nonostante i dolori alla lingua, e oggi dopo tanto tempo ha ingerito un po' di minestrina.. Chiamatemi pazza o chissà cosa altro ma io ci credo, mia nonna non può andare via così, ho tanta fede e tanta speranza.. Scusate la lunghezza ma è quello che sento, anzi, una minima parte di quello che sento dentro di me.. È come una mamma per me, forse anche più di una mamma, la amo da impazzire, è la mia guerriera. Mando un forte abbraccio a tutti, vi sono vicina
Ciao Mariachiara!!! Di una cosa sono certa!!!! Chi ama non è pazzo!! Ce ne fossero di nipoti come te!!! Io so che negli anziani i tumori camminano molto lentamente!! Pregherò per voi, ti mando un forte abbraccio
Papà ti voglio bene, sei la mia vita. Ti penso ogni momento della giornata. PROTEGGIMI
