In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
Lucia92 ha scritto: sab 30 nov 2024, 15:11
Ciao a tutti.. è da un po’ che non scrivo ma vi ho sempre letto tutti! Ho perso il mio papà due settimane fa dopo sei anni per un tumore al pancreas volevo chiedervi una cosa perché non mi do pace sul suo decesso.. nel suo ultimo giorno di vita papà aveva agitazione e una sorta di delirio.. a qualcuno di voi e successo qualcosa di simile? Eravamo in hospice e si è deciso per la sedazione poi
Condoglianze Lucia.
Anche quello è uno step del fine vita.
Un grande abbraccio
Ciao Lucia,
Ti stringo in un abbraccio.
Ci tengo a dirti che 6 anni con questa malattia sono un bel risultato...si vive spesso molto meno. Lo so che sembra una triste consolazione, ma credimi è così.
Rispondo alla tua domanda...si è una fase purtroppo normale. Anche mia madre l'ha avuta le ultime due notti. È stato terribile. Ti capisco. Mia madre è vissuta solo 3 mesi con questa malattia. Una discesa all'inferno rapidissima. Ti auguro tanta forza.
Lucia92 ha scritto: sab 30 nov 2024, 15:11
Ciao a tutti.. è da un po’ che non scrivo ma vi ho sempre letto tutti! Ho perso il mio papà due settimane fa dopo sei anni per un tumore al pancreas volevo chiedervi una cosa perché non mi do pace sul suo decesso.. nel suo ultimo giorno di vita papà aveva agitazione e una sorta di delirio.. a qualcuno di voi e successo qualcosa di simile? Eravamo in hospice e si è deciso per la sedazione poi
Condoglianze Lucia.
Anche quello è uno step del fine vita.
Un grande abbraccio
Grazieanche a te quindi nei suoi ultimi giorni delirava? Io nn riesco a capire il perché
Paolasperanza ha scritto: sab 30 nov 2024, 23:37
Ciao Lucia,
Ti stringo in un abbraccio.
Ci tengo a dirti che 6 anni con questa malattia sono un bel risultato...si vive spesso molto meno. Lo so che sembra una triste consolazione, ma credimi è così.
Rispondo alla tua domanda...si è una fase purtroppo normale. Anche mia madre l'ha avuta le ultime due notti. È stato terribile. Ti capisco. Mia madre è vissuta solo 3 mesi con questa malattia. Una discesa all'inferno rapidissima. Ti auguro tanta forza.
Mando un grande abbraccio anche io a te e mi dispiace tantissimo pee la tua mammaso che devo ritenermi fortunata.. io nn riesco a capire il delirio del suo ultimo giorno di vita e se fossero stati gli oppiacei a provocarlo? Non riesco a darmi pace
Devi darti pace, ma lo farai col tempo. È dura da accettare. Per me sono passati 8 mesi, ma ho continui ritorni nella mente di quei momenti terribili. Quando la persona che amavo più di me stessa stava soffrendo in modo disumano e io non potevo fare nulla.
Il delirio è un'ultima fase prima della morte. Avviene per un insieme di motivi messi insieme. Alterazioni elettrolitiche e metaboliche inevitabili in un paziente terminale e con metastasi molto spesso presenti nel fegato. Un fegato messo a dura prova anche dall'uso massivo di oppiacei e paracetamolo per il dolore.
Prenditi tempo. Respira. Un giorno per volta. Ti abbraccio
Da tanto non passo e non scrivo. Due anni sono passati. Due anni di tante cose nuove....tante cose fatte senza di te, papà.
Oggi siamo andati a vedere la casa che stiamo ristrutturando. E quante cose potresti fare tu...tagliare l'erba, mettere a posto l'impianto elettrico e aiutare i muratori. Mi sembra assurdo fare questo passo enorme senza averti accanto. Vorrei fartela veder la casa...avresti da ridire su ogni cosa probabilmente! Ma in fondo non siamo mai andati molto d'accordo...eppure mi manchi così tanto.
A volte è davvero faticoso vivere senza averti qui. Avevi sicuramente un carattere forte, ma eri anche un pilastro per tutti quelli a cui volevi bene. Avrei voglia di farti vedere l'enorme giardino, che tu sapresti trasformare in un frutteto e noi chissà che ci faremo.
Quanto mi manchi papà, ed è così ingiusto. Così ingiusto che gli altri dicano "i miei genitori" e io non lo dirò mai più.
Mi è sembrato ingiusto che alla visita medica la scorsa settimana ho dovuto dire "padre deceduto per un carcinoma del pancreas". Mi è sembrato così tremendo ridurre tutto quel che abbiamo passato a questa semplice frase.
Oggi gira così. Tutto mi sembra pesante e difficile.
"Me l'hai insegnato tu
Che la felicità non è una colpa
E che puoi tornare a ridere ancora
Ancora una volta"
Brunori Sas
Ti capisco in pieno. Anch'io provo un senso di profonda ingiustizia, incomprensibile per la maggior parte delle persone. Tutto si riduce ad una frase che chiude una vita intera, che comprendeva amore, sogni, parole che non esisteranno più. Chi può capire? Solo che lo vive. Ma che rabbia però.
Ti abbraccio
Ho visto la finale di champions ieri; ho tifato PSG da buona gobba seppure mio padre fosse solito dire che "bisogna tifare le italiane all'estero". Ma so che pure lui ovunque si trovi ha goliardicamente festeggiato al 5-0.
Poi ho visto Louis Enrique con quella maglia, ho pensato alla sua Xana e al suo dolore che credo di non poter nemmeno immaginare.
E ho ringraziato per quel che ho e per il tempo che ho avuto con il mio papà. Sono andata a letto un po' scombussolata ma più "ottimista".
"Nella vita si nasce e si muore. Tutto il resto si vede".
"Me l'hai insegnato tu
Che la felicità non è una colpa
E che puoi tornare a ridere ancora
Ancora una volta"
Brunori Sas