Inizio terapia ormonale

[LuigiStreppa]

Mi è stata prescritta una terapia ormonale. L’oncologo dell’ospedale non mi ha fatto firmare alcun modulo di consenso informato, con il dettaglio dei possibili effetti collaterali, pro e contro somministrazione terapia, e mi ha sporadicamente informato a voce sui possibili effetti collaterali, minimizzando sui miei dubbi.
Ora mi demandano ad effettuare la prima iniezione fuori dalla struttura ospedaliera (medico di famiglia, ambulatori), che hanno già risposto NI(hanno detto "perchè noi?).
Io ho chiesto che venga effettuata la terapia presso la struttura presso il cui sono in cura, in caso che si manifestassero effetti collaterali soprattutto gravi della terapia.
Come dovrei comportarmi in caso di rifiuto dell'ambulatorio dell'ospedale presso cui sono in cura?

[LaMarinin81]

Mi è stata prescritta una terapia ormonale. L’oncologo dell’ospedale non mi ha fatto firmare alcun modulo di consenso informato, con il dettaglio dei possibili effetti collaterali, pro e contro somministrazione terapia, e mi ha sporadicamente informato a voce sui possibili effetti collaterali, minimizzando sui miei dubbi.
Ora mi demandano ad effettuare la prima iniezione fuori dalla struttura ospedaliera (medico di famiglia, ambulatori), che hanno già risposto NI(hanno detto "perchè noi?).
Io ho chiesto che venga effettuata la terapia presso la struttura presso il cui sono in cura, in caso che si manifestassero effetti collaterali soprattutto gravi della terapia.
Come dovrei comportarmi in caso di rifiuto dell'ambulatorio dell'ospedale presso cui sono in cura?

Se si tratta di tumore della prostata è prassi consolidata (almeno nella mia regione) che le iniezioni vengano fatte dal medico di medicina generale (che di solito ha abbastanza esperienza in questo ambito dato che i pazienti sono purtroppo tanti). Non so se esista la possibilità di farla in ambulatorio con l'oncologo/urologo/radioterapista ma in sostanza è una iniezione che va fatta da sanitari, non molto altro. quanto agli eventi avversi,in acuto potrebbero essere quelli legati a ogni iniezione (anche quella di un antinfiammatorio) e in cronico il paziente deve fare alcuni controlli ma niente di che (più che altro per l'osteoporosi se anziano).
Poi ovviamente dipende anche dalle condizioni di partenza.
Nel caso di un mio parente stretto (con recidiva locale) dopo la prima iniezione di terapia ormonale il psa si è azzerato e quindi si continua con questa terapia (con visite di controllo fatte con un bravissimo radiorerapista e iniezioni fatte dal medico di medicina generale). effetti avversi zero.
questa è la nostra esperienza.
assolutamente positiva per ora.

[LuigiStreppa]

Vorrei precisare una cosa. Il reparto dell'ospedale che ha prescritto la terapia non mi ha fatto ancora firmare il consenso informato alla somministrazione della terapia ormonale. Nonostante ciò sta affermando che la somministrazione della terapia non spetta a loro, e mi demandano presso altre strutture.
Ma vi sembra possibile che un farmaco così importante, che potrebbe avere notevoli effetti collaterali, debba essere somministrato in uno studio medico di medicina generale, e non da una struttura ambulatoriale idonea con personale infermieristico? Chi me lo deve far firmare il consenso informato, e chi mi deve informare prima della somministrazione?

[LaMarinin81]

Ma vi sembra possibile che un farmaco così importante, che potrebbe avere notevoli effetti collaterali, debba essere somministrato in uno studio medico di medicina generale, e non da una struttura ambulatoriale idonea con personale infermieristico?

È la comune pratica medica. Se ci fossero rischi particolari non sarebbe questa la normale gestione di questa terapia.

Chi me lo deve far firmare il consenso informato, e chi mi deve informare prima della somministrazione?

Il medico che ti ha proposto la terapia (urologo/,oncologo/radioterapista) o il medico che ti farà l'iniezione.

Francamente non capisco questo attaccarsi a cavilli inutili per terapie che per la maggior parte dei casi non danno nessun problema ma riescono ad essere efficaci.

Se un paziente decide di non fare una terapia, il SSN risparmia soldi e quello che ci rimette è il malato. Esiste la libertà di rifiutare le cure. Nessuno obbliga nessuno a fare niente