Consiglio su come affrontare la malattia di mia madre

[Enri]

Ciao a tutti, ho già parlato del caso di mia mamma (un giorno stava bene e il giorno dopo aveva un tumore avanzato al colon con metastasi a fegato e peritoneo), so che è grave, ma qui chiedo un parere per me. Avrà la visita con l'oncologo il 14 novembre e io continuo a sperare che le dica che può fare una chemio per cronicizzare il tumore almeno, e che possa stare con me almeno un altro annetto se non di più. Però mi continuano ad arrivare messaggi o telefonate da amici e parenti che parlano della situazione come se a mia mamma restassero massimo 1-2 mesi di vita. So che effettivamente le statistiche sono queste, ma mi chiedo io mi sto solo illudendo? Mi devo rassegnare fin da ora?
Scusate se posto questo quesito qui, ma sono davvero sola e solo tra chi mi può capire trovo un pochino di conforto...

[Valeva]

Ciao Enri, ti ricordi ci eravamo scritte quando mio padre è morto nemmeno due settimane fa in hospice. Purtroppo per mia esperienza da quello che ho visto il problema principale non è la neoplasia in sé ma il carcinoma peritoneale. Quando è così diffuso e ha preso più organi le chemio che si fanno sono praticamente palliative.
Mio padre aveva anche reagito bene le prime 3, nonostante si nutrisse solo con le sacche, ma poi l'ultima non è servita a nulla e infatti era più leggera delle altre, era tipo un contentino perché lui era già ricoverato. I farmaci immunoterapici gli avevano causato una epatite e da lì il declino velocissimo. Questo non vuole dire che succederà la stessa cosa a tua madre, ogni persona è diversa, a noi avevano detto massimo sei mesi ma non è arrivato a quattro. È durissima lo so, spero tanto che l'oncologo vi dia più speranze.

[Enri]

Ciao Enri, ti ricordi ci eravamo scritte quando mio padre è morto nemmeno due settimane fa in hospice. Purtroppo per mia esperienza da quello che ho visto il problema principale non è la neoplasia in sé ma il carcinoma peritoneale. Quando è così diffuso e ha preso più organi le chemio che si fanno sono praticamente palliative.
Mio padre aveva anche reagito bene le prime 3, nonostante si nutrisse solo con le sacche, ma poi l'ultima non è servita a nulla e infatti era più leggera delle altre, era tipo un contentino perché lui era già ricoverato. I farmaci immunoterapici gli avevano causato una epatite e da lì il declino velocissimo. Questo non vuole dire che succederà la stessa cosa a tua madre, ogni persona è diversa, a noi avevano detto massimo sei mesi ma non è arrivato a quattro. È durissima lo so, spero tanto che l'oncologo vi dia più speranze.

Sì, mi ricordo. Esatto...purtroppo anche su internet trovo come aspettativa di vita 90 giorni...per questo temo da un lato che la chemio non gliela facciano neanche iniziare o non abbia il tempo per fare neanche un ciclo...

[LaMarinin81]

Ciao a tutti, ho già parlato del caso di mia mamma (un giorno stava bene e il giorno dopo aveva un tumore avanzato al colon con metastasi a fegato e peritoneo), so che è grave, ma qui chiedo un parere per me. Avrà la visita con l'oncologo il 14 novembre e io continuo a sperare che le dica che può fare una chemio per cronicizzare il tumore almeno, e che possa stare con me almeno un altro annetto se non di più. Però mi continuano ad arrivare messaggi o telefonate da amici e parenti che parlano della situazione come se a mia mamma restassero massimo 1-2 mesi di vita. So che effettivamente le statistiche sono queste, ma mi chiedo io mi sto solo illudendo? Mi devo rassegnare fin da ora?
Scusate se posto questo quesito qui, ma sono davvero sola e solo tra chi mi può capire trovo un pochino di conforto...

Il mio consiglio è diverso. Tu sei cosciente che la situazione è grave, e lo è anche tua madre, ma dato che ancora non avete un referto istologico (nemmeno sapete cioè che tumore sia) e non avete ancora fatto un incontro con un oncologo, non farti trascinare da pensieri tragici finché non parli con i medici.

