IL CUORE E LE SUE DINAMICHE
Ciao a tutti i miei cerchiettini.
Ultimamente ho un po' latitato qui sul Forum, ma vi osservavo e vi seguivo in silenzio mentre davo vita alla mia storia che ho finalmente concluso.
Ho scritto di me, di Dani, della malattia. Scrivere è stato facile, avevo tutto in punta di cuore. Rileggerlo è stato difficile, doloroso. Credo di aver realizzato solo dopo avere scritto quello che è accaduto in questi ultimi due anni, quanto la lotta sia stata dura e impari. Ma andava fatto. Non solo per me e per concretizzare e quindi in un certo senso incanalare la sofferenza che sembrava voler restare per sempre imprigionata nel mio cuore, ma anche per NOI e quando dico NOI mi riferisco a noi del Forum, a chi lo visiterà e a chi in esso cercherà conforto e risposte.
Purtroppo ci chiediamo spesso perché il cancro ci colpisce, ma non esiste una risposta, ma io credo e mi auspico che si possa dare una risposta al come vivere con il cancro e dopo il cancro. Io e Art (mio fratellone maggiore ormai e coscrittore) ci abbiamo provato realizzando uno scritto che parla di vita vera, sofferenza e metodi per accompagnare chi amiamo lungo un percorso, il più difficile, il meno scontato.
Contiamo di proporlo ad Aimac tra un mesetto, quando il tutto sarà pronto.
In questi pochi mesi, ho visto ragazzi e ragazze disperati chiedere di decifrare il referto di una tac, doversi trovare a decidere per un intervento senza sapere nemmeno di che si trattasse, porsi domande che dovremmo poter porre ai professionisti, ai medici... spesso tentiamo di lenire dubbi, proporre strutture e protocolli e ci sentiamo abbandonati. In questo scritto tentiamo di dare dei consigli attraverso storie fatte di dolore, come le vostre. Sentivo di doverlo fare perché troppo spesso in questi mesi mi sono chiesta se ho agito correttamente, se ho posto le domande giuste e se ho fatto degli sbagli evitando di fare domande scomode. Ecco, vorrei che in futuro chiunque debba suo malgrado trovarsi ad affrontare tutto questo possa prendere spunto dai miei errori, dalle domande mai poste e chiedere, chiedere e chiedere.
Il cuore è strano e io sono forse una miracolata se ancora sento il desiderio di amare profondamente e anche questa condivisione tra noi, questo raccontarsi è una forma d'amore inedita, dolcissima e pura.
Un bacio ai miei cerchiettini e un grazie immenso al mio fratellone Art che mi aiuta in questo progetto e con le mie mille ansie!
Ultimamente ho un po' latitato qui sul Forum, ma vi osservavo e vi seguivo in silenzio mentre davo vita alla mia storia che ho finalmente concluso.
Ho scritto di me, di Dani, della malattia. Scrivere è stato facile, avevo tutto in punta di cuore. Rileggerlo è stato difficile, doloroso. Credo di aver realizzato solo dopo avere scritto quello che è accaduto in questi ultimi due anni, quanto la lotta sia stata dura e impari. Ma andava fatto. Non solo per me e per concretizzare e quindi in un certo senso incanalare la sofferenza che sembrava voler restare per sempre imprigionata nel mio cuore, ma anche per NOI e quando dico NOI mi riferisco a noi del Forum, a chi lo visiterà e a chi in esso cercherà conforto e risposte.
Purtroppo ci chiediamo spesso perché il cancro ci colpisce, ma non esiste una risposta, ma io credo e mi auspico che si possa dare una risposta al come vivere con il cancro e dopo il cancro. Io e Art (mio fratellone maggiore ormai e coscrittore) ci abbiamo provato realizzando uno scritto che parla di vita vera, sofferenza e metodi per accompagnare chi amiamo lungo un percorso, il più difficile, il meno scontato.
Contiamo di proporlo ad Aimac tra un mesetto, quando il tutto sarà pronto.
In questi pochi mesi, ho visto ragazzi e ragazze disperati chiedere di decifrare il referto di una tac, doversi trovare a decidere per un intervento senza sapere nemmeno di che si trattasse, porsi domande che dovremmo poter porre ai professionisti, ai medici... spesso tentiamo di lenire dubbi, proporre strutture e protocolli e ci sentiamo abbandonati. In questo scritto tentiamo di dare dei consigli attraverso storie fatte di dolore, come le vostre. Sentivo di doverlo fare perché troppo spesso in questi mesi mi sono chiesta se ho agito correttamente, se ho posto le domande giuste e se ho fatto degli sbagli evitando di fare domande scomode. Ecco, vorrei che in futuro chiunque debba suo malgrado trovarsi ad affrontare tutto questo possa prendere spunto dai miei errori, dalle domande mai poste e chiedere, chiedere e chiedere.
