Ecco un nuovo anno
Re: Ecco un nuovo anno
per gli altri,il bonus tempo e gia' terminato..un anno e mezzo per loro e piu' che sufficiente per non essere piu' triste,nervoso,e per rifarmi una vita..dovrei stare in compagnia,pure se quelle compagnie sono persone ipocrite..di quelle che ti fanno 1000 esempi buonisti,dove pero' loro fanno esattamente il contrario quando gli capita qualche problema infinitamente inferiore a quello che e successo alla mia vita..e questo e' ragazzi..o stai solo,oppure ti circondi di stronzi..
sembra brutto a dirlo,ma non possiamo piu' frequentare persone che non ci sono passati in questo percorso..perche' ad ogni loro lamentela per stronzate,ad ogni loro discorso di fesserie,ad ogni loro approccio filosofico da gran sapientoni,a noi gireranno i cosidetti..e quando parleranno tra loro,non diranno mai che abbiamo ragione noi,perche' sappiamo cosa vuol dire la sofferenza vera..no..per loro noi saremo quelli esauriti..quelli che sono convinti di avere solo noi i problemi..quelli diventati stronzi..ecc ecc..
sembra brutto a dirlo,ma non possiamo piu' frequentare persone che non ci sono passati in questo percorso..perche' ad ogni loro lamentela per stronzate,ad ogni loro discorso di fesserie,ad ogni loro approccio filosofico da gran sapientoni,a noi gireranno i cosidetti..e quando parleranno tra loro,non diranno mai che abbiamo ragione noi,perche' sappiamo cosa vuol dire la sofferenza vera..no..per loro noi saremo quelli esauriti..quelli che sono convinti di avere solo noi i problemi..quelli diventati stronzi..ecc ecc..
Re: Ecco un nuovo anno
La mia vita era disastrosa già da prima della diagnosi di mia mamma, ovviamente adesso farei di tutto per ritornare ad allora...e anche io avevo dei problemi che con gli occhi di ora mi sembrano del tutto insignificanti...ora sono solo infinitamente più arrabbiata e più triste di prima...al momento solo "anestetizzata" dell'attesa del peggio...Onestamente alcune persone che non hanno passato quello che passiamo noi mi sono vicine e sono più comprensive di altri che pure ci sono passate (ma forse avevano un forte sostegno, quindi non gli è del tutto caduto il mondo addosso)...per non parlare ad amici e familiari che dovrebbero essermi molto vicini e mi dicono che sto sempre con la faccia appesa...vero è che non riesco più a vedere alcune persone dell'età di mia mamma (che già non sopportavo molto prima) o più anziani che stanno benissimo e hanno potuto festeggiare le feste con i figli allegri come non mai...io sono a un livello anche peggiore perché ormai la mia unica gioia - non potendo sperare nella guarigione di mia mamma - è che anche queste persone passino tutto questo...so che queste cose non si dovrebbero augurare a nessuno, ma vorrei che si rendessero un po' conto di cosa vuol dire!ciro76 ha scritto: gio 2 gen 2025, 20:23 per gli altri,il bonus tempo e gia' terminato..un anno e mezzo per loro e piu' che sufficiente per non essere piu' triste,nervoso,e per rifarmi una vita..dovrei stare in compagnia,pure se quelle compagnie sono persone ipocrite..di quelle che ti fanno 1000 esempi buonisti,dove pero' loro fanno esattamente il contrario quando gli capita qualche problema infinitamente inferiore a quello che e successo alla mia vita..e questo e' ragazzi..o stai solo,oppure ti circondi di stronzi..
sembra brutto a dirlo,ma non possiamo piu' frequentare persone che non ci sono passati in questo percorso..perche' ad ogni loro lamentela per stronzate,ad ogni loro discorso di fesserie,ad ogni loro approccio filosofico da gran sapientoni,a noi gireranno i cosidetti..e quando parleranno tra loro,non diranno mai che abbiamo ragione noi,perche' sappiamo cosa vuol dire la sofferenza vera..no..per loro noi saremo quelli esauriti..quelli che sono convinti di avere solo noi i problemi..quelli diventati stronzi..ecc ecc..
Scusate per questo periodo negativo già dai primi dell'anno
Re: Ecco un nuovo anno
sapessi quante volte l'ho augurato anch'io questo a tutti quelli che dicono che sono un musone..salvo poi pentirmene..perche' e talmente brutto tutto il percorso che ho passato,che non si puo' augurare a nessuno..
mi sento come se vagassi in una citta' rasata al suolo,da un bombardamento..
mi sento come se vagassi in una citta' rasata al suolo,da un bombardamento..
