come avete reagito alla diagnosi di un familiare?
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come avete reagito alla diagnosi di un familiare?
per quel che mi riguarda da febbraio blackout ho messo la mia vita in pausa
non che prima fosse fatta di vita mondana eh... ma sono passata da quelli che consideravo problemi, rottura elettrodomestici, litigate con fratello ecc a mia mamma ha un tumore e lì ho capito quanto insulsa fossi stata prima.
adesso sto ricominciando a impormi di uscire anche solo per staccare il cervello ma ho sempre l'ansia... fortunatamente ho Lucky il mio meticcetto da portare fuori e da 2 settimane ho affittato un terreno e mi sto cimentando a fare l'orto (chissà cosa combino) ma con zappa, pala, erba da togliere e piantine da seminare devi per forza devi distogliere i pensieri dal resto.
in più il rapporto con mio fratello non è dei migliori mi ha detto che per i miei problemi di arrangiarmi quindi qualsiasi cosa o la faccio da sola oppure devo chiamare qualcuno perchè lui ha da fare e con mia mamma che sta da me si fa vedere 1 volta al mese, non mi lamento di star dietro a mia mamma lo fare 100 altre volte ma se mi aiutasse ogni tanto ....
Voi cosa avete fatto per rimanere sani in mezzo al mare mosso?
non che prima fosse fatta di vita mondana eh... ma sono passata da quelli che consideravo problemi, rottura elettrodomestici, litigate con fratello ecc a mia mamma ha un tumore e lì ho capito quanto insulsa fossi stata prima.
adesso sto ricominciando a impormi di uscire anche solo per staccare il cervello ma ho sempre l'ansia... fortunatamente ho Lucky il mio meticcetto da portare fuori e da 2 settimane ho affittato un terreno e mi sto cimentando a fare l'orto (chissà cosa combino) ma con zappa, pala, erba da togliere e piantine da seminare devi per forza devi distogliere i pensieri dal resto.
in più il rapporto con mio fratello non è dei migliori mi ha detto che per i miei problemi di arrangiarmi quindi qualsiasi cosa o la faccio da sola oppure devo chiamare qualcuno perchè lui ha da fare e con mia mamma che sta da me si fa vedere 1 volta al mese, non mi lamento di star dietro a mia mamma lo fare 100 altre volte ma se mi aiutasse ogni tanto ....
Voi cosa avete fatto per rimanere sani in mezzo al mare mosso?
Re: come avete reagito alla diagnosi di un familiare?
per quanto mi riguarda,nulla mi distraeva..cercavo di fare cose per non pensarci..ma,tutto era inutile..non ti dico poi cosa erano i momenti di pausa in cui stavo fermo..solamente dopo la morte della mia compagna mi sono sentito inizialmente piu' leggero..perche' finalmente era finita tutta la situazione del cancro..dopo pero' e iniziato un altro inferno..la mia vita senza di lei
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Re: come avete reagito alla diagnosi di un familiare?
mi dispiace tantissimo Ciro
io sono in un limbo per ora sta facendo chemio e fino a settembre non avrò altri risultati, le altre tac le ha fatte ad aprile
io sono in un limbo per ora sta facendo chemio e fino a settembre non avrò altri risultati, le altre tac le ha fatte ad aprile
Re: come avete reagito alla diagnosi di un familiare?
ti ringrazio..quando ripenso a quei momenti mi chiedo,ma come ho fatto a sopportare tutto quello?..credimi,ho rimosso completamente tutti i ricordi di lei che stava male..la ricordo solamente nei momenti normali,quando non era ancora iniziato nulla..credo sia una reazione del mio cervello per difendersi..
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Re: come avete reagito alla diagnosi di un familiare?
e fai bene ricordati di lei così
può essere una forma di difesa non lo so ma lei deve rimanere sana nei tuoi ricordi non pensare alla fine
pensa a tutti i bei momenti passati insieme questi ti aiuteranno ad andare avanti e col tempo a stare bene
può essere una forma di difesa non lo so ma lei deve rimanere sana nei tuoi ricordi non pensare alla fine
pensa a tutti i bei momenti passati insieme questi ti aiuteranno ad andare avanti e col tempo a stare bene
Re: come avete reagito alla diagnosi di un familiare?
l'unica cosa buona e non pensare piu' ai momenti della malattia..per il resto,ho 49 anni e sono rimasto solo..ognuno ha la sua vita da mandare giustamente avanti..purtroppo sara' una vita da trascinarsi sino a quando si concludera'..
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Re: come avete reagito alla diagnosi di un familiare?
anche io Ciro mi sento sola in questo momento mio fratello ha reagito in un modo diverso dal mio distaccata
io sono come te... ma chissà qual'è il modo giusto
lui di sicuro la vive meglio
io sono come te... ma chissà qual'è il modo giusto
lui di sicuro la vive meglio
Re: come avete reagito alla diagnosi di un familiare?
mi spiace..un abbraccio..e speriamo che tutto vada bene..e questo per te',diventi solamente un brutto ricordo..
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Re: come avete reagito alla diagnosi di un familiare?
grazie Ciro di cuore e tu non mollare mi raccomando
dopo grandi dolori c'è il lasciarsi andare ci son passata dopo la morte di mio papà
non volevo fare nulla e vedere nessuno volevo vivere la mia disperazione
poi nella mia vita è arrivato un cagnolino (è stato un segno) e da lì piano piano ho ricominciato ad uscire per far passeggiate con lui, poi incontri persone a spasso con i lorio cani e via così... piano piano si torna ad una nuova normalità
dopo grandi dolori c'è il lasciarsi andare ci son passata dopo la morte di mio papà
non volevo fare nulla e vedere nessuno volevo vivere la mia disperazione
poi nella mia vita è arrivato un cagnolino (è stato un segno) e da lì piano piano ho ricominciato ad uscire per far passeggiate con lui, poi incontri persone a spasso con i lorio cani e via così... piano piano si torna ad una nuova normalità
Re: come avete reagito alla diagnosi di un familiare?
Ciao,quando mio padre ha avuto la diagnosi di cancro nel 2018 avevo 25 anni,fu un macigno enorme da sopportare,i primi giorni non riuscivo a guardare in faccia mio padre che mi veniva da piangere a dirotto,volevo sempre dormire,per non pensar a nulla,ogni giornata era una fatica immensa alzarsi.
Dopo la morte di mio padre non volevo mai piú sentire la parola oncologo in vita mia,ma dopo neanche un anno abbiamo scoperto del tumore al seno di mia madre,altra mazzata,mi sembrava di essere in un incubo.
La "fortuna" e' stata che nonostante il percorso,chemio (ben tollerata) intervento,radio ecc non ho mai visto star male mia madre, altrimenti credo sarei impazzito.
Dopo la morte di mio padre non volevo mai piú sentire la parola oncologo in vita mia,ma dopo neanche un anno abbiamo scoperto del tumore al seno di mia madre,altra mazzata,mi sembrava di essere in un incubo.
La "fortuna" e' stata che nonostante il percorso,chemio (ben tollerata) intervento,radio ecc non ho mai visto star male mia madre, altrimenti credo sarei impazzito.
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