Referti
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Buonasera a tutti.
Ho una domanda a cui forse qualcuno di voi saprà rispondere:
Tac 16 ottobre 2024 evidenzia tumore colon e secondarismi fegato.
Laparoscopia 22 ottobre 2024 per operazione al colon evidenzia carcinosi peritoneale.
Non ci sono altri esami di riferimento prima dell'inizio della chemio, di cui pertanto si fanno solo 2 cicli, considerando come marker tumorali solo quelli per il colon, che in questo periodo scendono molto.
Tac 28 gennaio 2025 per sospetta peritonite causata da colecistite evidenzia secondarismi fegato e carcinosi peritoneale, quindi si sostiene peggioramento della malattia rispetto alla Tac precedente. Ma come si fa a considerare un referto la tac di ottobre se era già stata "superata" dalla laparoscopia?
Ho una domanda a cui forse qualcuno di voi saprà rispondere:
Tac 16 ottobre 2024 evidenzia tumore colon e secondarismi fegato.
Laparoscopia 22 ottobre 2024 per operazione al colon evidenzia carcinosi peritoneale.
Non ci sono altri esami di riferimento prima dell'inizio della chemio, di cui pertanto si fanno solo 2 cicli, considerando come marker tumorali solo quelli per il colon, che in questo periodo scendono molto.
Tac 28 gennaio 2025 per sospetta peritonite causata da colecistite evidenzia secondarismi fegato e carcinosi peritoneale, quindi si sostiene peggioramento della malattia rispetto alla Tac precedente. Ma come si fa a considerare un referto la tac di ottobre se era già stata "superata" dalla laparoscopia?
Re: Referti
Ciao Enri, anche a mio padre fecero due tac e ben due interventi in laparoscopia per fare delle biopsie e capire da quale organo esattamente partisse la malattia ( non si è mai capito se il tumore primario fosse partito da stomaco o pancreas perché era esterno agli organi).
Comunque con la laparo hanno capito che l'estensione del tumore era immensa ormai e poi le tac successive servivano per monitorare se la chemio avesse almeno ridotto un pochino l'estensione.
Quindi direi che devi considerare l'ultima tac fatta e capire se ci sono stati benefici dati dalle terapie.
Comunque con la laparo hanno capito che l'estensione del tumore era immensa ormai e poi le tac successive servivano per monitorare se la chemio avesse almeno ridotto un pochino l'estensione.
Quindi direi che devi considerare l'ultima tac fatta e capire se ci sono stati benefici dati dalle terapie.
Re: Referti
Ciao , ma cosa dice il referto della seconda tac esattamente ? Da quello che mi era sembrato di capire gliela avevano fatta in pronto soccorso , però se vuoi puoi comunque richiedere il dischetto con il referto in ospedale.
Re: Referti
Ciao Enri, devi considerare che è corretto che la seconda tac venga paragonata con la precedente, il radiologo che la analizza guarda quella precedente per capire cosa sia cambiato.
Sopratutto se tra una e l altra ci sono state delle azioni attive... intervento o chemio o radio ecc.
Probabilmente indicano una situazione di peggioramento in quanto i secondarismi al fegato e la carcinosi peritoneale , per altro non riscontrata con prima tac ma in fase di intervento, sono più diffusi dalle immagini. In merito ai marker tumorali anche su quello nel percorso di mia mamma ho capito che non erano proprio un riferimento esatto perché a dicembre il marker del suo tumore era sottosoglia dopo chemio e radio ma a marzo aveva già una metastasi grossa al pancreas ... mia mamma aveva però un marker particolare per tumori neuroendocrini .
Questa è la mia esperienza ma credo che sono domande da porre ai medici . Per esperienza posso dirti che la tac è lo strumento che dava veramente la situazione chiara . Gli esami del sangue sono lo stato del giorno in cui li fa. Considera che un sabato aveva esami perfetti analizzati dal radioterapista nonostante mia mamma dicesse di non sentirsi bene e al mercoledì era in prontosoccorso il setticemia per colicostite acuta causata da un batterio, preso in sala operaroria con molta probabilità, e con valori pcr incompatibili con la vita a detta del medico. Tua mamma adesso come sta? Se non ricordo male è ricoverata ...un abbraccio
Sopratutto se tra una e l altra ci sono state delle azioni attive... intervento o chemio o radio ecc.
Probabilmente indicano una situazione di peggioramento in quanto i secondarismi al fegato e la carcinosi peritoneale , per altro non riscontrata con prima tac ma in fase di intervento, sono più diffusi dalle immagini. In merito ai marker tumorali anche su quello nel percorso di mia mamma ho capito che non erano proprio un riferimento esatto perché a dicembre il marker del suo tumore era sottosoglia dopo chemio e radio ma a marzo aveva già una metastasi grossa al pancreas ... mia mamma aveva però un marker particolare per tumori neuroendocrini .