Re: Ecco un nuovo anno
Per me sono passati 9 mesi, 11 dalla diagnosi, che di fatto è il momento in cui tutto è cambiato, è il momento in cui la felicità è uscita dalla mia vita. Nei vostri pensieri ritrovo i miei.. la totale assenza di empatia della maggior parte delle persone è incredibile..mi fa arrabbiare? Si, a volte si..altre volte non me ne importa niente perché, se devo essere onesta con me stessa, da quando ho perso mia mamma sono diventata molto più insensibile verso tutto e verso tutti. L'arrivo di queste festività mi spaventava..ho sempre trovato magico questo periodo dell'anno e quest anno avrebbe dovuto esserlo ancora di più perché è il mio primo Natale da mamma.. e invece tutto ha peso ogni magia. È così un po' per tutti gli aspetti della mia vita, mi rendo conto che non riesco (e non voglio) più apprezzare ciò che mi circonda, non mi emoziona più un bel tramonto, non mi emoziona più la montagna che tanto amavo, non mi emoziona più l'atmosfera natalizia..nulla..sono come anestetizzata. Non ho più desideri perché tanto l'unico desiderio che ho non è realizzabile. E ad essere sincera non so se ho voglia di uscire da questa situazione.
Re: Ecco un nuovo anno
vorrei vincere una grossa somma di denaro..ma non perche' sono veniale..solamente per avere la possibilita' di starmene tranquillo ad aspettare che arrivi il mio momento..e non essere piu' costretto di preoccuparmi di "vivere"..spero di essere riuscito a farmi capire cosa intendo..
Re: Ecco un nuovo anno
Io ti capisco...a me alcune cose continuano a piacere ed emozionare, la natura ad es. o gli animali, più della persone..E credo che tutta questa cosa sia servita proprio a farmi capire cosa siano le cose veramente importanti, che mi interessano davvero...e sono molto meno accondiscendente, dico molti più NO...non ho tempo da perdere in cose inutili ora, la mia vita è cambiata, e credo anche il mio carattere in parte. Poi se cerco il senso di tutto questo, no non lo trovo. Dopo mio padre che si era ammalato di Alzheimer credevo che non ci fosse niente di peggio, mi dicevo "almeno se un genitore ha il cancro ci puoi parlare, gli puoi stare vicino", ma stare vicino a mia mamma pensando che il 2025 sarà l'anno che morirà e non poterglielo dire, cercando di tirarla su, mi fa morire dentro sempre di più.IoXmummy ha scritto: gio 2 gen 2025, 22:04 Per me sono passati 9 mesi, 11 dalla diagnosi, che di fatto è il momento in cui tutto è cambiato, è il momento in cui la felicità è uscita dalla mia vita. Nei vostri pensieri ritrovo i miei.. la totale assenza di empatia della maggior parte delle persone è incredibile..mi fa arrabbiare? Si, a volte si..altre volte non me ne importa niente perché, se devo essere onesta con me stessa, da quando ho perso mia mamma sono diventata molto più insensibile verso tutto e verso tutti. L'arrivo di queste festività mi spaventava..ho sempre trovato magico questo periodo dell'anno e quest anno avrebbe dovuto esserlo ancora di più perché è il mio primo Natale da mamma.. e invece tutto ha peso ogni magia. È così un po' per tutti gli aspetti della mia vita, mi rendo conto che non riesco (e non voglio) più apprezzare ciò che mi circonda, non mi emoziona più un bel tramonto, non mi emoziona più la montagna che tanto amavo, non mi emoziona più l'atmosfera natalizia..nulla..sono come anestetizzata. Non ho più desideri perché tanto l'unico desiderio che ho non è realizzabile. E ad essere sincera non so se ho voglia di uscire da questa situazione.
Ormai leggo parole di persone su questo forum e mi ci ritrovo così tanto...ormai solo qui posso trovare qualcuno che mi può capire, e questo mi fa sentire terribilmente sola, anche perché normalmente sarebbe stata proprio mia mamma a capirmi e supportarmi...
