Sono una nuova iscritta e ritengo opportuno e cortese presentarmi.
Mi chiamo Antonella dalla provincia di Bergamo. Alla mia mamma un mese fa è stato diagnosticato un tumore al pancreas con metastasi allo stomaco e al fegato.
Sono giorni che leggo e rileggo le vostre esperienze, ma solo oggi ho trovato la forza di scrivervi per... non so... forse solo per sfogarmi e/o per ricevere aiuto, consigli... insomma ho bisogno di tutto un po'

La diagnosi è stata come per molti di voi improvvisa ed inaspettata, anche se quel dolore continuo che da due mesi infastidiva mamma ci ha fatto preoccupare; ma del resto le prime analisi di rito e un'ecografia ci avevano un po' tranquillizzate. Eppure quel dolore non passava.
Senza dilungarmi ulteriormente, alla fine di settembre il dolore diventa insopportabile, porto mamma al PS e dopo varie peripezie, il 2 ottobre fa una TAC e arriva il responso.
Come si reagisce ad una notizia del genere?... a mamma si sono inumiditi gli occhi. Io l'ho abbracciata e ho iniziato a tranquillizzarla. Lasciarmi sopraffare dalle emozioni e dallo sconforto non sarebbe servito né a me né tanto meno a lei.
Credo che chi l'ha presa peggio è mio marito!!!

Ho immediatamente iniziato ad analizzare la situazione e a muovere i primi passi in questo mondo a me totalmente sconosciuto. In famiglia non abbiamo mai dovuto affrontare questa malattia per cui eravamo e siamo totalmente ignoranti a riguardo. Certo... leggi, ascolti programmi ma quando devi affrontarlo TU in prima persona è totalmente diverso.
Come molti di voi ho rivoluzionato la mia vita in meno di 24 ore
Ora... passo successivo: parlare con un oncologo e qua iniziano i dolori...
Vai un po' alla cieca, mille consigli, mille punti di vista... e se incroci la persona sbagliata succede che mamma crolla... e che tu ti senti una perfetta imbecille. Ma...c'est la vie... Lecchiamo le ferite e andiamo avanti.
Sono passate due settimane dal primo appuntamento con l'oncologo: con dedizione, pazienza (magari non tutti tutti i giorni ne ho avuta) ho rimesso in piedi mamma colta da una depressione allucinante. Come ho fatto? Non lo so!! Ovviamente con i medicinali, con l'aiuto di una psicologa e dallo staff che segue mamma a casa. A volte la buttiamo sul ridere perchè di lacrime mamma ne ha già versate troppe.
Ho sempre pensato che lo specialista del caso dovrebbe per lo meno darti dei consigli, essere un tantino empatico... FOLLIAAAAA!!!
Vi spiego.... entriamo e ci chiede cosa ci aspettiamo? A noi lo chiedi? Mah...non so guardi è la prima persona con cui parliamo per cui ci spieghi lei quale è la situazione. Siamo state liqiuidate con una lezione di base sul funzionamento delle cellule cancerogene e con altre "due parole":
la prima è la data di scadenza e la seconda è stata può fare solo le chemio che però potranno solo rallentare l'evolversi della malattia ma potrebbe anche peggiorarla. Cmq la chemio può farla dove vuole ma non qua da noi che non abbiamo posti per i prossimi mille anni e oltre....

OK... scusi per il disturbo ma per questo trattamento posso chiedere il rimborso??!!

Domani abbiamo un appuntamento con un altro oncologo, non perchè vogliamo che ci dica che il tumore è curabile, sappiamo che non lo è...ma per capire quali passi fare adesso... perchè diciamocelo... non so e non sappiamo che pesci pigliare!! HELP US!!
Ehm... vi starete chiedendo ma... allora di cosa hai bisogno?! Non lo so esattamente, forse confrontarmi con voi, sapere come avete vissuto e come vivete questi momenti più o meno lunghi.
Io so solo che non ho ancora avuto il tempo materiale di metabolizzare cosa sta succedendo...tra commissioni varie, mille telefonate, organizzazione del tutto, seguire mamma cercando di non far cadere a pezzi casa, occuparmi dei miei 3 pelosetti e lavoro e... ... Ce la farò?!
Grazie per avermi letto e grazie se vorrete aiutarmi a ... non crollare!!!
Un caloroso abbraccio a voi e ai vostri cari!!!