Questa è la mia esperienza ma credo che sono domande da porre ai medici . Per esperienza posso dirti che la tac è lo strumento che dava veramente la situazione chiara . Gli esami del sangue sono lo stato del giorno in cui li fa. Considera che un sabato aveva esami perfetti analizzati dal radioterapista nonostante mia mamma dicesse di non sentirsi bene e al mercoledì era in prontosoccorso il setticemia per colicostite acuta causata da un batterio, preso in sala operaroria con molta probabilità, e con valori pcr incompatibili con la vita a detta del medico. Tua mamma adesso come sta? Se non ricordo male è ricoverata ...un abbraccio
Re: Referti
La dottoressa oncologa ci aveva detto che sarebbero stati necessari almeno 6 cicli di chemio, la tac è stata fatta in PS per sospetta pancreatite, non programmata come controllo oncologico.Valeva ha scritto: mar 4 feb 2025, 22:33 Ciao Enri, anche a mio padre fecero due tac e ben due interventi in laparoscopia per fare delle biopsie e capire da quale organo esattamente partisse la malattia ( non si è mai capito se il tumore primario fosse partito da stomaco o pancreas perché era esterno agli organi).
Comunque con la laparo hanno capito che l'estensione del tumore era immensa ormai e poi le tac successive servivano per monitorare se la chemio avesse almeno ridotto un pochino l'estensione.
Quindi direi che devi considerare l'ultima tac fatta e capire se ci sono stati benefici dati dalle terapie.
Poi non aveva neanche pancreatite comunque...
Re: Referti
La tac dice che c'è stato un peggioramento dalla precedente, ma questo si sapeva già, perché nella precedente in pratica non si vedeva nulla o quasi, mi viene anche il dubbio che fosse stata fatta male: 16 ottobre niente, 22 ottobre piena di carcinomi...Oreo90 ha scritto: mer 5 feb 2025, 0:29 Ciao , ma cosa dice il referto della seconda tac esattamente ? Da quello che mi era sembrato di capire gliela avevano fatta in pronto soccorso , però se vuoi puoi comunque richiedere il dischetto con il referto in ospedale.
Re: Referti
Guarda capisco bene la situazione...e infatti quello che non riesco a capire è perché tengano ancora mia mamma ricoverata per fare esami invasivi come colonscopia, gastroscopia, ecc. quando ci parlano comunque di hospice. Non capisco questo "accanimento" di esami se non c'è più nulla da fare, quando almeno mia mamma potrebbe passare i suoi ultimi giorni a casa con noi!Ellis_78 ha scritto: mer 5 feb 2025, 11:13 Ciao Enri, devi considerare che è corretto che la seconda tac venga paragonata con la precedente, il radiologo che la analizza guarda quella precedente per capire cosa sia cambiato.
Sopratutto se tra una e l altra ci sono state delle azioni attive... intervento o chemio o radio ecc.
Probabilmente indicano una situazione di peggioramento in quanto i secondarismi al fegato e la carcinosi peritoneale , per altro non riscontrata con prima tac ma in fase di intervento, sono più diffusi dalle immagini. In merito ai marker tumorali anche su quello nel percorso di mia mamma ho capito che non erano proprio un riferimento esatto perché a dicembre il marker del suo tumore era sottosoglia dopo chemio e radio ma a marzo aveva già una metastasi grossa al pancreas ... mia mamma aveva però un marker particolare per tumori neuroendocrini .
Questa è la mia esperienza ma credo che sono domande da porre ai medici . Per esperienza posso dirti che la tac è lo strumento che dava veramente la situazione chiara . Gli esami del sangue sono lo stato del giorno in cui li fa. Considera che un sabato aveva esami perfetti analizzati dal radioterapista nonostante mia mamma dicesse di non sentirsi bene e al mercoledì era in prontosoccorso il setticemia per colicostite acuta causata da un batterio, preso in sala operaroria con molta probabilità, e con valori pcr incompatibili con la vita a detta del medico. Tua mamma adesso come sta? Se non ricordo male è ricoverata ...un abbraccio
Re: Referti
Bisogna capire se i secondarismi al fegato sono aumentati di numero e dimensione e se la carcinosi peritoneale è peggiorata... se loro la paragonano a quella del 16 dove non si vedeva la carcinosi è normale che dicono sia peggiorata.Enri ha scritto: mer 5 feb 2025, 11:42La tac dice che c'è stato un peggioramento dalla precedente, ma questo si sapeva già, perché nella precedente in pratica non si vedeva nulla o quasi, mi viene anche il dubbio che fosse stata fatta male: 16 ottobre niente, 22 ottobre piena di carcinomi...Oreo90 ha scritto: mer 5 feb 2025, 0:29 Ciao , ma cosa dice il referto della seconda tac esattamente ? Da quello che mi era sembrato di capire gliela avevano fatta in pronto soccorso , però se vuoi puoi comunque richiedere il dischetto con il referto in ospedale.
