Le tue ultime parole...
Le tue ultime parole...
Ciao mammina,
le tue ultime parole esatte non le ricordo più. Un po' perché hai smesso di parlare diversi giorni prima della tua morte, un po' perché lì per lì non sapevo che sarebbero state le tue ultime parole.
Però mi ricordo che tra le ultime cose che mi hai detto, quando abbiamo avuto la conferma che purtroppo non c'era più nulla da fare se non provare ad allungare la tua sofferenza (non la tua vita, perché la vita non era quella), mi hai detto che eri felice della vita che avevi vissuto, che non avevi rimpianti. L'unica cosa che ti dispiaceva era di non essere diventata nonna, di non essere riuscita a vedermi diventare mamma, di provare l'emozione che una madre prova quando vede la propria figlia incinta. Scherzando, ti risposi " se vuoi provvedo subito", ma dentro di me pensavo che senza di te non avrei avuto figli miei. Dentro di me pensavo che non avrei voluto crescere dei figli senza la nonna materna.
Sono passati 18 mesi e invece eccomi qui, con una pancia sempre più grande e una bimba che scalcia e fa le capriole dentro di me. E' stato tutto così inaspettato e incredibilmente bello. Mi manchi più che mai, ma in qualche modo ti sento vicina. Prima di fare il test, ho fatto un sogno vividissimo (come mi era accaduto solo un'altra volta nella vita e poi era effettivamente stato un sogno premonitore) in cui scoprivo di essere incinta. A quanto pare mi sono svegliata, ho guardato Fabio e gli ho sorriso. Lui mi ha detto che non gli avevo mai sorriso in quel modo. Due giorni dopo, ho visto quella seconda linea sul test. Sono sicura che in qualche modo, in quel sogno, c'è il tuo zampino. Strano che la pensi così, non è vero? Io che sono sempre stata razionale e non particolarmente spirituale.
La nostra bambina nascerà a Maggio e la chiameremo Noemi. Sono sicura che il nome piace anche a te. E lei ti conoscerà, attraverso di me e tutti noi.
le tue ultime parole esatte non le ricordo più. Un po' perché hai smesso di parlare diversi giorni prima della tua morte, un po' perché lì per lì non sapevo che sarebbero state le tue ultime parole.
Però mi ricordo che tra le ultime cose che mi hai detto, quando abbiamo avuto la conferma che purtroppo non c'era più nulla da fare se non provare ad allungare la tua sofferenza (non la tua vita, perché la vita non era quella), mi hai detto che eri felice della vita che avevi vissuto, che non avevi rimpianti. L'unica cosa che ti dispiaceva era di non essere diventata nonna, di non essere riuscita a vedermi diventare mamma, di provare l'emozione che una madre prova quando vede la propria figlia incinta. Scherzando, ti risposi " se vuoi provvedo subito", ma dentro di me pensavo che senza di te non avrei avuto figli miei. Dentro di me pensavo che non avrei voluto crescere dei figli senza la nonna materna.
Sono passati 18 mesi e invece eccomi qui, con una pancia sempre più grande e una bimba che scalcia e fa le capriole dentro di me. E' stato tutto così inaspettato e incredibilmente bello. Mi manchi più che mai, ma in qualche modo ti sento vicina. Prima di fare il test, ho fatto un sogno vividissimo (come mi era accaduto solo un'altra volta nella vita e poi era effettivamente stato un sogno premonitore) in cui scoprivo di essere incinta. A quanto pare mi sono svegliata, ho guardato Fabio e gli ho sorriso. Lui mi ha detto che non gli avevo mai sorriso in quel modo. Due giorni dopo, ho visto quella seconda linea sul test. Sono sicura che in qualche modo, in quel sogno, c'è il tuo zampino. Strano che la pensi così, non è vero? Io che sono sempre stata razionale e non particolarmente spirituale.
La nostra bambina nascerà a Maggio e la chiameremo Noemi. Sono sicura che il nome piace anche a te. E lei ti conoscerà, attraverso di me e tutti noi.
Abbraccia questo vento e sentirai che il mio respiro è più sereno
Re: Le tue ultime parole...
Bellissime parole Vale3991, un abbraccio
Re: Le tue ultime parole...
Vale, che emozione le tue parole!! C'è sicuramente il suo zampino!
Un abbraccio a te e a Noemi
Un abbraccio a te e a Noemi
"Lei è più di me stessa. Di qualunque cosa siano fatte le nostre anime, la sua e la mia sono le stesse"
Re: Le tue ultime parole...
ho letto solo ora. mi hai fatto scendere due lacrimucce! in bocca al lupo e tienici aggiornati mi raccomando almeno ci porti un soffio di felicità. un abbraccio
Re: Le tue ultime parole...
