un vostro parere...

In questa stanza è possibile dare parola a ciò che si vive come paziente, familiare, amico, condividendo la propria esperienza ed esprimendo le proprie emozioni in un clima di accoglienza, fiducia e rispetto.
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Franco zhu
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Iscritto il: mer 26 dic 2012, 19:48

Messaggio da Franco zhu »

Ciao A tutti, da 7 settimane ho perso perso mio papà e da allora ogni settimana sono andata al cimitero a trovarlo, ogni domenica.. All inizio ci andavo piangevo, ma domenica scorsa sono andata e dovrei tornarci anche oggi ma ho un blocco.. Non riesco più andare al cimitero è come se non voglio andarci per non soffrire più.. Ma io mi sento in colpa come se così fa e di volessi dimenticarmi di mio papà.. Mi manca tanto ogni cosa di lui... Ancora penso che mio padre è andato a farsi un viaggio e presto tornerà e poi realizzò che questo non accadrà mai più e diventò triste e cerco subito di pensare ad altro ma mi sento in colpa pure per questo .. Sono matta?:-(

paola51
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Iscritto il: gio 6 mag 2010, 15:08

Messaggio da paola51 »

Ciao... (ti devo chiamare Franco zhu?). Per alcune persone andare al cimitero e' un viaggio terribilmente doloroso. Mentre lentamente il cervello e il cuore cercano di uscire dall'emergenza una lapide, una foto, un mazzo di fiori appassito ci riportano bruscamente alla realta'. A me fa particolarmente effetto la foto. Di mio fratello soprattutto, morto a 28 anni. Non ce la faccio a vederlo con la divisa militare. Non ci vado mai. Ci sono andata all'inizio perche' ai parenti sembrava brutto che io mi tirassi indietro. Ma poi ho pensato: il mio fratellino e' DENTRO me, non c'e quasi giorno che non pensi a lui e sono passati ben 33 anni. Perche' devo forzare la mia anima? che cambia per lui? E degli altri che me ne importa? niente. Il tuo papa' non e' in quel cimitero, la sua anima e' ovunque o da nessuna parte, dipende dalle nostre convinzioni religiose. Il ricordo invece e' eterno. un abbraccio

eli75
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Iscritto il: mer 24 lug 2013, 5:32

Messaggio da eli75 »

ciao Franco...io non so cosa dirti...penso in cuor mio che il cimitero sia un posto dove ti rendi conto della realtà...ma non il posto dove senti tuo padre + vicino.Tante persone che conosco hanno allentato le visite al cimitero proprio per la sofferenza provata.Magari adesso è presto per vedere la cosa in modo + placato.ma non penso che il tuo amore dipenda da questo.I sensi di colpa a quanto pare sn comuni ma per tanti aspetti.ti sn vicina

angiame
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Iscritto il: lun 11 giu 2012, 21:21

Messaggio da angiame »

Ciao Alice....

Che belle parole Paola, mi spiace tanto per tuo fratello!
Io di mio ti posso dire che la mia mamma è a casa con me

ogni giorno è con me...
Si magari quello che rimane del tuo papi è al cimitero, ma il suo spirito e tutto ciò che è al, ora è con te!!

Nel tuo cuore... Nella tua mente... Nel tuo modo di vivere...

Forza Alice!!

Ti stringo nel cuore mia dolcissima Alice

tua Ambra

luna80
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Iscritto il: gio 5 set 2013, 4:43

Messaggio da luna80 »

io ho perso mio padre da piu di un mese.e anche io sono parecchi giorni che non vado a trovarlo al cimitero.un blocco.anche io mi sento in colpa......ma lo penso ogni minuto della giornata.ti abbraccio

Erika76
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Iscritto il: mar 9 lug 2013, 23:45

Messaggio da Erika76 »

Ciao Ali e Luna,

è stato così anche per me. Paola ha ragione. Inizialmente il nostro cuore e il nostro cervello devono compensare l'assenza fisica con qualcosa di materiale e tangibile, come una lapide. E' una forma di sicurezza.

I primi giorni andavo da Dani 3 volte al giorno (ho il cimitero di fronte a casa). Adesso faccio fatica, ci vado una volta al giorno, solitamente la mattina, ma andarci mi fa male. E', come dice Paola, ripiombare in quell'assenza e in quel vuoto che invece la vita di ogni giorno tende a riempire, almeno provvisoriamente, con incombenze e casini vari. Non andarci beh mi faceva sentire in colpa, ma io Dani lo sento in me, in quello che faccio, nelle decisioni che prendo... che senso ha parlare con una lastra di marmo quando è sufficiente chiudere gli occhi e pensarlo...

luna80
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Iscritto il: gio 5 set 2013, 4:43

Messaggio da luna80 »

erika76e'proprio vero quello che dici.Li non ci sono loro.Fa male pensarli li.Ma e ' difficile ,la mancanza loro a volte e'soffocante.Papa'quanto vorrei sentire la tua voce.eri l unico che mi capiva.Mi manchi tanto.scusate lo sfogo.vi abbraccio

rigoletto
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Iscritto il: gio 18 lug 2013, 6:52

Messaggio da rigoletto »

...oggi invece mi son trovato con mia madre al cimitero e mentre ci siamo avvicinati alle tombe dei suoi genitore ovvero dei miei nonni ho avuto la piacevolissima sensazione di trovarmi al loro cospetto come fossero vivi... sembrerà assurdo ma le cose non accadono sempre allo stesso modo...

GIORNOPERGIORNO
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Iscritto il: lun 18 ott 2010, 16:08

Messaggio da GIORNOPERGIORNO »

Io devo passarvi un'esperienza un po' diversa sul cimitero...

Premetto che non ho ancora perso genitori o marito per cui forse l'intensità di cui parlo è inferiore alla vostra....

Quando vado al cimitero, per la verità non spesso, sento che nonni e zia (morta giovane a 48 anni di tumore) siano tutti insieme e che siano al nostro fianco.

Li penso spesso durante le giornate, ma in quel luogo sento la loro unione e la loro pace.

Non esco dal cimitero con ansia .... ma con affetto regalato.

 


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