Adenocarcinoma duttale pancreas
Re: Adenocarcinoma duttale pancreas
Forza Stefano, tifiamo tutti per te!
Re: Adenocarcinoma duttale pancreas
Vi ringrazio moltissimo e vi abbraccio forte.
Re: Adenocarcinoma duttale pancreas
Buongiorno Stefano, se possiamo saperlo da cosa avevi intuito che si trattasse di un tumore?
In genere questi tumori nelle fasi iniziali sono completamente asintomatici.
Grazie
In genere questi tumori nelle fasi iniziali sono completamente asintomatici.
Grazie
Re: Adenocarcinoma duttale pancreas
Buonasera. Certamente. Tutto è cominciato in Agosto con qualche problema di malassorbimento intestinale con dolori addominali che però miglioravano dopo l'evacuazione e steatorrea. Le feci lasciavano tracce di giallo ed arancio nel water. Alcune volte quando andavo in bagno evacuavo praticamente olio sia giallo che arancio poi ho cominciato a perdere peso velocemente. Ero in dubbio se potesse essere un problema intestinale di malassorbimento oppure un problema nella produzione esocrina del pancreas. Ho provato dei probiotici per l'intestino senza nessun risultato quindi ormai ero convinto che si trattasse di un problema pancreatico. Ho escluso le pancreatiti perché insorgono in maniera diversa, quello che mi lasciava una speranza è che le urine erano sempre chiare e non ho mai avuto ittero, anche se sapevo benissimo che l'intero può essere un sintomo precoce quando viene colpita la testa del pancreas, infatti il mio tumore è nell'istmo del pancreas anche se stava cominciando a comprimere le vie biliari, poi sono cominciati dei dolorini alla schiena, non ho mai avuto il classico dolore a barra. Comunque io a fine settembre ormai non avevo praticamente più dubbi che si trattasse di un carcinoma del pancreas anche se non volevo accettare la cosa. Alla fine ho dovuto rassegnarmi ed ho fatto degli accertamenti. Prima una ecografia che era molto ambigua ma quando ho letto corpo del pancreas finemente ipoecogeno ogni dubbio è svanito, ho fatto degli esami del sangue che evidenziavano una glicemia molto alta, io non sono mai stato diabetico, le transaminasi epatiche altissime e la lipasi pancreatica alta. Mi sono recato in pronto soccorso dove una tac ha dissipato ogni dubbio. Comunque per riassumere quello che mi aveva fortemente insospettito era la steatorrea con olio nelle feci e la perdita di peso inspiegabile. Spero di non essermi dilungato troppo. Per qualunque domanda chiedetemi pure. Un abbraccio a tutti.
Re: Adenocarcinoma duttale pancreas
Stefano ho capito che con questo maledetto male i forse e i magari non servono a nulla. Vivi il presente tanto ormai il passato è passato. Adesso è il momento di tirare fuori la forza ed affrontare quello che il destino ci pone davanti.
Tienici informati.
Un abbraccio
Tienici informati.
Un abbraccio
Re: Adenocarcinoma duttale pancreas
Hai ragione. I ma ed i forse non servono a nulla. Il passato è passato. Concentriamoci sul presente e cerchiamo di vincere questa battaglia. Grazie mille vi terrò informati. Un abbraccio forte.
Re: Adenocarcinoma duttale pancreas
Ciao Stefano , ho letto la tua storia, benvenuto nel forum e ti mando un grosso abbraccio.Molti di noi o dei nostri parenti prima della diagnosi avevano già dei dubbi, ormai è passato e probabilmemte non sarebbe cambiato niente per pochi mesi.
Re: Adenocarcinoma duttale pancreas
Ciao grazie del benvenuto. Hai ragione probabilmente non sarebbe cambiato nulla...ora c'è solo da combattere. Ieri ho contatto il Prof.... del San Raffaele persona di un umanità e gentilezza fuori dal comune che mi ha confermato che nel quadro attuale la chirurgia non è una strada percorribile. Spero che la chemioterapia possa ridurre il tumore e che si possa rivalutare il quadro. Un abbraccio forte.
Re: Adenocarcinoma duttale pancreas
Il mio povero di zio di 71 anni , a cui hanno riconosciuto un adenocarcinoma alla testa del pancreas un anno fa, è ora ricoverato in cure palliative in ospedale. Abbiamo sospeso le terapie, non c'è più nulla da fare.