Bellissimo racconto di vita! Tanti auguri!
Re: Le tue ultime parole...
Ciao mammina,
mancano 36 giorni alla data presunta parto e non riesco a descrivere bene a parole cosa sento. Credo un mix di emozioni diverse e contrastanti, l'unica cosa che le accumuna è la loro intensità.
E' inutile che dica che la tua mancanza si sente sempre di più e tu lo sai meglio di me quanto è importante la propria madre per una figlia che sta per diventare mamma a sua volta. Me lo dicevi spesso, che il tuo rapporto con nonna si è modificato, che è diventato più complice, più intimo quando tu sei diventata mamma. Mi manchi, vorrei condividere con te la gioia che provo quando la sento muovere, quanto mi fa ridere quando sento che ha il singhiozzo o i doloretti che sento quando si impunta con il culetto o con i piedini in qualche punto della pancia. Vorrei condividere con te anche le ansie, le mie paure di non essere veramente pronta (ma chi lo è, in fondo?) e del parto. Ma non mi sento mai veramente triste, perché in qualche modo tu ci sei, lo so che ci sei. Sì, a volte mi sento triste ma poi passa, come per magia.
Vedo papà, che da quando mi è spuntata la pancia lo vedo più sereno, meno malinconico. Lì'idea di diventare nonno finalmente gli dà anche gioia, oltre che malinconia di non poter condividere questo momento con te. Per non parlare di Gianluca, che è emozionato di diventare zio, anche se non lo fa vedere il più delle volte, ma tu lo sai meglio di tutti quanto è sensibile.
La vita mi sta cambiando e so che tu mi sei vicina.
"Ovunque sarai, ovunque sarò
in ogni gesto io ti cercherò"
mancano 36 giorni alla data presunta parto e non riesco a descrivere bene a parole cosa sento. Credo un mix di emozioni diverse e contrastanti, l'unica cosa che le accumuna è la loro intensità.
E' inutile che dica che la tua mancanza si sente sempre di più e tu lo sai meglio di me quanto è importante la propria madre per una figlia che sta per diventare mamma a sua volta. Me lo dicevi spesso, che il tuo rapporto con nonna si è modificato, che è diventato più complice, più intimo quando tu sei diventata mamma. Mi manchi, vorrei condividere con te la gioia che provo quando la sento muovere, quanto mi fa ridere quando sento che ha il singhiozzo o i doloretti che sento quando si impunta con il culetto o con i piedini in qualche punto della pancia. Vorrei condividere con te anche le ansie, le mie paure di non essere veramente pronta (ma chi lo è, in fondo?) e del parto. Ma non mi sento mai veramente triste, perché in qualche modo tu ci sei, lo so che ci sei. Sì, a volte mi sento triste ma poi passa, come per magia.
Vedo papà, che da quando mi è spuntata la pancia lo vedo più sereno, meno malinconico. Lì'idea di diventare nonno finalmente gli dà anche gioia, oltre che malinconia di non poter condividere questo momento con te. Per non parlare di Gianluca, che è emozionato di diventare zio, anche se non lo fa vedere il più delle volte, ma tu lo sai meglio di tutti quanto è sensibile.
La vita mi sta cambiando e so che tu mi sei vicina.
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Abbraccia questo vento e sentirai che il mio respiro è più sereno
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Re: Le tue ultime parole...
Che belle parole, Vale. e quanta forza.
Noemi avrà una super-mamma e la protezione di una nonna lontana, ma sempre presente nel cuore di tutti.
un abbraccio.
vi auguro ogni bene
Noemi avrà una super-mamma e la protezione di una nonna lontana, ma sempre presente nel cuore di tutti.
un abbraccio.
vi auguro ogni bene
"Me l'hai insegnato tu
Che la felicità non è una colpa
E che puoi tornare a ridere ancora
Ancora una volta"
Brunori Sas
Che la felicità non è una colpa
E che puoi tornare a ridere ancora
Ancora una volta"
Brunori Sas
Re: Le tue ultime parole...
Ciao Vale,vale3991 ha scritto: ↑mer 6 apr 2022, 15:08 Ciao mammina,
mancano 36 giorni alla data presunta parto e non riesco a descrivere bene a parole cosa sento. Credo un mix di emozioni diverse e contrastanti, l'unica cosa che le accumuna è la loro intensità.
