Tanta paura e solitudine
Inviato: ven 11 ott 2024, 17:29
Ciao a tutti, sono nuova del forum.
Al mio papà, 63 anni, è stata riscontrata una neoformazione alla rinofaringe circa due settimane fa. Siamo in attesa dell' esito della biopsia per la diagnosi ufficiale, anche se ormai ci hanno già detto di cosa si tratta.
Da due settimane mi sembra di essere piombata in un incubo, non mi sembra ancora vero. Purtroppo sono figlia unica e orfana di madre da tempo, quindi mio padre ha solo me e io ho solo lui. E oltre ad essere ovviamente preoccupata per la salute di mio papà, quello che mi sconvolge di più è il dover affrontare tutto io e lui da soli, provo una solitudine che gela il sangue e che non ho mai provato prima. Io vivo in una regione a 400 km da quella dove è mio papà. Lui si trasferirà da me per affrontare le cure, e io ce la metterò tutta per stargli accanto nel miglior modo possibile, fortunatamente ho il mio compagno accanto che è davvero una roccia. Mi chiedo come farò, se dovrò lasciare il lavoro, come cambierà la nostra quotidianità.
Non so bene perché sto scrivendo questo post, cerco solo una parola di conforto, qualcuno con cui scambiare due parole o qualche consiglio, qualcuno che mi dica che, non so come, ma in qualche modo la vita troverà il modo di andare avanti e pian piano sembrerà tutto un po' più sopportabile.
Quella solitudine che ha sempre fatto parte della mia vita adesso sembra mi stia travolgendo e io ho paura di non riuscire a gestirla, e se io mollo a mio padre chi ci penserà?
Grazie a chiunque abbia letto questo messaggio e grazie a chi avrà voglia di rispondermi.
Serena
Al mio papà, 63 anni, è stata riscontrata una neoformazione alla rinofaringe circa due settimane fa. Siamo in attesa dell' esito della biopsia per la diagnosi ufficiale, anche se ormai ci hanno già detto di cosa si tratta.
Da due settimane mi sembra di essere piombata in un incubo, non mi sembra ancora vero. Purtroppo sono figlia unica e orfana di madre da tempo, quindi mio padre ha solo me e io ho solo lui. E oltre ad essere ovviamente preoccupata per la salute di mio papà, quello che mi sconvolge di più è il dover affrontare tutto io e lui da soli, provo una solitudine che gela il sangue e che non ho mai provato prima. Io vivo in una regione a 400 km da quella dove è mio papà. Lui si trasferirà da me per affrontare le cure, e io ce la metterò tutta per stargli accanto nel miglior modo possibile, fortunatamente ho il mio compagno accanto che è davvero una roccia. Mi chiedo come farò, se dovrò lasciare il lavoro, come cambierà la nostra quotidianità.
Non so bene perché sto scrivendo questo post, cerco solo una parola di conforto, qualcuno con cui scambiare due parole o qualche consiglio, qualcuno che mi dica che, non so come, ma in qualche modo la vita troverà il modo di andare avanti e pian piano sembrerà tutto un po' più sopportabile.
Quella solitudine che ha sempre fatto parte della mia vita adesso sembra mi stia travolgendo e io ho paura di non riuscire a gestirla, e se io mollo a mio padre chi ci penserà?
Grazie a chiunque abbia letto questo messaggio e grazie a chi avrà voglia di rispondermi.
Serena