Re: Referti
Addiritura colonscopia e gastroscopia? Assurdo ma con che motivazioni? In che reparto è?Enri ha scritto: mer 5 feb 2025, 14:58Guarda capisco bene la situazione...e infatti quello che non riesco a capire è perché tengano ancora mia mamma ricoverata per fare esami invasivi come colonscopia, gastroscopia, ecc. quando ci parlano comunque di hospice. Non capisco questo "accanimento" di esami se non c'è più nulla da fare, quando almeno mia mamma potrebbe passare i suoi ultimi giorni a casa con noi!Ellis_78 ha scritto: mer 5 feb 2025, 11:13 Ciao Enri, devi considerare che è corretto che la seconda tac venga paragonata con la precedente, il radiologo che la analizza guarda quella precedente per capire cosa sia cambiato.
Sopratutto se tra una e l altra ci sono state delle azioni attive... intervento o chemio o radio ecc.
Probabilmente indicano una situazione di peggioramento in quanto i secondarismi al fegato e la carcinosi peritoneale , per altro non riscontrata con prima tac ma in fase di intervento, sono più diffusi dalle immagini. In merito ai marker tumorali anche su quello nel percorso di mia mamma ho capito che non erano proprio un riferimento esatto perché a dicembre il marker del suo tumore era sottosoglia dopo chemio e radio ma a marzo aveva già una metastasi grossa al pancreas ... mia mamma aveva però un marker particolare per tumori neuroendocrini .
Questa è la mia esperienza ma credo che sono domande da porre ai medici . Per esperienza posso dirti che la tac è lo strumento che dava veramente la situazione chiara . Gli esami del sangue sono lo stato del giorno in cui li fa. Considera che un sabato aveva esami perfetti analizzati dal radioterapista nonostante mia mamma dicesse di non sentirsi bene e al mercoledì era in prontosoccorso il setticemia per colicostite acuta causata da un batterio, preso in sala operaroria con molta probabilità, e con valori pcr incompatibili con la vita a detta del medico. Tua mamma adesso come sta? Se non ricordo male è ricoverata ...un abbraccio
Re: Referti
Reparto di medicina perché qui non c'è il reparto di oncologiaOreo90 ha scritto: mer 5 feb 2025, 16:39Addiritura colonscopia e gastroscopia? Assurdo ma con che motivazioni? In che reparto è?Enri ha scritto: mer 5 feb 2025, 14:58Guarda capisco bene la situazione...e infatti quello che non riesco a capire è perché tengano ancora mia mamma ricoverata per fare esami invasivi come colonscopia, gastroscopia, ecc. quando ci parlano comunque di hospice. Non capisco questo "accanimento" di esami se non c'è più nulla da fare, quando almeno mia mamma potrebbe passare i suoi ultimi giorni a casa con noi!Ellis_78 ha scritto: mer 5 feb 2025, 11:13 Ciao Enri, devi considerare che è corretto che la seconda tac venga paragonata con la precedente, il radiologo che la analizza guarda quella precedente per capire cosa sia cambiato.
Sopratutto se tra una e l altra ci sono state delle azioni attive... intervento o chemio o radio ecc.
Probabilmente indicano una situazione di peggioramento in quanto i secondarismi al fegato e la carcinosi peritoneale , per altro non riscontrata con prima tac ma in fase di intervento, sono più diffusi dalle immagini. In merito ai marker tumorali anche su quello nel percorso di mia mamma ho capito che non erano proprio un riferimento esatto perché a dicembre il marker del suo tumore era sottosoglia dopo chemio e radio ma a marzo aveva già una metastasi grossa al pancreas ... mia mamma aveva però un marker particolare per tumori neuroendocrini .
Questa è la mia esperienza ma credo che sono domande da porre ai medici . Per esperienza posso dirti che la tac è lo strumento che dava veramente la situazione chiara . Gli esami del sangue sono lo stato del giorno in cui li fa. Considera che un sabato aveva esami perfetti analizzati dal radioterapista nonostante mia mamma dicesse di non sentirsi bene e al mercoledì era in prontosoccorso il setticemia per colicostite acuta causata da un batterio, preso in sala operaroria con molta probabilità, e con valori pcr incompatibili con la vita a detta del medico. Tua mamma adesso come sta? Se non ricordo male è ricoverata ...un abbraccio