Non significa essere incoscienti, significa mantenere viva la speranza e vivere al meglio il tempo che ti resta con tua madre.

Quanto alle persone che telefonano, io smetterei di ascoltarle dato che ne sanno meno di voi e mi sembra speculino sul vostro dolore. Riferisci che ci sarà la visita la prossima settimana, senza neanche specificare il giorno, e che poi si deciderà come procedere.

Non si tratta di illudersi, si tratta di affrontare la realtà giorno per giorno. mamma è a casa, credo si stia riprendendo dall'intervento; perché "abbattere moralmente ogni sua speranza di vivere ancora?". Tua mamma merita che tu le stia accanto con giudizio (come stai ottimamente facendo) mentre spera di poter vivere ancora, di certo non la aiutano le telefonate dei curiosi.

Aspetta la visita. Preparati mentalmente anche al peggio, ma con tua madre sii fiduciosa nei confronti di questa visita medica.

Ogni caso è storia a sé e senza un referto istologico davvero non si può sapere nulla.

forza forza forza

[Enri]

Ciao a tutti, ho già parlato del caso di mia mamma (un giorno stava bene e il giorno dopo aveva un tumore avanzato al colon con metastasi a fegato e peritoneo), so che è grave, ma qui chiedo un parere per me. Avrà la visita con l'oncologo il 14 novembre e io continuo a sperare che le dica che può fare una chemio per cronicizzare il tumore almeno, e che possa stare con me almeno un altro annetto se non di più. Però mi continuano ad arrivare messaggi o telefonate da amici e parenti che parlano della situazione come se a mia mamma restassero massimo 1-2 mesi di vita. So che effettivamente le statistiche sono queste, ma mi chiedo io mi sto solo illudendo? Mi devo rassegnare fin da ora?
Scusate se posto questo quesito qui, ma sono davvero sola e solo tra chi mi può capire trovo un pochino di conforto...

Il mio consiglio è diverso. Tu sei cosciente che la situazione è grave, e lo è anche tua madre, ma dato che ancora non avete un referto istologico (nemmeno sapete cioè che tumore sia) e non avete ancora fatto un incontro con un oncologo, non farti trascinare da pensieri tragici finché non parli con i medici.

Non significa essere incoscienti, significa mantenere viva la speranza e vivere al meglio il tempo che ti resta con tua madre.

Quanto alle persone che telefonano, io smetterei di ascoltarle dato che ne sanno meno di voi e mi sembra speculino sul vostro dolore. Riferisci che ci sarà la visita la prossima settimana, senza neanche specificare il giorno, e che poi si deciderà come procedere.

Non si tratta di illudersi, si tratta di affrontare la realtà giorno per giorno. mamma è a casa, credo si stia riprendendo dall'intervento; perché "abbattere moralmente ogni sua speranza di vivere ancora?". Tua mamma merita che tu le stia accanto con giudizio (come stai ottimamente facendo) mentre spera di poter vivere ancora, di certo non la aiutano le telefonate dei curiosi.

Aspetta la visita. Preparati mentalmente anche al peggio, ma con tua madre sii fiduciosa nei confronti di questa visita medica.

Ogni caso è storia a sé e senza un referto istologico davvero non si può sapere nulla.

forza forza forza

No, ora l'istologico c'è, ma io non capisco tutto esattamente, se non che è una forma aggressiva, stadio avanzato, grave o gravissimo...
Non sono tanto curiosi, credo siano persone che realmente le vogliono bene, infatti con lei sono "tranquilli"...sono con me che sono "realistici"..e io so come stanno le cose, ma ogni volta che li sento invece che smettere di illudermi finisco per sprofondare nello sconforto più totale e non riesco a vivere giorno per giorno...e mi spiace perché poi sto anche peggio verso mia madre...

[LaMarinin81]

Perdonami, non ho letto il messaggio sull'esito dell'esame istologico.
Sicuramente aspettare la visita con l'oncologo è un dolore atroce. ma cerca di mantenerti "serena" almeno per tua madre.
e per quel poco che puoi anche "ottimista".
mamma è con te e se non sta male cerca di vivertela al meglio che puoi, anche se sembra impossibile.

In ogni caso non sai cosa vi dirà l'oncologo e cerca di non pensarci.