E' inutile che dica che la tua mancanza si sente sempre di più e tu lo sai meglio di me quanto è importante la propria madre per una figlia che sta per diventare mamma a sua volta. Me lo dicevi spesso, che il tuo rapporto con nonna si è modificato, che è diventato più complice, più intimo quando tu sei diventata mamma. Mi manchi, vorrei condividere con te la gioia che provo quando la sento muovere, quanto mi fa ridere quando sento che ha il singhiozzo o i doloretti che sento quando si impunta con il culetto o con i piedini in qualche punto della pancia. Vorrei condividere con te anche le ansie, le mie paure di non essere veramente pronta (ma chi lo è, in fondo?) e del parto. Ma non mi sento mai veramente triste, perché in qualche modo tu ci sei, lo so che ci sei. Sì, a volte mi sento triste ma poi passa, come per magia.
Vedo papà, che da quando mi è spuntata la pancia lo vedo più sereno, meno malinconico. Lì'idea di diventare nonno finalmente gli dà anche gioia, oltre che malinconia di non poter condividere questo momento con te. Per non parlare di Gianluca, che è emozionato di diventare zio, anche se non lo fa vedere il più delle volte, ma tu lo sai meglio di tutti quanto è sensibile.
La vita mi sta cambiando e so che tu mi sei vicina.
"Ovunque sarai, ovunque sarò
in ogni gesto io ti cercherò"
mi sono commossa leggendo il tuo messaggio.
Ho ripensato alle emozioni che si provano nel tuo stato e a quelle che si possano provare ad avere perso la propria mamma troppo presto.
Si avverte tanta forza nelle tue parole e tanta energia. Questa nuova vita porterà luce nelle vostre vite, in quelle del tuo papà e come se si aprisse una nuova finestra sull'orizzonte.
Goditi appieno questo ultimo mese di gravidanza, sarai una "grande mamma" e facci sapere .... abbiamo bisogno anche di belle notizie!
Un abbraccio
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Re: Le tue ultime parole...
Ciao Vale é successa la stessa cosa a me,mamma é mancata per un tumore a marzo2020 e io sono rimasta incinta a settembre dello stesso anno..mi rivedo nelle tue parole..
in tutto e per tutto.
Io nella mia piccola vedo ogni giorno la mia mamma, e gliene parlo..chissà che non sia un segno da parte sua, me lo dico sempre!
un abbraccio
in tutto e per tutto.
Io nella mia piccola vedo ogni giorno la mia mamma, e gliene parlo..chissà che non sia un segno da parte sua, me lo dico sempre!
un abbraccio
Re: Le tue ultime parole...
Ciao mammina,
ti scrivo mentre guardo Noemi dormire e penso che mi manchi più che mai.
La tua nipotina è nata il 16 maggio alle 13:30, dopo un parto lunghissimo, traumatico per entrambe. Ha avuto un inizio un po' difficile, ma ora sta bene. Stiamo bene.
Ci sono tante cose che vorrei dirti, tante emozioni e paure che vorrei condividere con te e a volte percepire la tua presenza non mi basta. Vorrei vederti tenere in braccio mia figlia, vedere che tipo di nonna saresti stata. Ce lo eravamo detto, poche settimane dopo la tua diagnosi, quando ancora c'era speranza: chissà se saresti stata una nonna tenera o se avresti mantenuto quel po' di severità che avevi anche da madre. Chissà se l'avresti viziata, come nonna viziava noi, o se avresti mantenuto il punto. Chissà quanto avremmo litigato, in fondo siamo sempre state così diverse ma anche tanto simili.
A volte piango, lo ammetto. Ma sono felice, te lo prometto.
ti scrivo mentre guardo Noemi dormire e penso che mi manchi più che mai.
La tua nipotina è nata il 16 maggio alle 13:30, dopo un parto lunghissimo, traumatico per entrambe. Ha avuto un inizio un po' difficile, ma ora sta bene. Stiamo bene.
Ci sono tante cose che vorrei dirti, tante emozioni e paure che vorrei condividere con te e a volte percepire la tua presenza non mi basta. Vorrei vederti tenere in braccio mia figlia, vedere che tipo di nonna saresti stata. Ce lo eravamo detto, poche settimane dopo la tua diagnosi, quando ancora c'era speranza: chissà se saresti stata una nonna tenera o se avresti mantenuto quel po' di severità che avevi anche da madre. Chissà se l'avresti viziata, come nonna viziava noi, o se avresti mantenuto il punto. Chissà quanto avremmo litigato, in fondo siamo sempre state così diverse ma anche tanto simili.
A volte piango, lo ammetto. Ma sono felice, te lo prometto.
Abbraccia questo vento e sentirai che il mio respiro è più sereno