arrivederci amore mio..

[ciro76]

ciao fiorenza..nei prossimi giorni,settimane e mesi,non esistera' nessun dio o preghiera che potra' alleviare il tuo stato d'animo..sarai in compagnia solamente della tristezza..del pianto..della rabbia..e della sua mancanza..

poi subentrera' un nuovo modo di vivere..tu sarai diversa da prima..e piano piano,una nuova routine,dove ti abituerai alla sua mancanza..pero' lo sentirai anche costantemente vicino..specialmente se tu',continuerai a parlare con lui,come se lo avessi ancora vicino a te'..

quando tornerai a pregare,prega per lodare..e non per chiedere..sopratutto perche' nel 99% dei casi,la tua preghiera rimarra' inascoltata..

pensaci bene,quando solamente l'1% viene esaudita,avviene perche' dio se ne e fregato del restante 99%?...oppure perche' era destino che le cose andassero bene?..

poi per quanto riguarda me',se vuoi,scrivimi in privato,perche' questo non e il luogo ideale per ragionare su certe cose..ovviamente prendila come una semplice chiacchierata,dove ognuno ha il suo modo di fare e pensare..e dove nessuno deve convincere l'altra persona a cambiare sia le sue credenze,sia il suo modo di vedere le cose..

[Calabria812]

Per me sono quasi 9 mesi.
Senza mio padre.
Mi riempio di cose da fare, ogni giorno.
Ma quando la giornata si svuota di impegni, mi svuoto anche io.
Il tempo passa, il dolore resta, immutato.

[Giagnoni]

Per me 2 anni e 4 mesi e non c è un solo giorno in cui non lo ricordiamo con mia madre, mia sorella è i nipoti... Non passerà mai.. Ne ho la certezza... Si cambia vita e si va avanti...o meglio la vita va avanti.. E noi ci lasciamo stancamente trascinare...

[Solidea]

Voi almeno avete ancora la mamma, credetemi che perdere lei sarà ancora peggio ...
per me sarà un anno il mese prossimo e anche io vado avanti, la vita continua, ma senza i colori di prima.

[Layla79]

È passato un anno e un paio di mesi da quando mio marito se n'è andato,ma ancora oggi sto malissimo per la sua assenza..la vita va avanti è vero,ma non è più la stessa cosa senza di loro..almeno per me è così, si sopravvive e basta,purtroppo..

[Luna86]

Anche per me è passato un anno e 2 mesi dalla perdita della mia adorata mamma ed è come se il mio cervello gradualmente lasciasse passare delle informazioni su ciò che è successo... è come se lentamente ne stia prendendo coscienza, un po' alla volta. Fin dai primi tempi dicevo alle persone "non ho ancora realizzato al 100% per questo mi vedete così forte"..ora quando tornano quei ricordi è davvero doloroso e ancora mi domando se sia successo veramente..mi sembra di non vederla da secoli ma dall'altro lato è come se fosse ieri che ci sentivamo quotidianamente per raccontarci tutte le nostre faccende. È davvero strano come il nostro cervello ci metta in uno stato di protezione per consentirci di andare avanti, per non impazzire, nonostante tutto. Un abbraccio

[Alessandro64]

Anche io sto cercando di elaborare il lutto chr mi hai colpito. Ho perso mia moglie per una brutta malattia neurologica che l'ha colpita nella sua parte migliore.
Ora cerco di farmi/fare forza alle nostre figlie gia' grandi ma e' un lavoro estenuante. Ho cercato di trovare conforto nella preghiera ma mi sento piu' solo che mia.

[Alessandro64]

Ho fatto mie le tue parole. Anche io ho perso la ragione della mia vita, anche io sto cercando di lasciare andare ma non ci riesco proprio. Mi dicono che trovare la propria anima gemella per chi ha un vuoto da colmare da una vita e' sbagliato ma perche' tutte le persone cercano la felicita' e quando la realizzando queste malattie assurde portano via i propri cari?
Perche'?

[Alessandro64]

Questa mattina ho letto un messaggio di una ex-collega di mia moglie che mi ha inviato una bellissima foto di lei quando era al liceo con le sue compagne.
Mi si è aperta nuovamente una ferita che non si riduce mai. Ho ripensato a quando l'ho conosciuta e le lacrime sono sgorgate di nuovo, irrefrenabile.
Ho rivisto di nuovo quei momenti quando tutto sembrava avere un senso e uno scopo e nulla sembrava ostacolare la nostra unione. Bei momenti felici, in cui tutto era semplice, giusto e senza incertezza con una grande positività nel nostro futuro.
Sembra che certe malattie, nate dal caos, improvvisamente appaiono dal nulla e ti amareggiano non solo la vita ma anche la tua visione del mondo, che deve andare avanti ma con uno scopo.
Ora per me quel senso di vita non appare più e devi convivere con frustrazioni, sensi di colpa e domande a cui non sai dare risposta.
Dopo che passi oltre trent'anni con una persona, amandola, incoraggiandola e sacrificandoti anche per lei se occorre non chiedendo nulla ma solo di godere della sua vicinanza e della sua estrema dolcezza ripiombi improvvisamente in un vortice abissale che ti centrifuga senza fine.
Ma la caducità delle cose nella condizione umana riesce a confrontarsi con l'infinito del tempo senza portare a impazzire una persona.
Io mi ritrovo a trovare un po' di conforto solo nei ricordi, nelle foto e nelle parole che ho sentito da lei, cercando di vivere nel rispetto dei valori ideali che aveva e mi trasmetteva.
Il nostro non era affatto un amore platonico, era carne e sangue, era gioia e dolore, era ansia e pazienza. Era soprattutto un insieme di emozioni condivise vissute momento per momento, lo stare insieme ci nutriva e sosteneva.
Forse eravamo troppo fragili per questo mondo, ma i nostri ideali ci hanno sostenuto per tanto tempo.
Ora le nostre vite si sono divise ma io vivo solo nel suo costante ricordo.
Ciao Margherita, tutti i giorni di penso e non voglio mai più scordarmi di te.
Sei sempre stata una presenza "vitale" per me.
Grazie.