Grazie per l'abbraccio, ricambio. Mi spiace per tua mamma...ora come ora se la mia potesse vivere altri 15 mesi sarei "contenta", anche se non vorrei nemmeno fossero 15 mesi di agonia per lei. Io non credo di essere forte, mi sento molto sola, avendo una sorella malata di schizofrenia tutto è più pesante (e già lo sarebbe comunque)...Forse per i vari commenti delle persone sto male perché ancora non mi riesco a rassegnare, ancora non mi sembra vero...ed è difficile stare in mezzo a questo vortice di emozioni contrastanti...come tutti voi, purtroppo, sapete bene.Ellis_78 ha scritto: sab 9 nov 2024, 9:45 Ciao Enrica, so benissimo che è una situazione terribile da affrontare e l attesa della visita amplifica tutte le paure che stai provando. Io alla diagnosi come ti avevo già detto non ho dovuto attendere e stato tutto molto veloce e la sentenza è stata un paio di mesi di vita si prova una prima chemio e vediamo ma a seguito di quella sarà necessario prenotare hospice.
E in quel momento dove tutto mi è crollato addosso ho pianto per 24 ore e poi mi sono detta ok 2 mesi farò di tutto perché non sia mai sola né provi angoscia o dolore. A mia mamma non dissi dei due mesi ma i medici con poco tatto le dissero subito dell hospice e lei mi chiese se fosse così grave e io le dissi di sì.
Le ho parlato chiaramente ma le ho anche detto che insieme avremmo affrontati ogni cosa e che era il momento di metterci tutta la forza di cui era capace di credere in questa chemio . Lei prese molto coraggio e alla fine di due mesi diventarono 15 e l hospice non lo vide mai. È stata bene buona parte di quei 15 mesi. Oltre alle statistiche e ai numeri che hanno un fondamento c è anche la componente umana la reazione della persona alle terapie ecco quindi sii realistica certamente ma affronta giorno per giorno la situazione. Le persone che ti chiamano forse sono spaventate come te o forse sono solo curiose . Anche per me le.prime settimane e stato un continuo rispondere alle domande e subire quegli sguardi di rassegnazione mentre io volevo combattere. Non ho dato peso a questo ho solo seguito il mio istinto e i miei pensieri . Mi sembri una persona forte e questa forza aiuterà te e tua mamma nell affrontare tutto. Io non pensavo di avere tutta quella forza ma ti viene credimi . Adesso vivi in una bolla di incertezza ed è questo che ti schiaccia. Appena tutto sarà più chiaro piangerai sicuro ma troverai la forza di andare avanti accanto a lei. Un forte forte abbraccio
Consiglio su come affrontare la malattia di mia madre
Re: Consiglio su come affrontare la malattia di mia madre
Re: Consiglio su come affrontare la malattia di mia madre
Anche io ho sempre pensato che era giusto affrontare le terapie fino a quando sarebbero coincise con una qualità della vita buona . E così è stato per circa 12 mesi poi ho chiesto che venissero interrotte non tanto perché non le sopportava ma perché era chiaro che la malattia avanzava è lei si stava indebolendo. Le terapie le hanno permesso di fare un bel natale con la famiglia di vedere la laurea di un nipote di festeggiare ben due anniversari di matrimonio. Certo avrei voluto molto più tempo. c era ancora tanto da fare insieme ma ora che è un anno che ci ha lasciati, comincio a non vedere più la disperazione, ma rivedo tutti questi momenti felici che abbiamo passato durante il percorso. E così che voglio ricordare tutto . Vedrai che le persone che davvero vi vogliono bene vi staranno accanto nel modo giusto, tutte le altre allontanale gentilmente, in questo momento avete solo bisogno di affetto sincero e di amore. Solo chi ha provato tutto questo sulla sua pelle può ed è in grado di capire, tutto il resto sono chiacchiere. Coraggio Enrica!
Re: Consiglio su come affrontare la malattia di mia madre
Grazie per la risposta. Condivido in pieno...mio padre malato di Alzheimer è stato male, sempre peggio, per 7 lunghi anni. Poi alla fine è morto di tumore e quando è successo abbiamo pensato tutti che finalmente era finita la sua pena, eravamo sollevati. Quindi non voglio che si ripeta...io spero solo che possa iniziare una chemio che la faccia stare un po' più con noi..ma lo dico egoisticamente...e poi che ci sia qualche terapia del dolore per non farla soffrire troppo. Ora la vedo che cucina e fa le sue faccende in casa come se niente fosse e sembra così strano che abbia quel "mostro" dentro...cercherò di vivere giorno per giorno, anche se non è semplice. Un abbraccioEllis_78 ha scritto: sab 9 nov 2024, 10:53 Anche io ho sempre pensato che era giusto affrontare le terapie fino a quando sarebbero coincise con una qualità della vita buona . E così è stato per circa 12 mesi poi ho chiesto che venissero interrotte non tanto perché non le sopportava ma perché era chiaro che la malattia avanzava è lei si stava indebolendo. Le terapie le hanno permesso di fare un bel natale con la famiglia di vedere la laurea di un nipote di festeggiare ben due anniversari di matrimonio. Certo avrei voluto molto più tempo. c era ancora tanto da fare insieme ma ora che è un anno che ci ha lasciati, comincio a non vedere più la disperazione, ma rivedo tutti questi momenti felici che abbiamo passato durante il percorso. E così che voglio ricordare tutto . Vedrai che le persone che davvero vi vogliono bene vi staranno accanto nel modo giusto, tutte le altre allontanale gentilmente, in questo momento avete solo bisogno di affetto sincero e di amore. Solo chi ha provato tutto questo sulla sua pelle può ed è in grado di capire, tutto il resto sono chiacchiere. Coraggio Enrica!
-
- Discussioni correlate
- Risposte
- Visite
- Ultimo messaggio
-
-
Ho bisogno di un consiglio e di capire perché mi comporto così
da Animafragile » mer 30 mag 2018, 23:54 - 5 Risposte
- 2377 Visite
-
Ultimo messaggio da Animafragile
Vedi ultimo messaggio
ven 1 giu 2018, 10:34
-
-
- 4 Risposte
- 2055 Visite
-
Ultimo messaggio da Gera
Vedi ultimo messaggio
sab 2 lug 2016, 14:41
-
- 1 Risposte
- 1594 Visite
-
Ultimo messaggio da delena
Vedi ultimo messaggio
sab 17 ott 2015, 13:03