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Inviato: mer 7 nov 2012, 0:02
da dsprt77
Ciao giornopergiorno..lo so che paradossalmente la morte fa parte della vita,e che ci sono persone molto più giovani segnate dallo stesso destino..ma questo riesco ad accettarlo solo razionalmente..quando però penso a quanto sia stato perfetto il mio papà,a quanto lo abbia stimato come padre,come persona,come medico,e alla sua immagine ancora integra,non distrutta da questa patologia che lo costringe a stare a letto,proprio non ce la faccio..Col tempo magari,proverò ad aggrapparmi alla fede (ho pregato fino a prima che succedesse il patatrac),me ne farò una ragione..ma ora sento il cuore che mi scoppia..

Anche i miei famigliari stanno affrontando la malattia di mio padre nel modo in cui l'affronti tu..io purtroppo fisicamente non posso stargli sempre vicino e forse questo mi fa stare ancora peggio.Che incubo:(

Un abbraccio


Inviato: mer 7 nov 2012, 4:51
da paola85
Ciao

sono un po' stanca, vi scrivo al volo, dsprt77 non sarà molto consolatorio ma anni fa una persona molto triste raccontandomi della sua vita, dopo che io gli avevo parlato della morte di mio papà, mi aveva detto qualcosa del tipo: «Beata te, che appartieni ad una famiglia nella quale vi piangete l'un l'altro», dopo la morte intendeva.

Giornopergiorno mi piace molto ciò che scrivi.

Angiame non ti ho mai scritto ma cerco di leggerti, un caro saluto.

Buona notte a tutti!


Inviato: mer 7 nov 2012, 4:55
da GIORNOPERGIORNO
Buona notte Paola !