So che è tutto tremendo.

un abbraccio

[Enri]

Perdonami, non ho letto il messaggio sull'esito dell'esame istologico.
Sicuramente aspettare la visita con l'oncologo è un dolore atroce. ma cerca di mantenerti "serena" almeno per tua madre.
e per quel poco che puoi anche "ottimista".
mamma è con te e se non sta male cerca di vivertela al meglio che puoi, anche se sembra impossibile.

In ogni caso non sai cosa vi dirà l'oncologo e cerca di non pensarci.

So che è tutto tremendo.

un abbraccio

Grazie mille per il supporto...

[Solidea]

Le persone che senti al telefono ti stanno preparando al peggio, probabilmente non lo fanno con cattive intenzioni, spero almeno lo facciano con un minimo di tatto.
il problema è che non ti sono d'aiuto perché non fanno che confermare ciò che temi anche tu. Evita di sentirle oppure chiedi espressamente che si parli d'altro, anche perché non è ancora detta l'ultima. Sicuramente la tua mamma non vivrà fino a 100 anni, forse nemmeno a 90 o 85, ma non è nemmeno scontato che la perderai a breve giro.
L'unica cosa è cercare di parlare con l'oncologa il prima possibile, è assurdo che con una situazione comunque seria non cerchino di venirvi incontro.
Rompi le scatole e vai in reparto, io facevo così...
un abbraccio

[Enri]

Le persone che senti al telefono ti stanno preparando al peggio, probabilmente non lo fanno con cattive intenzioni, spero almeno lo facciano con un minimo di tatto.
il problema è che non ti sono d'aiuto perché non fanno che confermare ciò che temi anche tu. Evita di sentirle oppure chiedi espressamente che si parli d'altro, anche perché non è ancora detta l'ultima. Sicuramente la tua mamma non vivrà fino a 100 anni, forse nemmeno a 90 o 85, ma non è nemmeno scontato che la perderai a breve giro.
L'unica cosa è cercare di parlare con l'oncologa il prima possibile, è assurdo che con una situazione comunque seria non cerchino di venirvi incontro.
Rompi le scatole e vai in reparto, io facevo così...
un abbraccio

Sì, abbiamo appuntamento per il 14 novembre.

[Ellis_78]

Ciao Enrica, so benissimo che è una situazione terribile da affrontare e l attesa della visita amplifica tutte le paure che stai provando. Io alla diagnosi come ti avevo già detto non ho dovuto attendere e stato tutto molto veloce e la sentenza è stata un paio di mesi di vita si prova una prima chemio e vediamo ma a seguito di quella sarà necessario prenotare hospice.
E in quel momento dove tutto mi è crollato addosso ho pianto per 24 ore e poi mi sono detta ok 2 mesi farò di tutto perché non sia mai sola né provi angoscia o dolore. A mia mamma non dissi dei due mesi ma i medici con poco tatto le dissero subito dell hospice e lei mi chiese se fosse così grave e io le dissi di sì.
Le ho parlato chiaramente ma le ho anche detto che insieme avremmo affrontati ogni cosa e che era il momento di metterci tutta la forza di cui era capace di credere in questa chemio . Lei prese molto coraggio e alla fine di due mesi diventarono 15 e l hospice non lo vide mai. È stata bene buona parte di quei 15 mesi. Oltre alle statistiche e ai numeri che hanno un fondamento c è anche la componente umana la reazione della persona alle terapie ecco quindi sii realistica certamente ma affronta giorno per giorno la situazione. Le persone che ti chiamano forse sono spaventate come te o forse sono solo curiose . Anche per me le.prime settimane e stato un continuo rispondere alle domande e subire quegli sguardi di rassegnazione mentre io volevo combattere. Non ho dato peso a questo ho solo seguito il mio istinto e i miei pensieri . Mi sembri una persona forte e questa forza aiuterà te e tua mamma nell affrontare tutto. Io non pensavo di avere tutta quella forza ma ti viene credimi . Adesso vivi in una bolla di incertezza ed è questo che ti schiaccia. Appena tutto sarà più chiaro piangerai sicuro ma troverai la forza di andare avanti accanto a lei. Un forte forte abbraccio