Tumore rene

[Oli]

Salve a tutti,
non so nemmeno io come sono finita in questo forum...
Forse sto cercando risposte, forse un po' di comprensione e di ascolto.
Mi è caduto il mondo addosso da quando il mio fidanzato si è dovuto operare per un carcinoma al rene destro metastatico.
Ha subito una nefrectomia totale del rene dx, gli sono stati rimossi entrambi i surreni e numerosi linfonodi.
A distanza di un mese scarso dall' operazione ha attaccato l' immunoterapia per evitare che ci fossero delle cellule maligne in giro, ma ha dovuto interromperla a causa di diverse lesioni polmonari che nelle tac precedenti non erano assolutamente evidenti.
Attualmente sta seguendo la chemioterapia con Cabometyx e terminerà il ciclo a novembre.
Moralmente e fisicamente è devastato, mi ripete spesso che si sente solo...
Io mi sento incapace ed impotente, spesso resto in silenzio perché ho paura di dirgli cose sbagliate. Ho tanta rabbia dentro e spesso la manifesto anche nei suoi confronti.
Vorrei che intraprendesse un percorso psicoterapeutico ma non mi dà ascolto. La cosa più assurda è che nessun medico, nemmeno l'oncologa con la quale è in cura si sia pronunciata nel proporgli una terapia psicologica.
Lui si sente solo ma anch'io mi sento tanto sola! Non ho più entusiasmo, non ho più progettualità, vorrei solo avere la certezza che tutto finisca presto nel migliore dei modi.
Scusate lo sfogo

[Mimetta]

Ciao Oli, mi spiace per quello che vi sta capitando. Se posso, cerca tu un supporto psicologico, a lui in questo momento serve principalmente l'oncologo ed una terapia che funzioni per lui. Ogni caso è a se. È un percorso lungo, difficile e doloroso. Presumo siate entrambi molto giovani e certamente questo vi ha stroncato l'idea di un futuro. Lui ha bisogno di medici e di un ambiente sereno intorno a lui. Se non riesci a stargli vicino, con amore e con un sorriso, salta qualche appuntamento, cerca energia, e poi torna da lui con un sorriso. Credo stiate già facendo tutto quello che è necessario dal punto di vista medico. Fatti coraggio e sorridi pure se non ce la fai. Un ambiente sereno è molto utile a chi si trova, suo malgrado, in un vortice di devastazione ed incertezza sul futuro.
Un abbraccio, e scrivi, che ti farà bene. Mimetta

[Oli]

Grazie per il supporto Mimetta!
Mi sono affidata ad una psicologa in realtà.
Sto provando a sorridere nonostante tutto....
Lui sente di non farcela, non fa altro che ripetermi che gli stanno allungando la vita e che è solo questione di tempo. Inevitabilmente mi sale una rabbia

[Oreo90]

Purtroppo la sua è una malattia seria che ha già attaccato altri organi , devi starle vicino il più possibile e cerca di non arrabbiarti davanti a lui , è normale che abbia dei momenti di depressione e sconforto, sarebbe strano il contrario.
Non è facile assistere un genitore un figlio un marito una moglie ,purtroppo è una maratona a cui siamo costretti a partecipare se vogliamo bene al nostro congiunto , continua ad andare dallo psicologo vedrai che ti farà stare meglio,, incazzati a volte ma con il destino non con il tuo fidanzato che non ha nessuna colpa ricordatelo.

[sabamy]

Ciao Oli, quello che provi è normale ed è quello che stanno passando o hanno passato le persone che hanno la sfortuna di accompagnare un proprio caro nel tunnel di dolore.che stai affrontando anche tu. Cerca di fare quello che ti fa stare meglio e magari parla con l'oncologo che segue il tuo fidanzato relativamente ad un possibile supporto psicologico ma non forzare le
cose. Cerca di accettare quello che decide il tuo compagno anche se non sei d'accordo. Un grande abbraccio

[tonial59]

Buongiorno Oli, ho letto il tuo scritto e vorrei cercare di darti supporto e infonderti speranza e fiducia nelle terapie.
A gennaio 2020 ho subito la nefrectomia del rene dx per carcinoma. Dopo alcuni mesi sono state scoperte metastasi a fegato, polmoni e su tessuto connettivo tra alcune costole e addome.
Ti premetto che ogni individuo risponde in modo diverso alle varie terapie, sia come risposta che come effetti collaterali.
Ad esempio io non tolleravo il Cabometix ( preso solo alcuni mesi) mentre un mio carissimo conoscente sono anni che lo sta prendendo senza problemi (stesso tumore rene)
Nel settembre 2020 l’Oncologo mi ha quindi cambiato terapia e sono passato all’immunoterapia con Nivolumab. Abbiamo riscontrato fin dai primi mesi un’ottima risposta al farmaco con progressive riduzioni delle varie lesioni tumorali fino ad arrivare, confermato dalle varie Tac e risonanza effettuate, ,( ho quasi timore a scriverlo ma questo è), alla risoluzione completa delle metastasi .(adesso sono 2 anni che ogni 6 mesi faccio controlli con TAC, il prossimo a novembre)
Aggiungo anche che dopo circa 2 anni di immunoterapia ho dovuto interromperla definitivamente perché stava dando gravi segni di tossicità per il mio fisico ma il suo lavoro oramai l’aveva fatto.
Tutto questo per dirvi di avere fiducia e speranza e raccomando nel possibile di cercare la tranquillità , questo aiuta sensibilmente il sistema immunitario che deve combattere le maledette cellule tumorali.
Stai vicino al tuo fidanzato, anche con gli amici, parenti, conoscenti , ci sono passato e aiutano molto perché è dura ma ci si può fare , dobbiamo farcela. Oggi per il tumore al rene sono stati fatti passi da gigante.. e quindi forza e avanti
Un abbraccio a te a al tuo fidanzato

[Oreo90]

Queste testimonianze sono bellissime da sentire

[Oli]

Grazie a tutti per il conforto e la vicinanza, mi sento meno sola!
Un abbraccio virtuale