Re: Ecco un nuovo anno
Ciao a tutti, che dire…mi ritrovo in tutto quello che dite… quest’anno è stato il primo Natale senza il mio papà… che tristezza. Sono passati solo 3 mesi e mezzo ma il dolore, il dolore aumenta ogni giorno che passa. Mia mamma alterna momenti di tristezza assoluta a rabbia per tutto. Si sente sola e affranta, io cerco in più possibile di starle vicino ma è difficile con due figli piccoli. Mia sorella è in depressione e non si riprende e io…io sono stanca… la notte è la parte peggiore non riesco a prendere sonno, nonostante la stanchezza ma mille pensieri e ricordi riaffiorano nella mia mente. Mi manca il mio papà che insieme a me riusciva a mettere equilibrio nella mia famiglia. Non era affettuoso ma sapeva come farti capire che ti voleva bene. Mi manca tutto non so come andremo avanti visto che più passa il tempo e più è peggio e il dolore è straziante
Re: Ecco un nuovo anno
È un sentimento che inizialmente ho provato anche io quello di avere invidia e rabbia nei pari età che sono sani come un pesce, poi però passa. La gente è egoista purtroppo, pensa a sé e alle proprie stupidità, alla palestra , al lavoro, ai compiti dei figli, agli esami universitari dove han preso 28 anzi che 30, alla partita di calcio , al prossimo volo da prenotare e di te se ne frega.. son tutte cose normali.Enri ha scritto: gio 2 gen 2025, 21:17La mia vita era disastrosa già da prima della diagnosi di mia mamma, ovviamente adesso farei di tutto per ritornare ad allora...e anche io avevo dei problemi che con gli occhi di ora mi sembrano del tutto insignificanti...ora sono solo infinitamente più arrabbiata e più triste di prima...al momento solo "anestetizzata" dell'attesa del peggio...Onestamente alcune persone che non hanno passato quello che passiamo noi mi sono vicine e sono più comprensive di altri che pure ci sono passate (ma forse avevano un forte sostegno, quindi non gli è del tutto caduto il mondo addosso)...per non parlare ad amici e familiari che dovrebbero essermi molto vicini e mi dicono che sto sempre con la faccia appesa...vero è che non riesco più a vedere alcune persone dell'età di mia mamma (che già non sopportavo molto prima) o più anziani che stanno benissimo e hanno potuto festeggiare le feste con i figli allegri come non mai...io sono a un livello anche peggiore perché ormai la mia unica gioia - non potendo sperare nella guarigione di mia mamma - è che anche queste persone passino tutto questo...so che queste cose non si dovrebbero augurare a nessuno, ma vorrei che si rendessero un po' conto di cosa vuol dire!ciro76 ha scritto: gio 2 gen 2025, 20:23 per gli altri,il bonus tempo e gia' terminato..un anno e mezzo per loro e piu' che sufficiente per non essere piu' triste,nervoso,e per rifarmi una vita..dovrei stare in compagnia,pure se quelle compagnie sono persone ipocrite..di quelle che ti fanno 1000 esempi buonisti,dove pero' loro fanno esattamente il contrario quando gli capita qualche problema infinitamente inferiore a quello che e successo alla mia vita..e questo e' ragazzi..o stai solo,oppure ti circondi di stronzi..
sembra brutto a dirlo,ma non possiamo piu' frequentare persone che non ci sono passati in questo percorso..perche' ad ogni loro lamentela per stronzate,ad ogni loro discorso di fesserie,ad ogni loro approccio filosofico da gran sapientoni,a noi gireranno i cosidetti..e quando parleranno tra loro,non diranno mai che abbiamo ragione noi,perche' sappiamo cosa vuol dire la sofferenza vera..no..per loro noi saremo quelli esauriti..quelli che sono convinti di avere solo noi i problemi..quelli diventati stronzi..ecc ecc..
Scusate per questo periodo negativo già dai primi dell'anno
Re: Ecco un nuovo anno
...anche io spesso penso "perché noi, perché mia madre". Con lei la sorte si è davvero accanita, prima il tumore, poi la demenza. Ma poi penso anche che, finché la malattia non ci ha toccato da vicino, probabilmente anche noi eravamo concentrate su altro e magari intorno a noi altre persone stavano soffrendo.
Credo che ben pochi non abbiano qualche disgrazia in famiglia, alla fine...
Credo che ben pochi non abbiano qualche disgrazia in famiglia, alla fine...
(Cit.) Lei ti sente ed è sempre al tuo fianco, oltre ad essere nel tuo cuore 

Re: Ecco un nuovo anno
Già poi col tempo ti accorgi che alla fine tocca quasi tutti.Solidea ha scritto: sab 4 gen 2025, 5:46 ...anche io spesso penso "perché noi, perché mia madre". Con lei la sorte si è davvero accanita, prima il tumore, poi la demenza. Ma poi penso anche che, finché la malattia non ci ha toccato da vicino, probabilmente anche noi eravamo concentrate su altro e magari intorno a noi altre persone stavano soffrendo.
Credo che ben pochi non abbiano qualche disgrazia in famiglia, alla fine...
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