Abbiamo fatto tutto a Verona , a Borgo Roma, in quanto centro di eccellenza. Purtroppo il ricovero è stato fatto in tempi lunghi perchè a questo centro arrivano da tutta Italia, specie dal Sud, dove purtroppo non esistono strutture adeguate, e i posti letto non si liberavano mai.
Ci è stato proposta una terapia sperimentale , alla quale abbiamo aderito, dove i farmaci off label, utilizzati fuori dal loro normale utilizzo ,sono stati affiancati dalla normale chemio del protocollo.
Dopo pochi giorni questi farmaci 'sperimentali' (ACIDO VALPROICO e SIMVASTATINA) aggiunti, hanno avuto effetti devastanti su mio zio , che ha iniziato a cadere per terra, ad avere vertigini e senso di vomito e nausea costanti: abbiamo chiesto piu volte se la causa fosse dovuta all'acido valprorico, normalmente utilizzato per l'epilessia, ma due medici ci dicevano che questi sintomi rappresentavano il normale corso della terapia.
Alla decima caduta , un terzo oncologo ha tolto l'acido valproico dall'oggi al domani, dopo 4 mesi di terapia costante con lati dosaggi, e mio zio ha iniziato ad avere delle bruttissime crisi di astinenza con tremori, sudorazioni e disagi psichici. Non dormiva più e a tutte i farmaci utilizzati è stato affiancato anche un sedativo potente. I mesi sono passati, la terapia sperimentale, che ha fatto più male che bene, è stata abbandonata. Si sono fatti altri cicli di chemio, fin quando non li ha piu tollerati: ora , da settimane, mangia pochissimo. Ci aspettavamo che un paziente con la terapia sperimentale fosse piu seguito , invece tante volte abbiamo dovuto chiamare noi, insistere e convincere i dottori che mio zio stava male con quei farmaci, troppo male. Ora è senza forze, in un letto in Hospice.
Abbiamo fatto tutto a Verona , a Borgo Roma, in quanto centro di eccellenza. Purtroppo il ricovero è stato fatto in tempi lunghi perchè a questo centro arrivano da tutta Italia, specie dal Sud, dove purtroppo non esistono strutture adeguate, e i posti letto non si liberavano mai.
Ci è stato proposta una terapia sperimentale , alla quale abbiamo aderito, dove i farmaci off label, utilizzati fuori dal loro normale utilizzo ,sono stati affiancati dalla normale chemio del protocollo.
Dopo pochi giorni questi farmaci 'sperimentali' (ACIDO VALPROICO e SIMVASTATINA) aggiunti, hanno avuto effetti devastanti su mio zio , che ha iniziato a cadere per terra, ad avere vertigini e senso di vomito e nausea costanti: abbiamo chiesto piu volte se la causa fosse dovuta all'acido valprorico, normalmente utilizzato per l'epilessia, ma due medici ci dicevano che questi sintomi rappresentavano il normale corso della terapia.
Alla decima caduta , un terzo oncologo ha tolto l'acido valproico dall'oggi al domani, dopo 4 mesi di terapia costante con lati dosaggi, e mio zio ha iniziato ad avere delle bruttissime crisi di astinenza con tremori, sudorazioni e disagi psichici. Non dormiva più e a tutte i farmaci utilizzati è stato affiancato anche un sedativo potente. I mesi sono passati, la terapia sperimentale, che ha fatto più male che bene, è stata abbandonata. Si sono fatti altri cicli di chemio, fin quando non li ha piu tollerati: ora , da settimane, mangia pochissimo. Ci aspettavamo che un paziente con la terapia sperimentale fosse piu seguito , invece tante volte abbiamo dovuto chiamare noi, insistere e convincere i dottori che mio zio stava male con quei farmaci, troppo male. Ora è senza forze, in un letto in Hospice.
Re: Adenocarcinoma duttale pancreas
Ciao mi spiace moltissimo per tuo zio, hai ragione e questo te lo dico da biologo e non da paziente, durante una terapia sperimentale le persone sottoposte a questa terapia dovrebbero essere controllate e seguite molto bene. Io oggi ho fatto la quinta somministrazione di chemioterapia, nel frattempo ho cambiato oncologo, ho scoperto che un mio caro amico è oncologo proprio dove vado io, gli ho chiesto se poteva seguirmi e lui ha subito accettato. Mi sento molto più tranquillo, con lui mi posso confrontare serenamente su tutto. Voglio specificare che gli altri oncologi che lavorano lì sono persone molto serie, disponibili e preparate, ma io preferisco essere seguito da un amico.Sinceramente in questo sono molto fortunato. Vi abbraccio tutti forte ed incrocio le dita.
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