Il cuore è strano e io sono forse una miracolata se ancora sento il desiderio di amare profondamente e anche questa condivisione tra noi, questo raccontarsi è una forma d'amore inedita, dolcissima e pura.
Un bacio ai miei cerchiettini e un grazie immenso al mio fratellone Art che mi aiuta in questo progetto e con le mie mille ansie!
Ciao a tutti i carissimi amici del forum,
sono circa le 2,00 di notte e da poco ho letto anzi ho riletto lo scritto che Erika mi ha mandato in questi ultimi giorni via mail e l'ho trovato scritto "drammaticamente bene" perchè l'ha scritto con l'amore che ha per il suo Dani , con il cuore e la sofferenza che ha vissuto ed ha scritto una storia drammatica , a mio parere, perchè purtroppo quando c'è il cancro , questa brutta "bestia" ,come noi spesso apostrofiamo su questo forum, si parla di drammaticità ma anche di un lato di umanità che appare in chi il cancro lo colpisce direttamente e chi invece è accanto ai propri cari ......in una drammatica umanità.
Quando poi Erika lo proporrà e saranno in molti su questo forum a leggerlo son sicuro che tantissimi proveranno emozioni e purtroppo si rivedranno e capiranno certamente il senso....
Lo stesso ho fatto anch'io cioè quello di scrivere uno scritto di quanto ho vissuto per la malattia di mia moglie Caterina ,per le sofferenze e come Erika ho attraversato tre livelli o dimensioni della nostra vita con i nostri cari.
Devo completare un'ultima parte ...che a causa del mio incessante lavoro di queste ultime settimane (sto navigando per esigenze di servizio più di questa estate...) mi ha impedito di terminarlo...poi lo invio ad Erika che è certamente più brava di me nello scrivere
Come sopra ha scritto Erika ribadisco il concetto che ci ha portato a fare questo cioè non solo la sofferenza interna che è nei nostri cuori e nelle nostre menti ma anche a chi lo visiterà il conforto , le tante domande che noi su questo forum ci poniamo tutti i giorni ed i tanti perchè su questa "bestia" che si chiama cancro che sconvolge , ha sconvolto e sta sconvolgendo la vita delle persone che scrivono su questo spazio concessoci dall'Aimac.........
Sono parole dure ma adesso alle 02,06 esprimo il desiderio e l'auspicio , tra tante problematiche, e l'augurio di una serena notte a tutti voi amici del forum ed una serena notte a chi in prima linea sta combattendo .....e soffrendo.
Notte serena tutti voi da Art.
sono circa le 2,00 di notte e da poco ho letto anzi ho riletto lo scritto che Erika mi ha mandato in questi ultimi giorni via mail e l'ho trovato scritto "drammaticamente bene" perchè l'ha scritto con l'amore che ha per il suo Dani , con il cuore e la sofferenza che ha vissuto ed ha scritto una storia drammatica , a mio parere, perchè purtroppo quando c'è il cancro , questa brutta "bestia" ,come noi spesso apostrofiamo su questo forum, si parla di drammaticità ma anche di un lato di umanità che appare in chi il cancro lo colpisce direttamente e chi invece è accanto ai propri cari ......in una drammatica umanità.
Quando poi Erika lo proporrà e saranno in molti su questo forum a leggerlo son sicuro che tantissimi proveranno emozioni e purtroppo si rivedranno e capiranno certamente il senso....
Lo stesso ho fatto anch'io cioè quello di scrivere uno scritto di quanto ho vissuto per la malattia di mia moglie Caterina ,per le sofferenze e come Erika ho attraversato tre livelli o dimensioni della nostra vita con i nostri cari.
Devo completare un'ultima parte ...che a causa del mio incessante lavoro di queste ultime settimane (sto navigando per esigenze di servizio più di questa estate...) mi ha impedito di terminarlo...poi lo invio ad Erika che è certamente più brava di me nello scrivere
Come sopra ha scritto Erika ribadisco il concetto che ci ha portato a fare questo cioè non solo la sofferenza interna che è nei nostri cuori e nelle nostre menti ma anche a chi lo visiterà il conforto , le tante domande che noi su questo forum ci poniamo tutti i giorni ed i tanti perchè su questa "bestia" che si chiama cancro che sconvolge , ha sconvolto e sta sconvolgendo la vita delle persone che scrivono su questo spazio concessoci dall'Aimac.........
Sono parole dure ma adesso alle 02,06 esprimo il desiderio e l'auspicio , tra tante problematiche, e l'augurio di una serena notte a tutti voi amici del forum ed una serena notte a chi in prima linea sta combattendo .....e soffrendo.
Notte serena tutti voi da Art.
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